Antèmio Procòpio è un Imperatore romano e magistrato supremo, del Quattrocento. Inoltre, il regnante acquisisce anche il ruolo di governatore del proprio Regno d’Occidente, dal 467 al 472. Di fatto, Leone I sovrano d’Oriente elegge Procòpio Imperatore romano, con la missione del controllo sui territori dell’Africa e Gallia. Tuttavia, l’Imperatore d’Occidente non ottiene la conquista sulle province.
Antèmio Procòpio chi è?
Il sovrano d’Occidente nasce a Costantinopoli nel 420 circa e decede a Roma nel 472. Di provenienza patrizia, la madre appartiene al casato del console Filippo, della dinastia imperiale romana. Mentre il padre Procopio ha il titolo di magister militum per Orientem. Per i primi studi, Antèmio segue le lezioni private, presso l’insegnante e filosofo Proclo, ad Alessandria d’Egitto. Durante la formazione scolastica, lo studente incontra i compagni: Illo Puseo, Marcellino, Pamprepio, e Flavio Messio Febo Severo.
Nel 453, la decisione del matrimonio di Antèmio, con Elia Marcia Eufemia, figlia dell’Imperatore d’Oriente Marciano. Nel 454, Procòpio riceve il titolo di patricius, con il rango di magistri militum d’Oriente. Dopo un anno, Procòpio insieme all’Imperatore d’Occidente Valentiniano III, consegue il ruolo di console. Attraverso il matrimonio con la figlia di Marciano, Antèmio ottiene il riconoscimento militare, con molti incarichi di gestione. Inoltre, l’assenza di ruoli per scontri bellici, ma per il nuovo console, un alto grado patrizio e militare.
Sul trono d’Occidente
Nel 456, dopo la morte dell’Imperatore d’Occidente Avito, Antèmio diviene tra i candidati preferiti di Marciano, sulla scelta di successione al trono romano. Tuttavia, la consorte di Antèmio perde il padre ed entrambi i due Regni rimangono senza sovrano. A fronte di ciò, sulla Corona d’Oriente il tribuno militare Leone I, mentre sul trono d’Occidente Maggioriano.
In seguito, Antèmio prosegue la carriera militare e di consolato, al servizio del nuovo imperatore, anche con compiti di scontri bellici. A fronte di ciò, nel ruolo di magister militum, Procòpio consegue delle vittorie militari contro popoli barbari. Nella difesa dell’Impero, la sconfitta degli Ostrogoti e degli Unni. Nel 467, il sovrano d’Oriente nomina Antèmio Imperatore d’Occidente.
A ragion per cui, il sovrano bizantino incarica il nuovo monarca romano di raggiungere l’Italia, con il seguito dell’esercito ed il magister militum. Alle porte di Roma, Antèmio riceve la proclamazione di Imperatore il 12 aprile, con l’elezione effettiva a Costantinopoli.
Durante la sovranità imperiale di Antèmio, conseguono rapporti pacifici e di amicizia con il Regno d’Oriente. Anche l’organizzazione governativa riscontra buoni risultati, con il consolato. Dopo i tentativi di riconquistare le province dell’Africa e Gallia, l’Imperatore d’Occidente subisce gravi perdite militari ed umane, con la sconfitta.