venerdì, Aprile 19, 2024

Apple II: il 5 giugno 1977 inizia la rivoluzione dei Personal Computer

Sono trascorsi esattamente 42 anni (era il 5 giugno del 1977) da quando Steve Wozniak e Steve Jobs introdussero ufficialmente sul mercato Apple II, il personal computer che, rivolto a tutti i consumatori (e non solo agli esperti del settore) avrebbe contribuito e non poco a cambiare la storia e lo sviluppo di questo dispositivo tecnologico. Infatti già durante la West Coast Computer Faire tenutasi nella primavera dello stesso anno, i due imprenditori nel presentare il nuovo progetto avevano anticipato che per la prima volta sarebbe stato accessibile a tutte le famiglie statunitensi, e non esclusivamente a professionisti, manager o appassionati di tecnologia com’era avvenuto con il modello precedente.

Tra le principali caratteristiche dell’Apple II vi era la grafica a colori, infatti proprio per sottolineare quest’importante novità, l’azienda di Cupertino decise di rinnovare il suo storico marchio, presentando la «mela morsicata» in versione arcobaleno.

Apple II: storia del Personal Computer del 1977.

Tutto cominciò nel 1976 quando Steve Jobs (che aveva già in mente insieme a Wozniak l’innovativo progetto) contattò il designer Jerry Manock per proporgli di realizzare la nuova scocca del Personal Computer, basandosi sui rivestimenti morbidi degli elettrodomestici da cucina che nascondevano le parti relative alla meccanica interna. La fase di assemblaggio del prodotto iniziò nella Silicon Valley per poi spostarsi in Texas, mentre dei circuiti stampati si occuparono stabilimenti irlandesi e di Singapore.

Apple II, al termine di un lungo e per certi versi tribolato lavoro, il 5 giugno 1977 approdò sul mercato, e cinque giorni dopo ebbe inizio la vendita ufficiale al prezzo di 1.298 dollari per la versione con 4KB di RAM, fino ad arrivare a ben 2.638 dollari per il modello con la potenza massima di 48KB di RAM. Anche se Jobs e Wozniak l’avevano ideato per ampliare l’offerta ad un pubblico non propriamente costituito da esperti del settore, nei primi mesi la società di Cupertino ottenne i maggiori introiti proprio dagli acquisti effettuati da appassionati di tecnologia e professionisti d’informatica. Il mercato aziendale fece segnare un significativo incremento quando, nelle evoluzioni successive, fu aggiunto il programma di fogli elettronici VisiCalc nel 1979.

I numeri e i ricavi diedero gradualmente ragione ai due fondatori di Apple, infatti dal 1977 al 1980 le vendite salirono dagli iniziali 775mila dollari alla significativa cifra di 118 milioni di dollari. Del resto, proprio per aggiornare e sviluppare costantemente il PC, la società di Cupertino in quegli anni decise di rivolgere la sua produzione esclusivamente ai nuovi modelli del dispositivo informatico, agli accessori, ai software e alle sue periferiche.

Apple II: il design all’avanguardia di Steve Jobs

Steve Jobs durante la realizzazione dell’Apple II non volle lasciare nulla al caso. L’imprenditore statunitense, infatti, volle a tutti i costi dotare il case del PC di un design originale che si allontanasse del tutto dalle anonime scatolette in legno e metallo dei primi microcomputer. E così, per fare in modo che il nuovo strumento informatico risultasse accattivante anche e soprattutto agli occhi di un pubblico che normalmente non era attento al settore della tecnologia, si arrivò ad utilizzare della plastica bianca per il cabinet, mentre per la tastiera si optò per dei copritasto di colore marrone, in aperto contrasto con i colori della periferica.

Steve Jobs: il design dell’Apple II.

Nella prima fase della produzione, i rivestimenti in plastica vennero realizzati a mano, ma ciò comportò delle imperfezioni e delle bolle in fase di assemblaggio, e per questo motivo si preferì poi passare ad una più precisa lavorazione automatica con appositi macchinari. Inoltre, all’inizio il design del case dell’Apple II non presentava delle aperture di sfiato, generando così un pericoloso accumulo di calore dal PCB, che poteva anche comportare il distacco o un leggero scioglimento di alcune parti in plastica. Dopo appena tre mesi, però, i tecnici dell’azienda americana riuscirono ad implementare dei fori di ventilazione, garantendo ai clienti che avevano ricevuto i case «difettosi» una sostituzione del tutto gratuita.

Grazie agli ottimi risultati raggiunti nel tempo da Apple II che, di fatto, ha aperto la strada alla commercializzazione globale dei Personal Computer, spingendo anche altre aziende concorrenti ad introdurre sul mercato prodotti accessibili a consumatori non propriamente esperti di tecnologia, la società di Cupertino ha potuto finanziare altri progetti che, ancora oggi, vengono considerati come delle pietre miliari non solo nel campo dell’informatica, ma anche nel settore degli smartphone.

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Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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