giovedì, Aprile 25, 2024

Anniversario della morte del compositore Rossini

Gioachino Rossini è stato un compositore italiano, famoso per aver composto:  Il barbiere di SivigliaL’italiana in AlgeriLa gazza ladraLa CenerentolaSemiramide e Guglielmo Tell.

 

         LA VITA:

Nato a Pesaro (a quel tempo nello Stato Pontificio) il 29 febbraio 1792, il Cigno di Pesaro, come fu definito, impresse al melodramma uno stile destinato a far epoca e del quale chiunque, dopo di lui, avrebbe dovuto tener conto; musicò decine di opere liriche senza limite di genere, dalle farse alle commedie, dalle tragedie alle opere serie e semiserie.

La sua famiglia era di semplici origini: il padre Giuseppe – detto Vivazza (1764-1839) – fervente sostenitore della Rivoluzione francese, era originario di Lugo (Ravenna) e suonava la tromba per professione nella banda cittadina e nelle orchestre locali che appoggiavano le truppe francesi d’occupazione; la madre, Anna Guidarini (1771-1827), era nata ad Urbinoed era una cantante di discreta bravura. In ragione delle idee politiche del padre, la famiglia Rossini fu costretta a frequenti trasferimenti da una città all’altra tra Emilia e Romagna.

Così il giovane Rossini trascorre gli anni della giovinezza o presso la nonna o in viaggio fra RavennaFerrara e Bologna dove il padre era riparato nel tentativo di sfuggire alla cattura dopo la restaurazione del governo pontificio. Dal 1802 la famiglia vive per qualche anno a Lugo; qui Gioachino apprende i primi rudimenti di teoria musicale nella scuola dei fratelli Malerbi. Gli abitanti di Lugo considerano Rossini loro cittadino adottivo e l’hanno soprannominato Cignale di Lugo.

Nel 1804 compone le Sei sonate a quattro.

Successivamente la famiglia si trasferisce a Bologna, dove Rossini inizia lo studio del canto (fu contralto e cantore all’Accademia filarmonica), del pianoforte e della spinetta presso il maestro Giuseppe Prinetti.

Nel 1806, a quattordici anni, si iscrive al Liceo musicale bolognese, studia intensamente composizione appassionandosi alle pagine di Haydn e di Mozart (è in questo periodo che si guadagna l’appellativo di tedeschino), mostrando grande ammirazione per le opere di Cimarosa e scrive la sua prima opera (Demetrio e Polibio, che sarà rappresentata però soltanto nel 1812).

Trasferitosi a Napoli negli anni 1815-1822, si lega al soprano Isabella Colbran, primadonna dei teatri partenopei, maggiore di lui di otto anni, che sposa infine a Castenaso il 16 marzo 1822 e da cui si separa legalmente nel 1837. In realtà, i due coniugi vivono separati già dal settembre 1830, dopodiché in novembre, Rossini parte definitivamente per Parigi, dove frequenta Olympe Pélissier che sposa nel 1846 (un anno dopo la morte della prima moglie)

Rossini compose la sua primissima opera all’età di soli 14 anni e scrisse in seguito 39 opere importanti  in circa 19 anni. Abbandonò poi improvvisamente il teatro nel 1829; seguirono decenni in cui Rossini abbandonò l’attività compositiva a livello professionale e fu quindi afflitto da una profonda depressione. Morì successivamente nella campagna parigina di Passy, dove si era ritirato a vita privata il 13 Novembre del 1868.

Sara Ferrillo
Sara Ferrillo
Educatrice professionale, dott.ssa in Scienze Filosofiche. Cont: [email protected]

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