Andrea Romano urla alla Raggi “Vergogna”, non volevo credere alle sue dichiarazioni e così ho dato un’occhiata più approfondita. La Repubblica oggi sottotitola “A Roma da mesi i cimiteri sono in tilt, l’Ama e il Comune alzano le mani. Nei depositi ci sono circa 2000 bare accatastate. Tra queste anche quella del figlio del portavoce di Base Riformista“. Forse è inadeguato l’attacco alla Raggi? Neanche per sogno in quanto i cimiteri di Roma sono proprietà del comune quindi, responsabilità diretta del Sindaco.
Andrea Romano attacca ingiustamente?
Direi di no visto che le responsabilità dirette sui cimiteri sono del comune di Roma, quindi della signora Virginia Raggi. Ma io lascerei parlare la dichiarazione di Romano: “@virginiaraggi Oggi sono 2 mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. 2 mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo. La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande”. La cosa più vergognosa è la predisposizione di questa giunta comunale a lavarsene le mani. “L’Ama e il Comune alzano le mani“, potremmo anche dire che c’è una certa responsabilità dell’Ama, si ma il risultato non cambia in quanto: A.M.A. Roma S.p.A raccolta, trasporto, trattamento, riciclaggio e smaltimento rifiuti. Capite? Roma S.p.A. È una cosa di Roma, quindi sotto la responsabilità della Raggi.
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Il risultato
La questione è che la Sindaca si presenterà alle nuove elezioni con tanti soldi risparmiati, soldi in cassa che sono diventati il suo vanto. Ma la signora Raggi dimentica che ha trasformato questa città in un deposito di rifiuti. Non vi rendete conto perché ancora siamo in regime di chiusure. Ma quando l’estate scorsa è stato parzialmente aperto tutto, la città è caduta sotto i colpi del traffico, rifiuti, buche, lavori indiscriminati e incuria totale. Da quando questa signora comanda Roma, noi non abbiamo più una Capitale ma solo una capitale.
