venerdì, Marzo 29, 2024

Almanacco Dell’1 Novembre 2020

E’ il 306° giorno dell’anno, 44ª settimana. Alla fine del 2020 mancano 60 giorni.

A Roma il sole sorge alle 06:44 e tramonta alle 17:03 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:04 e tramonta alle 17:08 (ora solare)
Luna: 7.16 (tram.) 17.45 (lev.)

Santi del Giorno

Commemorazione di Tutti i Santi
San Maturino (Sacerdote)
San Vigor (Vescovo)
Sant’Austremonio (Vescovo)

Etimologia

 Raniero, di origine germanica, risale a “Raganhar” e significa “esercito consigliato dagli dei” (“ragin” = consiglio, ispirazione divina; “hari” = esercito). Comparve in Italia alla fine del X secolo. Oggi è moderatamente diffuso nel Centro-Nord.

Proverbio del giorno

Quando brucia la casa, tutti si scaldano.

Aforisma del giorno

Questo solo è negato a Dio: disfare il passato. (Agatone)

Sei nato oggi?

 Sei affascinato da tutto ciò che è misterioso e qualche volta la tua curiosità ti crea dei problemi che però, grazie anche ad un pizzico di fortuna, riesci sempre a superare brillantemente. Nel lavoro dai il meglio di te nelle situazioni più difficili, e sei apprezzato per questo. In amore impara a dare di più e frena la gelosia.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Domenica 01 Novembre 2020

Oggi è:

Ognissanti: La festa di Ognissanti (Tutti i Santi) è una solennità religiosa che si è tramutata in festa anche civile. Per il cattolicesimo è festa di precetto (ossia, è obbligo partecipare alla celebrazione eucaristica) ed è seguita dal giorno dedicato ai defunti, in linea con un’antica tradizione che immagina che essi ritornassero nei luoghi che avevano frequentato in vita).

Accadde Oggi

Nasce l’Unione Europea

lunedì 1° novembre 1993 (27 anni fa)

Nasce l’Unione Europea: Con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht inizia un percorso politico cruciale per il Vecchio Continente, che ha come obiettivo il raggiungimento, avvenuto nel 1999, dell’unificazione economica-monetaria: è l’atto di nascita formale dell’Unione Europea.

È un passaggio storico che porta a maturazione quel processo unitario iniziato con il Trattato di Roma del 1957, che aveva dato vita alla Comunità Economica Europea. Il trattato prende nome dalla città olandese dov’è stato sottoscritto il 7 febbraio del 1992, dai dodici paesi membri della CEE (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna).

Dopo la firma è stato ratificato dai vari parlamenti nazionali (in Italia nell’ottobre del 1992), il cui assenso ne ha consentito l’entrata in vigore. Tra i nove punti dell’accordo, oltre all’unione economica-monetaria, si stabiliscono i criteri di una Politica estera e di sicurezza comune, si definiscono i poteri dell’europarlamento e si stabiliscono regole comuni in materia di visti e permessi di soggiorno.

In questo e nei successivi trattati si parlerà di Ecu (dall’acronimo inglese European Currency Unit, o “Unità di conto europea”) per indicare la futura moneta unica. A partire dal Consiglio europeo di Madrid del 1995 si opterà per il nome Euro, come forma abbreviata di Europa.

Una scelta motivata dal fatto che il termine “ecu” ha un significato preciso sia in inglese che in francese (in questo secondo caso traduce “scudo”). Al contempo si scoprirà che nella lingua tedesca l’espressione “ein ecu”, cioè un ecu, genera lo stesso suono di eine kuh, ossia “una mucca”.

Nel 2013, dopo l’adesione della Croazia, l’Unione Europea arriva a contare 28 stati membri. Altre sei nazioni sono candidate ad entrarvi, l’ultima in ordine cronologico è l’Albania (con domanda approvata nel giugno del 2014). Nel referendum del 23 giugno 2016 il 52% dei votanti decide l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, da allora comincia il lungo percorso politico-istituzionale denominato Brexit, fino all’uscita del 31 gennaio 2020 quando inizia un periodo di transizione fino a fine anno.

Primo numero di Diabolik

giovedì 1° novembre 1962 (58 anni fa)

Primo numero di Diabolik: Un misterioso caso di omicidio in un castello porta l’ispettore Ginko sulle tracce di un ladro senza scrupoli, in grado di assumere qualsiasi sembianza grazie a sofisticate maschere.

È la prima apparizione di Diabolik, protagonista dell’albo a fumetti Il re del terrore, pubblicato dall’Astorina al prezzo di 150 lire. Nelle edizioni successive apparirà anche Eva Kant, con cui il furfante in calzamaglia nera farà coppia fissa in tutte le sue avventure.

Diabolik è frutto della fantasia delle sorelle Angela e Luciana Giussani, che nella scelta del nome si sono ispirate a un fatto di cronaca nera avvenuto a Torino nel 1954: in seguito al ritrovamento del cadavere di un operaio della Fiat, al quotidiano La Stampa erano giunte una serie di lettere che rivendicavano l’omicidio, firmate con lo pseudonimo Diabolich. Di qui si è arrivati alla versione con la “k” finale.

La prima scintilla creativa è scattata in Angela osservando il fiume di pendolari che ogni mattina usciva dalla stazione di Cadorna a Milano. Questa immagine le ha suggerito l’idea di dar vita a un fumetto in un formato tascabile, facilmente trasportabile e che agevolasse la lettura durante gli spostamenti.

Tradotto in diversi paesi, Diabolik diverrà un cult per i collezionisti di fumetti e ispirerà un omonimo film nel 1968 diretto da Mario Bava, la cui colonna sonora sarà realizzata dal grande Ennio Morricone.

L’Otello di Shakespeare debutta a Londra

lunedì 1° novembre 1604 (416 anni fa)

L’Otello di Shakespeare debutta a Londra: Negli splendidi saloni del Whitehall Palace di Londra (con le sue 1500 stanze considerato il più grande palazzo d’Europa, e forse del mondo, fino al 1698, quando un incendio lo distrusse completamente), la corte al completo di re Giacomo I assistette alla prima rappresentazione dell’Otello.

La tragedia, scritta intorno al 1603, fu ispirata a William Shakespeare dalla lettura di Hecatommiti, una raccolta di novelle del poeta ferrarese Giambattista Giraldi Cinzio (attivo nel XVI secolo). Lo scrittore inglese riprese il dramma della storia d’amore tra il protagonista e Desdemona, finita in tragedia per via dell’infido Iago, adattandola al teatro in forma di tragedia, divisa in cinque atti.

Tra le più celebri opere di Shakespeare, entrata nel linguaggio comune per indicare una persona presa da “gelosia folle”, l’Otello ebbe due celebri versioni liriche, firmate da due “grandi” come Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi, oltre a numerose trasposizioni cinematografiche.

Nati in questo giorno

Lello Arena

data di nascita: domenica 1° novembre 1953 (67 anni fa)

Lello Arena: Con Massimo Troisi ed Enzo Decaro ha formato un trio comico, La Smorfia, tra i più riusciti della storia del teatro e modello insuperabile per generazioni di comici e cabarettisti.

Nato a Napoli, Raffaele Arena si forma come attore proprio con il gruppo “La Smorfia”, che lo proietta dal palcoscenico alla TV, dandogli popolarità con sketch memorabili; su tutti L’Annunciazione, in cui interpreta un molesto e maldestro Arcangelo Gabriele che porta la “divina” novella nella casa sbagliata.

Ricordato al cinema per i film con Troisi, da Ricomincio da tre (1981) a “Scusate il ritardo” (1983), negli anni lavora con colleghi famosi, del calibro di Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Carlo Verdone. Ricevuto nel 2009 il “Premio Troisi” alla carriera, negli anni Duemila si dedica principalmente al teatro, con sporadiche apparizioni in TV.

Nel 2015 è protagonista di “Meraviglioso Boccaccio”, diretto dai fratelli Taviani. Nel 2018 è il regista del film commedia Finalmente sposi.

Aldo Fabrizi

data di nascita: mercoledì 1° novembre 1905 (115 anni fa)
data morte: lunedì 2 aprile 1990 (30 anni fa)

Aldo Fabrizi: Personalità simbolo della romanità nel cinema, Aldo Fabrizi è stato uno dei migliori attori italiani del Novecento.

Romano “de Roma”, nacque in una famiglia modestissima e, rimasto presto orfano, fu costretto a fare i lavori più umili, prima di muovere i primi passi nel varietà. Dal suo vissuto personale trasse ispirazione per le numerose macchiette, che lo resero celebre prima a teatro e poi in TV.

Ugualmente al cinema dimostrò la medesima versatilità nel vestire i panni dei più disparati personaggi, la maggior parte legati al contesto sociale della Capitale: alternò ruoli di grande intensità drammatica, come il prete di Roma città aperta (accanto a una straordinaria Anna Magnani, con cui recitò in altri film), ad altri di irresistibile comicità, su tutti quelli in coppia con Totò (da “Guardie e ladri” a “Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi”).

Premiato con il David di Donatello alla carriera nel 1988, due anni dopo scomparve a Roma e venne sepolto al Cimitero Monumentale del Verano.

Anthony Kiedis

data di nascita: giovedì 1° novembre 1962 (58 anni fa)

Anthony Kiedis: È il leader del gruppo rock Red Hot Chili Peppers, che ha fondato nel 1983 insieme a due compagni di scuola, il bassista Michael “Flea” Balzary e il chitarrista Hillel Slovak.

Nato a Grand Rapids, nello stato del Michigan, fin dall’età di 12 anni comincia a far uso di sostanze stupefacenti, portandosi dietro il problema della dipendenza, superato a fatica in età adulta.

Apprezzato come una delle voci più versatili del rock mondiale, ha raggiunto il successo con i “Red Hot” negli anni Novanta, grazie ad album capolavoro quali “Blood Sugar Sex Magik” e Californication, e da brani immortali, come Under the bridge e Scar Tissue. Nel giugno 2016 esce l’undicesimo album in studio del gruppo musicale statunitense The Getaway.

Nel 2014 è stato, con Flea, produttore esecutivo di Low Down, film biografico sulla vita del pianista jazz Joe Albany, premiato nello stesso anno al Sundance Film Festival.

Antonella Elia

data di nascita: venerdì 1° novembre 1963 (57 anni fa)

Antonella Elia: Nata a Torino, lavora nel mondo dello spettacolo come attrice, soprattutto di teatro, e showgirl. Lanciata come soubrette in TV da Corrado ne “La Corrida”, partecipa poi a due stagioni di “Non è la Rai”.

La sua popolarità cresce grazie a programmi popolarissimi tra i giovani come il Karaoke, dove affianca Fiorello, e alle lunghe collaborazioni con mostri sacri della televisione italiana, su tutti Raimondo Vianello (nella trasmissione sportiva “Pressing”) e Mike Buongiorno (nel quiz “La ruota della fortuna”).

Rilanciata nel 2004 dalla vittoria al reality show L’isola dei famosi (il cui premio in denaro viene devoluto interamente ad Amnesty International), studia recitazione a Los Angeles e, una volta rientrata in Italia, si dedica principalmente al teatro, recitando tra gli altri con Vincenzo Salemme e Massimo Dapporto.

Nati… sportivi

Miloš Krasić

data di nascita: giovedì 1° novembre 1984 (36 anni fa)

Miloš Krasić: Nato a Kosovska Mitrovica, è un calciatore serbo, esterno destro della Nazionale serba. Ha giocato nel CSKA Mosca (2004/2010), vincendo anche due scudetti. Sull’onda di questi successi, nel 2010 l’ha preso la Juventus per 15 milioni di euro.

Ha però collezionato solo 40 presenze e 8 gol in due campionati (vinto lo scudetto 2011/12), non convincendo la dirigenza bianconera, che nel 2012 l’ha ceduto ai turchi del Fenerbahçe per 7 milioni. Nella stagione 2013/14 ha giocato in prestito nel Bastia, mentre nella stagione successiva, tornato in Turchia, è rimasto fuori rosa. A fine agosto 2015 si è trasferito in Polonia per giocare con il Lechia Gdańsk fino al giugno 2018, quando rimane senza contratto. Nel successivo mese di dicembre ha appeso le scarpette al chiodo.

Eventi Sportivi

Nasce la Juventus

lunedì 1° novembre 1897 (123 anni fa)

Nasce la Juventus: Un gruppo di giovani under 17, del Liceo Massimo D’Azeglio, riuniti su una panchina di Corso Re Umberto a Torino: può sembrare una normale scena di vita giovanile di fine Ottocento ma una loro decisione è destinata a cambiare la storia del calcio in Italia.

Ammaliati dal gioco inglese del football, fondano una squadra di calcio con il nome di Sport Club Juventus, dal latino iuventus (gioventù, a sottolineare la loro età), che in seguito diventa Juventus Football Club.

Debutta nel primo campionato del 1900, con una maglia rosa con cravatta e calzoncini neri; solo tre anni dopo viene sostituita con una maglia a strisce verticali bianconere, prendendo ispirazione dal Nottingham.

Nel 1905 arriva il primo titolo di Campione d’Italia e da allora per i bianconeri è un susseguirsi di successi in Italia e all’Estero. La Vecchia Signora, com’è anche conosciuta, vince ufficialmente 36 scudetti, 13 Coppe Italia e 8 Supercoppe italiane, oltre a vari trofei internazionali.

Trento conquista la Supercoppa

martedì 1° novembre 2011 (9 anni fa)

Trento conquista la Supercoppa: Nel PalaRockefeller di Cagliari si sono affrontate Trento e Cuneo per la partita di pallavolo maschile, valevole per l’assegnazione della Supercoppa Italiana. A differenza dell’anno precedente l’Itas Trentino vince 3-1, conquistando per la prima volta il trofeo nato nel 1996.

I Doodle di Google

La Storia di Genji

1° novembre

La Storia di Genji: Un uomo e una donna vestiti con abiti di corte del periodo Helan (il nostro alto medioevo) che si scambiano effusioni amorose, fanno da protagonisti nel doodle mostrato da Google nel 2008, nella versione giapponese. È l’immagine scelta per ricordare il millesimo anniversario della pubblicazione di Genji monogatari (in italiano “Storia di Genji”), capolavoro della letteratura giapponese e da alcuni considerato come il primo esempio di romanzo moderno.

Scritto dalla dama di corte Murasaki Shikibu e suddiviso in 54 capitoli, ripercorre la vita di Genji, soprannominato a corte il «principe splendente» per l’intelligenza, la cultura e la bellezza che lo contraddistinguono e per le quali è amato da diverse donne. La sua frenetica vita amorosa, dedita al concubinaggio (ammesso a quei tempi), incarna il significato del «mono no aware», che nella filosofia giapponese traduce la consapevolezza della precarietà delle cose unitamente al senso di amarezza nel vederle trascorrere.

Nonostante sia di difficile comprensione per un lettore moderno (i nomi dei personaggi, ad esempio, cambiano nel corso della trama perché legati al rango, al colore degli abiti, etc. e perché, in quel periodo, chiamare qualcuno per nome era sinonimo di volgarità), il Genjii monogatari è ancora oggi una preziosa fonte d’ispirazione per gli scrittori contemporanei e da esso sono stati tratti tre manga (inediti in Italia).

Scomparsi oggi

Muore Pietro Badoglio

01 novembre 1956

Muore Pietro Badoglio. Protagonista della storia italiana della prima metà del Novecento, sulla figura del generale si sono confrontate tesi storiografiche diverse e talvolta opposte.

Militare capace, capo del governo dopo la caduta di Mussolini il 25 luglio 1943, egli, dopo l’annuncio dell’armistizio, abbandona l’8 settembre Roma, lasciando senza direttive le forze armate e l’intera popolazione alla mercé delle rappresaglie tedesche.

Alda Merini

data di nascita: sabato 21 marzo 1931 (89 anni fa)
data morte: domenica 1° novembre 2009 (11 anni fa)

Alda Merini: La maggiore poetessa italiana del secondo Novecento, autrice di versi di rara intensità in equilibrio tra dolore e follia.

Nata a Milano, in una famiglia di modeste condizioni economiche, studiò pianoforte e a quindici anni esordì come autrice, scoprendo l’anno dopo quel male interiore, noto come sindrome bipolare, che l’accomunava ad altri grandi poeti del passato: da Charles Baudelaire a Lord Byron, da Francis Scott Fitzgerald a Virginia Woolf.

Dopo essere stata internata all’ospedale psichiatrico di Villa Turno, cercò disperatamente conforto nella scrittura e nel tentativo di costruirsi una vita normale, segnata da due matrimoni e tre figli. Nel 1950 vide alcune sue composizioni inserite nell’Antologia della poesia italiana 1909-1949 e, tre anni dopo, pubblicò il suo primo volume di poesie, La presenza di Orfeo.

Amica del premio Nobel Salvatore Quasimodo, conquistò nel 1993 il Premio Librex-Guggenheim “Eugenio Montale” per la Poesia, nel 1996 il “Premio Viareggio” per il volume “La vita facile” e nel 1997 il “Premio Procida-Elsa Morante”. Affetta da un tumore alle ossa, si spense all’Ospedale San Paolo di Milano, nel novembre del 2009.

Ezra Pound

data di nascita: venerdì 30 ottobre 1885 (135 anni fa)
data morte: mercoledì 1° novembre 1972 (48 anni fa)

Ezra Pound: Un protagonista di primo piano della letteratura novecentesca ma anche e soprattutto un prezioso mecenate per grandi scrittori del calibro di James Joyce, T.S. Eliot e l’italiano Pier Paolo Pasolini.

Nato ad Hailey, nell’Idaho, e morto a Venezia nel 1972, trascorse gran parte della vita in Europa e in particolare in Italia, dove fu molto vicino al regime fascista e per questo, alla fine della guerra, rinchiuso in un manicomio criminale.

Esponente di spicco del modernismo letterario, pubblicò numerose raccolte di poesie e saggi, tra i cui temi ricorreva spesso quello sul conflitto tra economia e finanza, considerato ancora oggi di profonda attualità.

Tina Anselmi

MARTEDÌ 1 NOVEMBRE 2016

È morta Tina Anselmi, importante politica italiana della Prima Repubblica. Nota soprattutto per essere stata la prima donna a fare la ministra. Nata nel 1927 a Castelfranco Veneto, Anselmi è morta nella sua casa: aveva 89 anni. I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto.

La sorella di Tina Anselmi, durante un convengo sui settant’anni di voto alle donne, ha raccontato: «Mio padre ha chiamato la prima figlia Tina, perché era il nome della cagnetta che gli aveva salvato la vita quando era militare, ed era diventata la mascotte del suo gruppo.

Per accontentare il parroco, che non voleva un nome del genere, ha chiamato la seconda figlia, me, Maria». Il padre di Tina Anselmi era un aiuto farmacista, aveva idee socialiste e fu per questo perseguitato dai fascisti. La madre gestiva un’osteria insieme alla nonna. Quando aveva 17 anni, con il nome di battaglia “Gabriella”, Tina Anselmi entrò nella Resistenza: divenne una staffetta della brigata Cesare Battisti per poi passare al Comando regionale veneto del Corpo volontari della libertà.

Dopo la Seconda guerra mondiale aderì alla Democrazia Cristiana, si laureò in Lettere all’Università Cattolica di Milano e divenne insegnante elementare. In quello stesso periodo si impegnò nell’attività sindacale nella CGIL e poi, dalla sua fondazione nel 1950, nella CISL.

Nel 1968 fu eletta in Parlamento ci restò per sei legislature, fino al 1992, eletta sempre nella circoscrizione Venezia-Treviso e nel 1976 diventò la prima donna ministro, quando fu nominata ministro del Lavoro in uno dei molti governi Andreotti di quegli anni. Anselmi fu molto attiva nelle cosiddette questioni femminili. In un recente documentario di Anna Vinci intitolato “Tina Anselmi, la grazia della normalità” Anselmi dice: «Dico alle mie nipoti: attente, fate la guardia.

Perché le conquiste non sono mai definitive». E ancora: «Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie, le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica di inclusione, di rispetto delle diversità, di pace».

Nel 1978 Anselmi fu nominata ministra della Sanità e fu fra i principali autori della riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Successivamente fu presidente della commissione di indagine parlamentare sulla P2, della commissione nazionale per le pari opportunità e della commissione nazionale sulle conseguenze delle leggi razziali per la comunità ebraica italiana che concluse i lavori nel 2001.

Anselmi è stata anche presidente onoraria dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. Quest’anno, in occasione della festa della Repubblica e dell’anno in cui si celebrano i settant’anni dal voto alle donne, Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato a Tina Anselmi.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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