Angus King: Trump potrebbe rivelare informazioni riservate

Il senatore del Maine afferma che potrebbe esserci il pericolo che Trump potrebbe divulgare informazioni classificare dopo aver lasciato l’incarico

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Angus King

Il senatore del Maine, Angus King, lancia l’allarme sulla post presidenza Trump. King ha affermato bisognerebbe prendere in considerazione la possibilità che Trump, una volta lasciato l’incarico, possa divulgare informazioni riservate. King ha asserito che Trump rappresenta un grave pericolo.

Cosa ha detto il senatore Augus King?

Il senatore del Maine Angus King ha lanciato un avvertimento allarmante . Ha discusso sulla possibilità che il presidente Donald Trump possa divulgare informazioni riservate dopo aver lasciato l’incarico. King ha affermato che Trump rappresenta un grave pericolo. Il Senatore è un membro del Senate Intelligence Committee. Ha osservato che i briefing dell’intelligence vengono generalmente forniti agli ex presidenti come cortesia, non come requisito legale.

Il senatore King, durante un’intervista con John King della CNN, ha dichiarato: “C’è un grave pericolo che Trump riveli inavvertitamente o intenzionalmente informazioni riservate che comprometterebbero fonti e metodi. Non ci sono vantaggi per cui il presidente uscente debba continuare a ricevere informazioni riservate.  Non c’è motivo per cui abbia bisogno di queste informazioni. Inoltre penso che, data la sua storia passata di pubblicare i dati dell’intelligence, il presidente entrante dovrebbe impedire che i futuri briefing di intelligence arrivino a Trump”.

Dopo Angus King, anche Schiff lancia l’allarme

Anche il presidente della commissione dei servizi segreti alla Camera Adam Schiff ha fatto osservazioni simili a quelli di King. Schiff, parlando con Margaret Brennan della CBS, ha affermato: “Non vedo nessuna circostanza in cui questo presidente dovrebbe ricevere un altro briefing dell’intelligence ora ed in futuro. Dopo quello che è successo non credo che ci si possa fidare più di lui”.

Ex direttore della National Intelligence: Trump non dovrebbe più ricevere i briefing

L’ex direttore della National Intelligence dell’amministrazione Trump Susan Gordon ha analogamente chiesto di porre fine ai briefing con Trump una volta che lascerà l’incarico. Gordon ha scritto sul Washington Post: “La convenzione ci ha abbondonato molto tempo fa con il presidente Trump. Il suo approccio dimostrato alla sicurezza nazionale e all’intelligence suggeriscono che deve essere presa una decisione più mirata sul fornire informazioni a questo futuro ex presidente. La mia raccomandazione, in quanto veterano della comunità dell’intelligence da più di 30 anni, è di non fornirgli alcun briefing dopo il 20 gennaio. Con questo semplice atto, che è solo una prerogativa del nuovo presidente,  Joe Biden può mitigare un aspetto del potenziale rischio per la sicurezza nazionale rappresentato da Donald Trump, privato cittadino”.


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