L’ambasciata d’Italia a Mosca ha sottoscritto una convenzione con l’Ospedale centrale delle Ferrovie Russe sull’assistenza medica dedicata agli italiani, che comprende casi di sospetto o accertato contagio da coronavirus.
La convenzione è stata raggiunta con la collaborazione di Aldo Spallone, professore dell‘Università Roma 2 Tor Vergata e ordinario di Neurochirurgia all’ateneo Rudn, incaricato dalla sede diplomatica di ricercare strutture disposte a condurre in modo collegiale protocolli di diagnosi e cura per gli eventuali pazienti italiani.
Ai connazionali, con tariffe prestabilite, sarà consentito di trascorre la degenza in camere singole o doppie, nella struttura che è dotata delle attrezzature necessarie in caso di peggioramenti che richiedano il trattamento in terapie intensiva. Spallone adotterà in modo collegiale con i colleghi dell’Ospedale delle Ferrovie Russe protocolli di cura e garantirà la comunicazione costante tra i medici e i pazienti.
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