Antonio Biasucci e Francesco Zizola espongono alla galleria del Cembalo di Roma, presentando scatti d’autore. I lavori sono il frutto dell’osservazione del lavoro nelle tonnare e di un laboratorio a cui hanno partecipato alcuni giovani talenti. Le esposizioni Mare Omnis e Epifanie/03 proseguono fino al 30 giugno e al 14 maggio.
Francesco Zizola e Antonio Biasucci: scatti e narrazione
Chi è Antonio Biasucci?
Nasce a Dragoni (Caserta) nel 1961. Nel 1980 si trasferisce a Napoli, dove comincia un lavoro sugli spazi delle periferie urbane e contemporaneamente una ricerca sulla memoria personale, fotografando riti, ambienti e persone del paese nativo. Quindi nel 1984 inizia una collaborazione con l’Osservatorio vesuviano, svolgendo un ampio lavoro sui vulcani attivi in Italia. Conosce Antonio Neiwiller, attore e regista di teatro: con lui nasce un rapporto di collaborazione che durerà fino al 1993, anno della sua scomparsa. Fin dagli inizi della carriera affronta i temi della cultura del Sud e si trasforma, in anni recenti,
in un viaggio dentro gli elementi primari dell’esistenza. Ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui, nel 1992, ad Arles, il premio European Kodak Panorama. Riceve anche Kraszna/Krausz Photography Book Awards per la pubblicazione del
volume Res. Lo stato delle cose (2004) e il Premio Bastianelli. Risale al 2016 il Premio Cultura Sorrento.
Le esposizioni di Antonio Biasucci
Ha partecipato a numerosissime mostre personali e collettive, festival e rassegne nazionali e internazionali. Inoltre, ha
collaborato a diversi progetti editoriali e partecipato a importanti iniziative culturali di carattere sociale. Biasiucci è fra gli artisti del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2015. È docente di Fotografia come linguaggio artistico all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2012 fonda LAB/per un laboratorio irregolare come azione di volontariato sociale. Molte sue opere fanno parte della collezione permanente di musei e istituzioni, in Italia e all’estero. Si trovano infatti a: Musei Vaticani, MADRE di Napoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’Arte Contemporanea, Bibliothèque nationale de France, Musée de l’Elysée (Losanna). I suoi lavori sono conservati anche a: Maison Européenne de la Photographie (Parigi), Centre de la Photographie (Ginevra), Departamento de investigación y documentación de la Cultura Audiovisual, Puebla (Messico).
Francesco Zizola
Nato a Roma nel 1962 ha fotografato per oltre trent’anni le principali crisi e i conflitti mondiali. Un forte impegno etico e una personale cifra stilistica caratterizzano la sua produzione fotografica. Francesco ha ricevuto dieci World Press Photo e sei Picture of the Year International. Nel 2003 Henri Cartier Bresson include una fotografia di Francesco tra le sue 100 preferite. La collezione è trasformata in una mostra, Les Choix d’Henry Cartier Bresson, e in un libro. Ha pubblicato, Mare Omnis (Foto-Forum edizioni 2022) con un testo di Claudia Corrent, Aguanta (Ediuni edizioni 2022), Sale Sudore Sangue (Postcart 2020). Inoltre, ha realizzato i volumi Uno sguardo inadeguato (Fiaf 2013), Iraq (Ega 2007) e Born Somewhere (Delpire 2004).
Cortometraggi e l’apertura di Photogallery a Roma
Nel 2015 Francesco Zizola ha iniziato un nuovo progetto, Hybris, che esplora con un linguaggio volutamente non documentario il rapporto tra l’uomo e la natura. Oltre alla fotografia ha esteso la sperimentazione narrativa utilizzando l’immagine in movimento realizzando un cortometraggio che ha vinto il premio SIAE 2018 per il “talento creativo” nell’ambito della Biennale di Venezia. Dal 2007 ha fondato e dirige la 10b Photography Gallery di Roma. Francesco è anche Direttore artistico della mostra World Press Photo di Roma e Ferrara e Curatore del progetto Collezione Roma 2020-21-22 per il Museo di arte contemporanea di Roma. In 27 anni di attività. ha presentato le sue fotografie in innumerevoli mostre che sono diventate di proprietà di istituzioni francesi. SI possono infatti ammirare a: Musée Nicéphore Niépce, Chalon-sur-Saone, MEP, Bibliothèque Nationale de France.
Immagine da cartella stampa.