martedì, Aprile 16, 2024

Andrea Crisanti: la genetica su zanzare e COVID- 19

Andrea Crisanti è un docente accademico, medico e genetista italiano. Inoltre, Crisanti è un ricercatore e divulgatore scientifico, che acquisisce popolarità sulla ricerca delle modifiche genetiche, sulle zanzare. Di fatto, il medico attraverso il tasso riproduttivo delle zanzare, utilizza la genetica per evitare la trasmissione delle malattie infettive. Nel 2020, Crisanti scopre durante l’emergenza sanitaria COVID- 19, la trasmissione del virus, delle persone infette ed asintomatiche, con l’attuazione dei tamponi.

Andrea Crisanti e la biografia

Andrea Crisanti nasce a Roma il 14 settembre del 1954. Inoltre, Crisanti frequenta gli studi all’Università “La Sapienza” di Roma, dove consegue la laurea. In seguito, diviene borsista al “Center for Molecular Biology (ZMBH), presso la “Heidelberg’s University”. Nel 1994, Crisanti diviene docente allo “Imperial College” e poi professore. A fronte di ciò, l’accademico diviene direttore in genomica funzionale, presso l’Università di Perugia.

Andrea Crisanti e la ricerca sulle zanzare

Il medico, presso il College di Londra, conduce gli studi scientifici sulle zanzare, con l’obiettivo della prevenzione genetica, della malaria. In realtà, Crisanti per bloccare il vettore della malattia infettiva, della malaria sull’uomo, sviluppa delle zanzare in laboratorio, attraverso la modifica genetica. Nel dettaglio, il ricercatore produce una progenie distinta e maschile, con l’esclusione dei caratteri genetici femminili. Allorché, gli studi evidenziano che la trasmissione del vettore malarico sull’uomo, avviene attraverso la zanzara femmina. A fronte di ciò, il genetista modifica a livello riproduttivo, la componente genetica e di trasmissione del vettore.

Il vettore della zanzara “Anopheles gambiae”

La malattia infettiva della malaria risulta la parassitosi più diffusa. Inoltre, la trasmissione avviene attraverso il vettore della zanzara, del genere “Anopheles”. Tuttavia, dal punto di vista clinico, la malaria è una malattia febbrile acuta, con manifestazioni di diversa gravità, in base alla specie infettante. Inoltre, la malaria non risulta un pericolo endemico in Italia, piuttosto una importante malattia d’importazione.

Il ciclo infettivo della malaria

L’origine del nome della malattia risale alle convinzioni antiche, in cui le cause di trasmissione sono le “male arie”, cioè le acque delle paludi. A fronte di ciò, la credenza antica corrisponde in parte, con il collegamento tra la malattia e le terre palustri. Ciò nonostante, il reale legame della malattia coinvolge i due esseri viventi della zanzara e del plasmodio. Allorché, la ricerca genetica intende differenti forme di patologie malariche, che variano per sintomi, cause ed importanza.

Gli agenti causali della malaria

Esistono in natura differenti specie di Protozoi parassiti (Sporozoi), che appartengono al genere “Plasmodium”. A ragion per cui, ogni parassita della specie “Sporozoi” causa la malattia, in una o più forme. In realtà, i parassiti patogeni responsabili della malaria per l’uomo, sono quattro: “Plasmodium falciparum, P vivax, P ovale, P malariae”. Inoltre, esistono sessanta specie di zanzare, con un’attività crepuscolare e notturna, ma solo tre, quattro specie sono vettori della malattia. A ragion per cui, le zanzare che appartengono ad altri generi, rispetto allo “Anopheles” non trasmettono la malaria, piuttosto batteri, virus e microfilarie. Tuttavia, la contrazione della malattia avviene attraverso la puntura di una zanzara femmina infetta.

COVID- 19: intervento del genetista contro la pandemia

In Italia, durante la pandemia del COVID- 19, Crisanti effettua diverse analisi sulla popolazione del comune di Vó (Padova). Il genetista scopre che nel comune veneto, la maggior parte delle persone con il virus sono dei portatori asintomatici, ma capaci di trasmettere il SARS- CoV- 2. A ragion per cui, il medico diviene consulente tecnico della regione Veneto. Di fatto, Crisanti risulta tra i primi medici a dimostrare il contagio delle persone infette asintomatiche, con l’attuazione dei tamponi sugli stessi. Nel maggio 2020, Crisanti riceve il merito dalla città di Padova, per la capacità gestionale sulla pandemia. A fine giugno, il genetista riceve la nomina di consulente speciale, per le indagini dei decessi per COVID- 19, nelle strutture sanitarie lombarde e nelle RSA.  

 

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