sabato, Marzo 22, 2025

Argentina: Il Senato approva il disegno di legge di riforma Milei

In Argentina, il Senato approva il disegno di legge di riforma del presidente Javier Milei. L’approvazione è arrivata mentre fuori dal Congresso si sono svolte violente proteste.

Argentina: Il Senato approva il disegno di legge Milei

In una giornata segnata da tensioni e disordini davanti al Congresso, il Senato argentino ha approvato la Legge delle Basi grazie al voto decisivo della Vicepresidente Victoria Villarruel. I senatori hanno votato a favore del disegno di legge con 37 voti a favore e 36 contrari, dopo 11 ore di acceso dibattito. Il controverso disegno di legge consentirà al presidente Javier Milei di introdurre cambiamenti radicali nella politica economica dell’Argentina. “Stasera è un trionfo per il popolo argentino e il primo passo verso il recupero della nostra grandezza”, ha scritto Milei su X.

Il disegno di legge ha ricevuto l’approvazione del Senato mentre le proteste – denunciate dall’ufficio di Milei come “gruppi terroristici” che stavano conducendo un “colpo di stato” – infuriavano fuori dall’edificio. La polizia ha utilizzato idranti, spray al peperoncino e gas lacrimogeni per sedare le proteste. Nel frattempo, i manifestanti nel centro di Buenos Aires hanno lanciato bastoni, pietre e bombe molotov contro la polizia. Diverse persone, tra cui manifestanti, polizia e cinque legislatori, sono rimaste ferite.

La Legge delle Basi

Questo progresso legislativo avvicina il presidente Milei all’approvazione della sua prima legge, anche se probabilmente dovrà ancora affrontare resitenze mentre porta avanti le riforme volte a tagliare le spese ea aumentare i suoi poteri. Il governo ha fatto diverse concessioni per garantire l’approvazione. Tra le novità, l’inclusione delle organizzazioni culturali nell’elenco delle entità che Milei non può sciogliere e l’eliminazione di Aerolíneas Argentinas, Correo Argentino e Radio y Televisión Argentina dall’elenco delle società da privatizzare. Anche il regime di incentivi per i grandi investimenti (RIGI) è stato adeguato, limitandolo a cinque settori specifici e obbligando l’assunzione di fornitori locali del 20%.

I 238 articoli del pacchetto di riforme di Milei includono uno stato di emergenza di un anno e ampi poteri presidenziali su energia, pensioni e sicurezza, tra le altre aree, che dureranno fino alla fine del suo mandato nel 2027. Una delle riforme più controverse è l’esenzione fiscale di 30 anni per le aziende che investono in Argentina. Ha già utilizzato i poteri esecutivi per tagliare i sussidi, licenziare migliaia di dipendenti pubblici e deregolamentare settori dell’economia. 


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