sabato, Aprile 20, 2024

Almanacco Dell’8 Dicembre

E’ il 343° giorno dell’anno, 49ª settimana. Alla fine del 2020 mancano 23 giorni.

A Roma il sole sorge alle 07:26 e tramonta alle 16:39 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:52 e tramonta alle 16:38 (ora solare)
Luna: 13.09 (tram.)
Luna: ultimo quarto alle ore 01.38.

Santi del Giorno

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
San Natale Chabanel (Sacerdote e Martire)
San Patario (Patapio, Eremita a Costantinopoli)
San Romarico (Abate ven. a Remiremont)
San Sofronio di Cipro (Vescovo)

Etimologia 

, come Concetta, anche Immacolata è un nome recente, diffusosi dopo l’istituzione, nel 1854, del dogma dell’Immacolata Concezione della Vergine da parte della Chiesa. Il personale riprende il termine latino “Immaculata”, ovvero “puro non macchiato”.

Proverbio del giorno

Dicembre variante inverno incostante.

Aforisma del giorno

Ciò che è lecito non dà piacere, quello che è proibito infiamma (Ovidio)

Sei nato oggi? 

Sei dotato di grande intelligenza ma devi imparare ad essere meno caotico e a canalizzare le tue energie in una direzione ben precisa. Ami lavorare, sei capace di importi ritmi durissimi e quel che produci suscita sempre ammirazione. La tua carriera ideale sarebbe quella di giornalista e scrittore. In amore sei protetto dalla fortuna e riesci a risolvere sempre brillantemente anche le situazioni più difficili.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Martedì 08 Dicembre 2020

Oggi è:

L’Immacolata Concezione

 L’Immacolata Concezione è una festa che ricorda un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX nel 1854. Con questo dogma la chiesa sancisce che la Madonna è stata preservata, sin dalla sua nascita, dal peccato originale. La tradizione dedica questo giorno alla realizzazione dell’albero di Natale e del Presepe.

Accadde Oggi

John Lennon viene assassinato

lunedì 8 dicembre 1980 (40 anni fa)

John Lennon viene assassinato: Una voce dall’ombra «Mr Lennon!» e subito dopo sei colpi di pistola, cinque a segno nella schiena di John Lennon, che cade a terra esanime sotto gli occhi della moglie Yoko Ono, all’ingresso del Dakota Building.

L’attentatore Mark David Chapman viene disarmato e bloccato dal portiere del lussuoso palazzo newyorchese (in cui la coppia risiede), mentre una pattuglia della polizia accorsa sul posto preleva il corpo del ferito e lo trasporta al vicino ospedale St. Luke’s-Roosevelt. Qui arriva dopo aver già perso conoscenza e, pochi minuti più tardi, i medici constatano che non c’è più nulla da fare.

Alle 23,07 di lunedì 8 dicembre 1980, il mondo perde qualcosa di più di un bravo musicista: se ne va un pensatore in anticipo sui propri tempi, uno strenuo difensore della pace, dei diritti umani e del dialogo tra diverse culture, ma soprattutto un opinion leader per i movimenti giovanili dell’epoca.
Ciò spiega perché alla notizia della morte si radunano in migliaia davanti all’ospedale e nelle piazze di mezzo mondo, intonando tra le lacrime le immortali note di Imagine e Give peace a chance, due inni alla pace e all’uguaglianza dei popoli.

A loro Yoko Ono chiederà di riunirsi in una silente preghiera di dieci minuti il 14 dicembre, data in cui tutte le radio di New York smetteranno di trasmettere per la durata della commemorazione. Non mancheranno di esprimere il loro dolore illustri colleghi, come Bruce Springsteen che aprendo un concerto dirà «Se non fosse stato per John Lennon, oggi molti di noi non sarebbero qui».

Dalla ricostruzione postuma dei fatti, emergerà che l’attentatore è una guardia giurata di Honolulu (Hawaii) e che ha viaggiato fino a New York col proposito di uccidere l’ex leader dei Beatles. Le motivazioni che rivelerà agli investigatori diranno tutto del suo squilibrio psichico: la sua indignazione era nata in seguito alla frase di Lennon «i Beatles sono più popolari di Gesù», da lui considerata una bestemmia, e per la contraddizione tra il rifiuto del possesso cantato in Imagine e la ricchezza personale dell’artista.

Si scoprirà anche che Chapman aveva incontrato in mattinata Lennon per chiedergli un autografo e la scena era stata immortalata dal fotografo Paul Goresh. In quella stessa mattinata Lennon era stato ritratto da Annie Leibovitz, nella famosa immagine che lo vede in posizione “fetale”, disteso accanto a Yoko Ono, e aveva registrato il brano Walking on Thin Ice, l’ultimo prima di morire e che verrà pubblicato a gennaio dell’anno dopo.

Nel 1985, in prossimità dell’ingresso di Central Park, vicino al Dakota Building (dove Lennon amava passeggiare), verrà inaugurato lo Strawberry Fields Memorial, un giardino intitolato alla memoria del cantante e musicista britannico (il nome riprende il titolo di una nota canzone dei “quattro ragazzi” di Liverpool), che mostra al centro un mosaico con la scritta «Imagine»; l’opera, donata dal Comune di Napoli, era stata realizzata da artigiani partenopei, sul modello di un antico mosaico pompeiano custodito al Museo Archeologico di Napoli.

Golpe Borghese

martedì 8 dicembre 1970 (50 anni fa)

Golpe Borghese: Un attacco al cuore delle istituzioni democratiche per instaurare un governo reazionario e di stampo neofascista (sul modello greco). A quest’obiettivo miravano gli ideatori del golpe Borghese, così chiamato dal nome della mente organizzatrice dell’atto eversivo, l’ufficiale Junio Valerio Borghese.

Soprannominato il “principe nero”, per i trascorsi nella Repubblica di Salò (comandò la milizia indipendente X Mas, fiancheggiando l’esercito nazista contro gli alleati), fu lui a guidare il piano Tora Tora (in memoria dell’attacco giapponese a Pearl Harbour), che nella notte fra il 7 e l’8 dicembre 1970 avrebbe dovuto portare all’occupazione militare dei ministeri dell’Interno e della Difesa, insieme alle sedi della RAI e dei principali organi di comunicazione.

Per motivi tuttora ignoti, l’attacco non scattò e solo tre mesi dopo l’opinione pubblica italiana ne venne a conoscenza, grazie alle rivelazioni del quotidiano Paese Sera. Nel corso del processo, archiviato una prima volta e riaperto nel 1974, emerse il coinvolgimento di pezzi deviati dello Stato, dall’esercito ai servizi segreti, in associazione con gruppi dell’estrema destra, riuniti nel 1968 dallo stesso Borghese nel Fronte Nazionale.

Concluso l’iter giudiziario con l’assoluzione di tutti gli imputati, più tardi si scoprì il coinvolgimento di esponenti politici, della loggia massonica P2 e della mafia, coperto attraverso la manomissione di alcune registrazioni in possesso della magistratura. Un’altra verità emerse dopo l’approvazione del Freedom of Information Act, da parte del presidente USA Bill Clinton, che svelò il sostegno al golpe di alcuni settori della CIA, con cui lo stesso Borghese aveva stretto rapporti nel Dopoguerra.

Il mancato colpo di Stato dell’8 dicembre venne inquadrato nella cosiddetta strategia della tensione, inaugurata dalla strage di Piazza Fontana (12 dicembre 1969), che mirava a minare le istituzioni repubblicane in funzione di un regime autoritario, attraverso una serie di sanguinosi attentati conclusi nel 1980 (strage della stazione di Bologna).

Gli Eagles pubblicano “Hotel California”

mercoledì 8 dicembre 1976 (44 anni fa)

Gli Eagles pubblicano “Hotel California”: Una pietra miliare della musica e tra le massime espressioni del country rock. Con Hotel California gli Eagles sfornarono il loro capolavoro assoluto, con 32 milioni di copie vendute annoverato tra gli album più venduti di sempre.

Quinta opera della band di Los Angeles (fondata nel 1971 e i cui componenti storici sono Don Felder, Glenn Frey, Randy Meisner, Don Henley), venne trascinata dallo straordinario successo dell’omonimo singolo, indicato al 49° posto nella classifica delle 500 migliori canzoni, stilata dalla rivista Rolling Stone.

Battaglia delle Falkland

08 dicembre 1914

Dicembre 1914: l’Europa era lacerata dall’inizio della guerra, che vedeva contrapposte le forze della Triplice Alleanza e della Triplice Intesa. La posizione italiana era ancora incerta dopo che il governo Salandra aveva proclamato la neutralità. Il conflitto, dopo la battaglia della Marna, diventava una guerra di trincea, un reticolato dove gli eserciti si scontravano senza avanzare. Oltre che dai combattimenti in trincea. le sorti del conflitto furono però decise anche da alcune importanti battaglie navali nell’Atlantico, scontri tra navi da guerra e sottomarini, come quella avvenuta al largo delle isole Falkland l’8 dicembre 1914.

La guerra dei mari aveva risentito molto dell’uso dei sottomarini. Il nuovo mezzo navale militare (Underseaboat, U-boot) venne usato per la prima volta il 22 settembre 1914 quando all’altezza di Hook of Holland vennero affondati tre incrociatori britannici ad opera della flotta tedesca. La Francia e l’Inghilterra, che nel novembre 1913 avevano stretto un accordo per il controllo dei mari, avevano inizialmente subito lo sfrenato uso dei sottomarini da parte dei tedeschi.

Nel novembre del ’14, nella battaglia di Coronel (Cile), i teutonici avevano sconfitto gli inglesi affondando la nave Good Hope e conquistando il predominio delle coste del Pacifico meridionale. L’obiettivo dei tedeschi era quello di conquistare le rotte atlantiche, distruggendo la flotta britannica che si trovava a Port Stanley, nell’arcipelago delle Falkland. Il piano ideato dal capo della Kairlische Marine (marina tedesca), l’ammiraglio Maximilian Von Spee, consisteva nell’attaccare tutti le navi mercantili inglesi e sopratutto la stazione di rifornimento di carbone di Port Stanley. Raggiunto questo obiettivo, la marina tedesca avrebbe potuto sfuggire ad un eventuale contrattacco, andando verso il mare aperto per poi risalire il Rio della Plata indisturbata. Un piano arduo, ma potenzialmente efficace. Spee non aveva però previsto alcuni fattori cruciali.

Proprio a seguito della sconfitta di Coronel, la marina inglese aveva inviato a controllo delle coste dell’Atlantico due incrociatori, superiori per dimensioni e potenza a quelli tedeschi, chiamati Hms Inflexible e Hms Invicible .La battaglia delle Falkland iniziò l’8 dicembre alle ore 5 del mattino, quando i primi incrociatori tedeschi si avvicinarono a Port Stanley. Le navi inglesi erano ancorate al porto, con i motori spenti. Avvistate al largo le navi attraverso la loro alberatura, il comandante Doventon Sturdee ordinò di inseguire ed attaccare la navi che procedevano all’avanzata.

I primi incrociatori che si avvicinarono a Port Stanley furono il Gneisenau e il Nurberg, accolti dal fuoco dalla corazzata Canopus. Già a mezzogiorno gli inglesi avevano raggiunto quasi tutti gli incrociatori tedeschi affondandone tre su quattro, tra cui la Scharnorst su cui viaggiava l’ammiraglio Spee, che morì a seguito dell’affondamento. Dopo le 21 tutte le navi tedesche erano state affondate, tranne la Dresnen, che vagò in mare aperto per oltre tre mesi e si arrese nel marzo del 1915. La battaglia della Falkland costò ai tedeschi quasi 2.000 morti e oltre 200 prigionieri. Poche le vittime invece per l’esercito inglese, che riuscì a sbaragliare l’attacco nemico in pochissime ore.

La vittoria delle Falkland fu un risultato importante per l’Intesa, che ristabilì il controllo dell’Atlantico meridionale, strategico per gli scambi mercantili. Gli storici ritengono quella degli inglesi una vittoria inaspettata, riferendosi alla superiorità tecnica e militare della marina tedesca. I pochi reduci tedeschi eressero a Valparaiso un monumento dedicato alle vittime della battaglia delle Falkland e del Coronel. La difesa del principio della libertà dei mari fu in seguito anche il casus belli dell’entrata in guerra degli Stati Uniti nel 1917.

È guerra anche per gli USA

08 dicembre 1941

All’indomani dell’attacco improvviso di Pearl Harbour, in un paese ancora sotto shock, il Congresso degli Stati Uniti approva la dichiarazione di guerra contro l’impero giapponese. La deputata Jeannette Rankin è l’unica a votare contro.

Paolo VI chiude il Concilio Vaticano II

08 dicembre 1965

Papa Paolo VI chiude il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il Concilio è uno degli eventi che maggiormente ha segnato la vita della chiesa del Novecento. Fortemente voluto da Papa Giovanni XXIII, per una chiesa viva e segno profetico nel mondo, il Concilio è l’occasione per far emergere le molteplici realtà della chiesa cattolica rimaste ancora ai margini.

Dopo l’ultima seduta pubblica del Concilio, papa Paolo VI indirizza otto messaggi al mondo: ai padri conciliari, ai governanti, agli intellettuali, agli artisti, alle donne, ai lavoratori, ai poveri e agli ammalati, ai giovani.

Nati in questo giorno

Kim Basinger

data di nascita: martedì 8 dicembre 1953 (67 anni fa)

Kim Basinger: È la bionda mozzafiato più famosa di Hollywood e in assoluto tra le donne più affascinanti della storia del cinema.

Nata ad Athens, in Georgia, e figlia d’arte (padre musicista), trova inizialmente spazio come modella, mostrandosi in tutta la sua bellezza, senza veli, su Playboy. Conquistato dal suo fascino il regista Barry Levinson la fa debuttare nel 1983 e la scrittura in altre due pellicole, tra cui “Il migliore” (1984) che le regala la prima nomination ai Golden Globe.

La grande notorietà arriva nel 1986, con il film 9 settimane e 1/2 (insieme a Mickey Rourke), che la consacra tra le icone sexy degli anni Ottanta. Rifiutatasi di prendere parte al sequel (ovvero “9 settimane e 1/2 – La conclusione”), compare in alcune commedie minori e nel primo capitolo di Batman (1989) della Warner Bros.

La definitiva prova di maturità la fornisce con il ruolo della prostituta in L.A. Confidential, che nel 1998 le vale l’Oscar come “migliore attrice non protagonista”. È da sempre in prima linea nella difesa dei diritti degli animali, arrivando a posare per una campagna anti-pellicce dell’associazione PETA.

Nel 2013 recita nella commedia Il grande match accanto a Sylvester Stallone e Robert De Niro. Nel 2017 è nel cast del film Cinquanta sfumature di nero e nel sequel Cinquanta sfumature di rosso.

Jim Morrison

data di nascita: mercoledì 8 dicembre 1943 (77 anni fa)
data morte: sabato 3 luglio 1971 (49 anni fa)

Jim Morrison: Non c’è dubbio che sia stato lui il più bohémien degli artisti rock del secolo scorso: una vita breve ma intensa, vissuta da “maledetto” sul palco e fuori.

Nato a Melbourne, in Florida, James Douglas (detto “Jim”) Morrison non visse un’infanzia serena, per via dei continui spostamenti della famiglia. Eppure a scuola non finiva mai di stupire gli insegnanti per il suo grado di erudizione, frutto delle numerose letture fatte alla nota libreria City Light Books di San Francisco.

L’amore per i libri e per i poeti della cosiddetta “Beat Generation” ne segnò la formazione culturale e musicale, caratterizzando in seguito i testi della band, fondata nel 1965 insieme a Ray Manzarek: The Doors. Con lo storico gruppo, tra i più influenti del genere rock, arrivò a vendere in sei anni di attività 135 milioni di dischi in tutto il mondo.

Assunto a modello culturale della contestazione giovanile del Sessantotto, anche per lo stile di vita trasgressivo, Morrison fu stroncato da un arresto cardiaco nella sua casa di Parigi, il 3 luglio 1971.

Georges Méliès

data di nascita: domenica 8 dicembre 1861 (159 anni fa)
data morte: venerdì 21 gennaio 1938 (82 anni fa)

Georges Méliès: Se i fratelli Lumière hanno spalancato la porta sullo straordinario universo del cinema, a lui è riconosciuto il merito di avere mostrato, per primo, al mondo le sconfinate capacità espressive della “settima arte”, attraverso un utilizzo geniale del montaggio.

Nato a Parigi e qui scomparso nel gennaio del 1938, Maries-Georges-Jean Méliès girò oltre 4mila pellicole, prodotte dalla Star film, prima casa di produzione della storia da lui fondata nel 1896. Animato dall’idea che il cinema dovesse fare spettacolo e suggestionare il pubblico, nel 1902 inaugurò il cinema di fantascienza con il celebre Viaggio nella Luna.

Nati… sportivi

Luca Cantagalli

data di nascita: mercoledì 8 dicembre 1965 (55 anni fa)

Luca Cantagalli: Nato a Cavriago (in provincia di Reggio Emilia), è un grande campione di pallavolo della cosiddetta generazione di fenomeni. Oltre a giocare per 17 stagioni a Modena, è schiacciatore anche di Treviso, Palermo e Taranto.

Nella sua lunga carriera (dal 1980 al 2006!) conquista sette scudetti, nove volte la Coppa Italia, quattro edizioni della Coppa dei Campioni e sei volte la Coppa CEV.

Storico il suo palmarès in Nazionale, dove con 330 presenze dal 1986 al 1996 vince un argento olimpico, due ori mondiali e tre europei.

Sulla piattaforma satellitare è commentatore televisivo, poi allenatore a Massa e Reggio Emilia. Dalla stagione 2018/19 è il secondo allenatore di Modena.

Francesca Zara

data di nascita: mercoledì 8 dicembre 1976 (44 anni fa)

Francesca Zara: Nata a Bassano del Grappa (in provincia di Vicenza), è un’ex cestista alta 177 cm, dalla stagione 2015/16 nel roster del Basket Parma, dove ha concluso la carriera, diventando poi la team manager della Pallacanestro Broni, in provincia di Pavia. Nel novembre 2016 ha deciso di tornare sul parquet, per aiutare la società in difficoltà a causa di numerose atlete ferme per infortuni. Nella primavera 2018 è diventata vice-allenatore e preparatrice fisica della Nazionale italiana.

In carriera è stata play-guardia in squadre italiane, come Comense (vinti anche cinque scudetti), Napoli, Parma, Umbertide, Venezia e Vigarano. Ha giocato poi in Russia (scudetto ed Eurolega) e Francia. In Nazionale ha totalizzato 124 presenze.

Eventi Sportivi

Conclusi i XVI Giochi Olimpici

sabato 8 dicembre 1956 (64 anni fa)

Conclusi i XVI Giochi Olimpici: Le Olimpiadi di Melbourne si sono concluse e hanno consegnato alla storia le gesta sportive di oltre 3.300 atleti, provenienti da 72 paesi, che si sono impegnati nelle gare previste in 17 differenti discipline sportive.

Un’ulteriore prova che il mondo, sia pure tra forti contrapposizioni politiche, economiche e militari, intende riprendere a vivere e sognare un clima di pace dopo i recenti orrori bellici.

Dalla sana quanto dura competizione, la delegazione azzurra torna dall’altro emisfero con un bottino di 25 medaglie (8 ori, 8 argenti e 9 bronzi). Nella scherma, in particolare nella spada individuale, podio tutto italiano con l’oro a Pavesi, l’argento a Delfino e il bronzo a Edoardo Mangiarotti.

La Juve vince la Coppa Intercontinentale

domenica 8 dicembre 1985 (35 anni fa)

La Juve vince la Coppa Intercontinentale: La XXIV Coppa Intercontinentale di calcio è stata vinta dalla Juventus, vincitrice della Coppa dei Campioni d’Europa. I bianconeri hanno superato per 4 a 2, dopo i calci di rigore (è stata la prima volta nella storia della Coppa), l’Argentinos Juniors, detentore della Coppa Libertadores.

A Tokyo, dunque, dopo una partita con un alto livello tecnico ed agonistico (e un gol annullato allo juventino Platini), una squadra europea torna a vincere dopo sette edizioni. L’ultima era stata il Bayern Monaco nel 1976.

Sette squadre ai Mondiali per club

giovedì 8 dicembre 2011 (9 anni fa)

Sette squadre ai Mondiali per club: In Giappone fino al 18 dicembre sette club di calcio sono impegnati per la conquista della Coppa del mondo per club: Auckland City, Monterrey, Barcellona, Santos, Al-Sadd, Espérance e Kashiwa Reysol.

Il titolo di campione del mondo, per la seconda volta dopo l’edizione del 2009, sarà del Barcellona che, con un inequivocabile 4 a 0, supererà in finale il Santos dell’attaccante Neymar.

Le reti dei blaugrana, con in panchina Josep Guardiola, saranno realizzate da Messi (doppietta), Xavi e Fàbregas.

Va in onda Dribbling

sabato 8 dicembre 1973 (47 anni fa)

Va in onda Dribbling: In un’Italia sportiva e calcistica ancora legata a doppio filo alle emozioni diffuse dalla radio, nel tardo pomeriggio sul Secondo programma (il telecomando e lo zapping non sono ancora nati!) va in onda la prima puntata del programma sportivo Dribbling.

È una trasmissione che avrà, fatta eccezione per una pausa negli anni Ottanta, lunga vita (nel 2012 sarà ancora nel palinsesto di RAI 2). Tra i conduttori che si alterneranno nei decenni ci sono anche Nando Martellini, Gianfranco De Laurentiis e Antonella

I Doodle di Google

Diego Rivera

8 dicembre

Diego Rivera: L’8 dicembre del 1886 nasceva a Guanajuato, nel cuore del Messico, il pittore e muralista Diego Rivera. Centoventicinque anni dopo, nel 2011, Google gli ha dedicato un doodle globale costituito da un murale in cui sono presenti tutti i motivi ricorrenti della sua produzione: dominano i simboli legati al mondo degli umili e in particolare degli operai, accanto a quelli che rimandano al suo impegno politico a sostegno degli ideali della Rivoluzione Messicana (i richiami al mondo contadino).

Riconoscibile dal vestito, anche se girata di spalle, Frida Kahlo pittrice e compagna dell’artista, che sposò due volte. Tra le opere più note di Rivera ci sono i grandi murales eseguiti sulle facciate di edifici pubblici a Città del Messico e New York.

Angolo Lettura

David Copperfield

domenica 8 dicembre 2013 (7 anni fa)

David Copperfield: Questa settimana consigliamo il celebre romanzo, scritto da Charles Dickens, “David Copperfield”, che venne pubblicato per la prima volta a puntate mensili tra il 1849 e il 1850.

Il protagonista è David che narra in prima persona la sua vita, partendo dall’infanzia fino alla maturità. David è attorniato da numerosi co-protagonisti, che accompagnano la sua crescita e compaiono, scompaiono per poi ricomparire all’interno delle pagine del libro.

Dopo aver trascorso un’infanzia felice insieme alla madre e alla cara domestica, David è costretto dall’arcigno e aggressivo patrigno a frequentare un severo collegio e poi a lavorare nella sua industria.

Una storia ricca di descrizioni avvolgenti, emozioni, personaggi e suggestioni. Un romanzo che, nonostante la sua mole, riesce a trasportare il lettore nella lettura e negli avvenimenti che si susseguono. La morale è dedita alla giustizia sociale, numerosi gli insegnamenti e le riflessioni universali sulla natura umana.

Numerosi sono stati i film e i cortometraggi ispirati al libro. Di seguito un breve brano del libro: «Si vedrà da queste pagine se sarò io o un altro l’eroe della mia vita. Per principiarla dal principio, debbo ricordare che nacqui (come mi fu detto e credo) di venerdì, a mezzanotte in punto. Fu rilevato che nell’istante che l’orologio cominciava a battere le ore io cominciai a vagire.

Dalla infermiera di mia madre e da alcune rispettabili vicine, alle quali stetti vivamente a cuore parecchi mesi prima che fosse possibile la nostra conoscenza persona le, fu dichiarato, in considerazione del giorno e dell’ora della mia nascita, primo: che sarei stato sfortunato; secondo: che avrei goduto il privilegio di vedere spiriti e fantasmi; giacché questi due doni toccavano inevitabilmente, com’esse credevano, a quegli sciagurati infanti dell’uno o dell’altro sesso, che avevano la malaugurata idea di nascere verso le ore piccole di una notte di venerdì.

Sulla prima parte della loro predizione non è necessario dir nulla, perché nulla meglio della mia storia può dimostrare se sia stata confermata o no. Sulla seconda osservo soltanto che, giacché in fasce non mi avvenne di veder gli spiriti, a quest’ora sono sempre in attesa d’una loro visita. Ma non mi lagno di non aver goduto questo onore; e se c’è qualcuno che presentemente lo gode e se ne compiace, buon pro gli faccia, e senza invidia!

Nacqui con la camicia, e questa fu offerta in vendita sui giornali al modesto prezzo di quindici ghinee. Se la gente che solcava i mari a quel tempo fosse scarsa a denari o fosse invece di poca fede, e preferisse cinture e indumenti di sughero, non so: il fatto sta che non vi fu che una sola e unica domanda di acquisto; e questa da parte di un agente di cambio, che offriva due sterline in moneta e il resto in vino di Xères; ma che rifiutava per un prezzo più alto di esser garantito dall’annegare. Quindi l’annuncio fu ritirato in pura perdita – a proposito di vino di Xères, era stato venduto allora quello posseduto da mia madre, – e dieci anni dopo la camicia fu messa in lotteria fra cinquanta persone del vicinato a mezza corona a testa, con l’obbligo per il vincitore di sborsare altri cinque scellini. All’estrazione ero presente anch’io, e ricordo d’essermi sentito molto imbarazzato e confuso per quella gestione d’una parte di me stesso.»

Scomparsi oggi

John Lennon

data di nascita: mercoledì 9 ottobre 1940 (80 anni fa)
data morte: lunedì 8 dicembre 1980 (40 anni fa)

John Lennon: Icona culturale senza tempo e figura simbolo dei movimenti giovanili pacifisti nel mondo, John Lennon resta una colonna portante della storia della musica, di cui scrisse una pagina fondamentale sia come leader dei Beatles, che come solista.

Nato a Liverpool, fece le prime esperienze musicali fondando a 16 anni una propria band, i Quarrymen. L’incontro con Paul McCartney diede inizio alla parabola dei Beatles, di cui, con Paul, ha composto la maggior parte delle canzoni.

Come solista, raccolse ulteriori successi, incidendo brani immortali come Imagine e “Give Peace a Chance”, assunti come inni pacifisti dai movimenti giovanili, che lo stesso Lennon sosteneva convintamente.

Assassinato nel 1980 da un fan davanti alla sua residenza di New York, nel 2002 venne nominato tra le cento personalità britanniche più importanti di tutti i tempi.

Mango

data di nascita: sabato 6 novembre 1954 (66 anni fa)
data morte: lunedì 8 dicembre 2014 (6 anni fa)

Mango: Nato a Lagonegro, in provincia di Potenza, è stato uno dei cantautori più raffinati delle musica leggera italiana, stimato da numerosi colleghi che hanno inciso brani scritti da lui.

Sin da adolescente si avvicina alla musica, scegliendo il genere rock dei Led Zeppelin e il blues di Aretha Franklin, distanti dai ritmi che scandiranno in seguito la sua produzione. Agli studi di Sociologia presso l’Università di Salerno, alterna l’attività di autore musicale che lo porta a 21 anni a pubblicare il primo album, “La mia ragazza è un gran caldo”.

Con quest’ultimo si guadagna la considerazione di Patty Pravo e Mia Martini, che incidono due suoi brani, lanciandolo come autore. Da Loredana Berté a Mietta, fino al più recente Dennis Fantina, scrive per artisti affermati ed emergenti. Vincitore del premio della critica al Festival di Sanremo del 1985, tra icavalli di battaglia vanno citati “Bella d’estate” (scritta con Lucio Dalla), “Oro” e “Mediterraneo”.

La sua esistenza ha termine sul palco, durante un concerto a Policoro: qui l’8 dicembre 2014 viene stroncato da un infarto.

Muore Golda Meir

08 dicembre 1978

Muore Golda Meir. Politica israeliana, diplomatica, ministro degli affari esteri, nel 1969 è eletta primo ministro. Leader durante la guerra dello Yom Kippur, si dimette nel 1974 ritirandosi a vita privata.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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