In Argentina sono scoppiate manifestazioni a favore della vicepresidente Cristina Fernandez de Kirchner. Le manifestazioni sono iniziate dopo che i pubblici ministeri hanno condannato Fernandez de Kirchner a 12 anni di reclusione per corruzione. La vicepresidente nega ogni accusa e afferma che si tratta di una persecuzione giudiziaria e politica.
Vicepresidente dell’Argentina condannata per corruzione
Nei giorni scorsi, i pubblici ministeri hanno condannato a 12 anni di reclusione la vicepresidente dell’Argentina Cristina Fernandez de Kirchner. I pubblici ministeri hanno anche vietato a Fernandez de Kirchner di ricoprire cariche pubbliche. La vicepresidente è accusata di corruzione. Secondo i pm, Fernandez de Kirchner ha guidato un piano illecito che ha sottratto fondi statali attraverso l’assegnazione di appalti di lavori pubblici a un’amica di famiglia tra il 2007 e il 2015, anni in cui era presidente dell’Argentina. Fernandez de Kirchner nega le accuse e sostiene di essere vittima di persecuzioni giudiziarie e politiche.
Argentina: manifestazioni a favore della vicepresidente Fernandez de Kirchner
Dopo la condanna emessa contro Fernandez de Kirchner, migliaia di sostenitori della vicepresidente si sono radunati davanti alla sua abitazione per manifestarle il loro sostegno. La polizia argentina si è scontrata con i sostenitori della vicepresidente. Nelle prime ore del mattino la polizia ha installato delle recinzioni nel quartiere Recoleta di Buenos Aires nel tentativo di impedire un grande assembramento. Ma i manifestanti hanno ritenuto che le recinzioni fossero state erette dal sindaco dell’opposizione di Buenos Aires come provocazione e le hanno demolite nel pomeriggio, provocando scontri con la polizia. Secondo i media locali, sette agenti di polizia sono rimasti feriti e due manifestanti sono stati arrestati. Fernandez de Kircher ha poi chiesto ai suoi sostenitori di fermare le proteste. “In una democrazia, il diritto alla libertà di espressione è fondamentale. Voglio dire grazie e chiedervi di andare a riposarvi. È stata una lunga giornata”, ha detto ai suoi sostenitori da un palco improvvisato davanti a casa sua.
Il presidente argentino al fianco del suo vice
Il presidente argentino Alberto Fernandez ha espresso tutto il suo sostegno al suo vice. Ha denunciato il caso contro il suo vice come persecuzione giudiziaria. “Al di là della mancanza di prove che il pm ha dimostrato, il problema è che è partito da una premessa che diceva che lei, come presidente, non poteva non sapere cosa stesse succedendo. Tutti i crimini di cui è accusata sono crimini che richiedono l’intenzione, avendo voluto farlo”, ha detto Fernandez.
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