Ci scrivono:
“Sempre più persone salgono sul treno dell’amore per se stessi, ma cosa comporta esattamente? Tutti mi dicono che amare se stessi è più che fare una maschera facciale una volta alla settimana e mangiare sano, anche se entrambi possono essere un ottimo modo per dimostrarsi amore. Ma come funziona? Cosa devo fare?”.
Amare se stessi non è facile. Non è qualcosa che si acquisisce in un momento. E’ un percorso che si attua a piccoli passi. Nasce certamente dai sentimenti, dalle emozioni che abbiamo anche di noi stessi, ma anche dall’ambiente circostante, e da come ci relazioniamo con esso e con chi ne fa parte.
Il punto di partenza è capire in che cosa consiste amarsi, amare se stessi.
Amare se stessi è felicità. Quindi il raggiungimento della felicità, dell’equilibrio e dell’armonia. Sia con se stessi sia con gli altri.
Il motivo primario per cui si fa fatica ad amare noi stessi è la tendenza a giudicare e a rifiutare se stessi. Anche cambiare i comportamenti che possono comprometterlo, è un passo importante da compiere. Infatti, ad esempio, se abbiamo avuto un conflitto o un contrasto con qualcuno, i sentimenti negativi li andremo a cercare dentro di noi, per come ci siamo comportati. Ci chiederemo se potevamo reagire diversamente. Quindi, se si poteva dare una risposta differente. Così, può accadere che ci si ama un po’ di meno.
Amare se stessi è anche prendersi cura di sé. I piccoli gesti del quotidiano che riserviamo a noi, i nostri spazi che sappiamo ritagliarci, il nostro tempo. Quello del caffè con gli amici, magari prima di iniziare in tran-tran quotidiano. Il tempo che si dedica alla famiglia, che non è finalizzato solo alla famiglia, ma è anche il tempo per amare se stessi anche attraverso ciò che si trasmette all’altro. Il tempo del silenzio.
Amare se stessi deve diventare un imperativo categorico. Infatti, quando ci si vuole bene tutto assume forma diversa e siamo realmente orientati al benessere psicofisico.
Se abbiamo una lista di buoni propositi, realizzarli o comunque mettere in atto delle strategie per cercare di attuarli, significa amarci un po’ di più. Quindi, capire ciò che è importante e che sta a cuore.
Modificare qualche abitudine, dedicarsi maggiormente ad un hobby o ad uno sport. Come pure avere uno stile alimentare sano. Questi sono comportamenti che nel tempo, insieme al prendersi cura di sé, alla consapevolezza e all’accettazione del proprio modo di essere, permettono di sviluppare l’amore per se stessi. Ancora, riconoscere il proprio valore. E anche le proprie debolezze e il funzionamento delle proprie risorse.
L’essere umano tentenna tra momenti di accettazione e momenti di critica verso di sé. Così, la tendenza può essere di giudicarsi nuovamente e attaccarsi. Questo fa parte del percorso. E’ necessario accogliere emozioni negative e pensieri che evocano sofferenza. Ascoltarsi con quell’attenzione e quella premura che si avrebbe verso un amico, proprio per cambiare la relazione che si ha con se stessi.
Anche una maschera facciale può essere un modo per permetterci di mettere insieme tutte quelle modalità che portano ad amarci di più. Infatti, è un momento che riusciamo a dedicare a noi stessi, un momento di relax. Come appunto può essere uno spazio dedicato all’attività fisica, alla pratica della meditazione. Perché consentono di metterci in contatto direttamente con noi stessi, con il nostro corpo e la nostra psiche. Questo rinforza la stima di sé e porta ad un maggior equilibrio e benessere, che conducono ad amarsi.
È arrivato il momento di salire su quel treno, non perderlo.
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