Il parlamento dell’Arkansas ha superato il veto posto dal governatore repubblicano Asa Hutchinson sulla legge anti-transgender per i minori. Lo Stato diventa così il primo a vietare ai medici di fornire trattamenti ormonali di conferma del genere, bloccanti della pubertà o interventi chirurgici a chiunque abbia meno di 18 anni, o di indirizzare questi ad altri che possano fornire il trattamento.
Arkansas e legge anti-transgender: cos’è successo?
I repubblicani continuano la loro crociata contro le persone transgender. I repubblicani dell’Arkansas hanno infatti votato a favore di una legge che vieta ai medici di fornire assistenza, compresi trattamenti ormonali e interventi chirurgici, per chi a meno di 18 anni. La legge, intitolata Save Adolescents from Experimentation (SAFE), era stata approvata alla fine del mese scorso dal Senato dello Stato con un voto di 28-7. Mentre la Camera dello Stato la aveva approvata all’inizio di marzo con un voto di 70-22.
Il governatore repubblicano Asa Hutchinson, lunedì aveva posto il veto alla legislazione. Aveva definito la legge “un prodotto di guerra culturale americana”. Aveva inoltre sostenuto che crea “nuovi standard di interferenza legislativa con medici e genitori mentre si occupano di alcune questioni più complesse e delicate che coinvolgono i giovani”. Tuttavia la Camera, controllata dai repubblicani, ha votato 71-24 per annullare il veto del governatore. Anche il Senato ha annullato il veto con un voto 25-8. L’Arkansas diventa così il primo Stato a vietare i trattamenti ormonali per i minorenni.
L’America retrocede nei diritti delle persone
La nuova legge rappresenta un significativo passo indietro per gli americani trans che lottano per l’uguaglianza in Arkansas. La legge è stata contestata dai sostenitori LGBTQ, che hanno promesso di iniziare una sfida legale contro la legge. Inoltre la legge arriva in un momento in cui i repubblicani in diversi Stati stanno lottando per emanare politiche volte a limitare la partecipazione di persone trans ad attività come l’atletica al liceo e al college.
Medici e numerose associazioni si oppongono alla legge
Alcuni gruppi medici, inclusa l’American Psychitric Association, si sono pronunciati contro leggi come HB 1570. Il gruppo afferma che “i pazienti e i loro medici, non i politici, dovrebbero essere quelli che prendono decisioni insieme su quale cura è meglio per loro”. Il Trevor Project, un’organizzazione di prevenzione del suicidio e intervento di crisi per i giovani LGBTQ, ha avvertito che i giovani trans nello stato “sarebbero esposti a un rischio significativamente maggiore di autolesionismo a causa di una legislazione come HB 1570 che li spinge più lontano ai margini della società”.
L’ACLU, nel frattempo, ha affermato che la legge “guiderà famiglie, medici e imprese fuori dallo Stato. Inoltre invierà un messaggio terribile e straziante ai giovani transgender che stanno guardando con paura”. La Human Rights Campaign ha dichiarato che utilizzerà tutti gli strumenti a disposizione per combattere la legge.
