giovedì, Aprile 25, 2024

Arrestate 13 persone per pedopornografia online in tutta Italia

Agenti sotto copertura svelano giro, arrestate 13 persone per pedopornografia on line in tutta Italia. L’indagine partita da Palermo. L’inchiesta è iniziata un anno e mezzo fa e si è presto allargata anche a livello internazionale

Gli investigatori della polizia postale sono riusciti a entrare ancora una volta nei segreti più oscuri della rete. Con l’autorizzazione della procura di Palermo si sono finti pedofili on line, hanno conquistato la fiducia degli orchi e sono risaliti ai responsabili dell’ennesimo giro di pedo-pornografica. Un’indagine durata un anno e mezzo. Arrestate 13 persone in tutta Italia durante le perquisizioni fatte negli ultimi mesi. Ventuno le persone denunciate a piede libero, per divulgazione, cessione e detenzione di materiale pedopornografico.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Annamaria Picozzi, è stata condotta dal compartimento di polizia postale e delle comunicazioni per la Sicilia occidentale, con il sostegno del Centro nazionale per il contrasto della pedo-pornografica on line.

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Perquisizioni e arresti sono stati eseguiti con gli uffici della polizia postale di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Torino e Trento. Spiegano gli investigatori: “E’ stata ricostruita l’intera rete di rapporti, tra cittadini italiani e stranieri, che detenevano e scambiavano su internet, foto e video ritraenti atti sessuali tra adulti e minori, violenze sessuali subite da bambini, e talvolta anche contenuti pedopornografici realizzati in danno di neonati”. Sono stati sequestrati più di duecentocinquantamila file: pen drive e supporti informatici erano nascosti nei posti più impensabili, persino in confezioni per farmaci, o negli uffici degli indagati.

Sotto inchiesta sono finiti tanti insospettabili, anche un ufficiale della Guardia di finanza in servizio a Cagliari, è stato arrestato a gennaio: “Come sovente si registra nel contrasto a reati di tal specie – spiegano ancora dalla polizia postale – si segnala la assoluta varietà dei profili e delle età dei soggetti coinvolti, dal lavoratore autonomo al lavoratore dipendente, da chi possiede un titolo di studio di base al laureato. Ciò, a testimonianza della diffusione trasversale del fenomeno, che ci impegna quotidianamente nell’incessante attività di prevenzione e contrasto”. L’inchiesta prosegue, a livello internazionale, soprattutto per provare a dare un nome alle piccole vittime degli abusi.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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