Almanacco Dell’1 Dicembre 2021

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Oggi mercoledì 1 dicembre 2021 (06:42)

E’ il 335° giorno dell’anno, 49ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 30 giorni.

A Roma il sole sorge alle 07:19 e tramonta alle 16:39 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:44 e tramonta alle 16:40 (ora solare)
Luna: 3.28 (lev.) 14.53 (tram.)

Il racconto di un demone e dei suoi demoni

Santi del Giorno

Sant’Eligio (Vescovo)
San Naum (Profeta)
San Proietto (Diacono e Martire)
Sant’Ansano di Siena (Martire)
Sant’Evasio (Vescovo e Martire)
Santa Fiorenza (Eremita)

Sant’Eligio è il protettore di orafi, fabbri, maniscalchi, garagisti e carrozzieri.

Etimologia

Eligio, il personale riprende il latino medioevale “eligius”, che significa “scelto”, diffusosi dopo il VI secolo grazie al culto dell’omonimo martire di Noyon.

Proverbio del giorno

Per Sant’Ansano, uno sotto e uno in mano.

Aforisma del giorno

Siate, mie dilettissime figliole, tutte rassegnate nelle mani di nostro Signore, donandogli il rimanente degli anni vostri, e supplicatelo sempre ad impiegarli a servirsene in quella sorte di vita che a lui piacerà. Non preoccupate il vostro cuore con vane promesse di tranquillità, di gusto e di meriti; ma presentate al vostro Sposo divino i vostri cuori tutti vuoti di ogni altro affetto ma non del suo casto amore, e supplicatelo che lo riempia puramente e semplicemente dei movimenti, dei desideri e volontà che sono del suo [amore] acciocchè il vostro cuore, come una madre perla, non concepisca che con la rugiada del cielo e non con l’acqua del mondo; e vedrete che Dio vi aiuterà e che farete assai, così nell’eleggere che nell’eseguire. (S. Pio da Pietrelcina)

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Mercoledì 01 Dicembre 2021

Oggi è

Giornata mondiale contro l’AIDS

1° dicembre

Giornata mondiale contro l’AIDS : Ogni anno, dal 1988, il primo dicembre ricorre la Giornata mondiale contro l’AIDS. Questa ricorrenza fu indetta in un summit mondiale dei ministri della sanità, sui programmi per la prevenzione dell’AIDS, ed è stata ben accettata dai governi, dalle organizzazioni internazionali e dalle associazioni mondiali.

La prima giornata mondiale contro l’AIDS fu organizzata dall’UNAIDS (organizzazione delle Nazioni Unite per la lotta all’AIDS) in collaborazione con numerose associazioni e dal 2005 se ne occupa la WAC (The World AIDS Campaign). Ogni anno viene scelto un simbolo (una candela, un fiocco) per indicare la lotta all’AIDS.

Lo scopo della giornata mondiale contro l’AIDS è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, la società, in merito alla malattia, alle cause e alle metodologie per prevenirne l’insorgere. In queste giornate, spesso, vengono allestiti stand e distribuiti opuscoli informativi e preservativi, per incitare tutti alla prevenzione di questa malattia che è una delle epidemie più distruttive della storia.

Accadde Oggi

Gorbaciov in Vaticano

01 Dicembre 1989

Primo segretario del PCUS a visitare il Papa

Giovanni Paolo II riceve in Vaticano il leader sovietico Michail Gorbaciov.

Rosa Parks non cede il posto sul bus ad un bianco

01 Dicembre 1955

A Montgomery, in Alabama, l’afroamericana Rosa Parks si rifiuta di cedere il posto sull’autobus a un uomo bianco. Rosa è arrestata e condannata per aver violato le leggi di segregazione razziale della città. Il gesto della donna innesca un boicottaggio dei mezzi pubblici che dura ben 381 giorni. La protesta, guidata da Martin Luther King, porta la Corte Suprema ad abolire le discriminazioni sugli autobus. Rosa Parks è considerata la madre del movimento dei diritti civili americani. Nella sua biografia scriverà “Molti dissero che quel giorno non mi alzai perché ero stanca. Ma non è vero. Ero invece stanca di cedere.”

Sentenza istruttoria per l’omicidio Matteotti

01 Dicembre 1925

È pronunciata la sentenza istruttoria nel processo per l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti. Gli esecutori materiali sono rinviati a giudizio per omicidio non premeditato, mentre il sequestro di persona è estinto dall’amnistia.

Ford introduce la catena di montaggio

lunedì 1° dicembre 1913 (108 anni fa)

Ford introduce la catena di montaggio: Decine di operai in fila, lungo un nastro trasportatore, che ripetono gli stessi gesti a un ritmo cadenzato. Funziona così la catena di montaggio, introdotta per la prima volta nelle fabbriche da Henry Ford il 1° dicembre del 1913.

A dieci anni dalla fondazione della Ford Motor Company il mercato automobilistico è in fermento, con una sempre crescente domanda di autoveicoli. In questo scenario, il fondatore della casa statunitense trova la risposta più efficace nelle teorie dell’ingegnere Federick Taylor, che in Principi del management scientifico (edito nel 1911) espone la sua ricetta per rendere più efficiente la produzione industriale.

Fondamento della sua teoria, che la storia battezzerà come Taylorismo, è la divisione dei ruoli degli operai, a ognuno dei quali è assegnato un preciso movimento che si ripete sempre uguale e in un tempo predefinito. Principi che Ford traduce con l’introduzione della catena di montaggio, applicata inizialmente alla fabbricazione dei magneti.

Il risultato è sorprendente: un netto dimezzamento dei tempi di assemblaggio. Di qui il metodo viene esteso a tutta la filiera di produzione e il primo modello a inaugurarlo è la Ford Model T. È con essa che nasce il Fordismo, ossia la produzione di massa che in poco tempo sarà assimilata dalle maggiori compagnie industriali di tutto il mondo.

La produzione in serie modifica lentamente le abitudini della gente, dando vita a quella società dei consumi, così come oggi la conosciamo. Se l’economia sembra trarre solo benefici dalla catena di montaggio, lo stesso non può dirsi per i lavoratori, che si vedono condannati a una condizione di forte stress e alienazione, denunciata dalle organizzazioni sindacali e da celebri film come Metropolis (1927) di Fritz Lang e Tempi moderni (1936) di Charlie Chaplin.

Rosa Parks si ribella alla segregazione sugli autobus

giovedì 1° dicembre 1955 (66 anni fa)

Rosa Parks si ribella alla segregazione sugli autobus: A Montgomery, capitale dell’Alabama, sono le sei del pomeriggio, quando una sarta di 42 anni prende posto nell’autobus giallo e verde della Cleveland Avenue, per rincasare dopo una giornata di lavoro. La donna ignora che di lì a poco quell’autobus la porterà dritto dritto nella storia!

Fin qui tutto normale, se non fosse che per le assurde leggi segregazioniste dell’America degli anni Cinquanta, Rosa Parks ha la grave colpa di sedere nella parte sbagliata del mezzo, quella riservata ai “bianchi”. Ai viaggiatori dalla pelle nera, come lei, spettano pochi posti in coda.

Quei posti, il 1° dicembre del 1955, sono tutti occupati e a Rosa non va proprio di affrontare un viaggio all’impiedi; dall’alto del suo impegno dal 1943 come segretario della locale sezione del NAACP (“Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore”), non lo trova più ammissibile. Sfidando le convenzioni sociali dell’epoca e gli sguardi di sbieco dei bianchi, prende posto nella fila di mezzo.

Dopo alcune fermate, l’autobus è tutto occupato e ci sono alcuni bianchi in piedi. Rosa si vede intimare dall’autista James F. Blake l’ordine di alzarsi e cedere il posto ai primi. La donna si rifiuta e tiene duro fino all’arrivo della polizia, che la trae in arresto per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine.

La notizia fa il giro delle comunità afroamericane e in poche ore monta l’indignazione, che nei giorni successivi sfocia in un vero e proprio boicottaggio dei mezzi pubblici da parte dei neri, protrattosi per 381 giorni. A guidare la protesta c’è il pastore protestante Martin Luther King, che individua nell’atto di ribellione della Parks la molla che dà vita al movimento dei diritti civili.

L’anno seguente arriverà la prima importante vittoria: la Corte Suprema stabilirà l’incostituzionalità delle discriminazioni razziali sugli autobus. Altre ne seguiranno, su tutte l’approvazione del Civil Rights Act del 1964, e in ogni occasione sarà ricordato il gesto eroico di Rosa Parks, insignita nel 1999 con la Medaglia d’oro del Congresso.

La sua storia ispirerà, tra gli altri, il film La lunga strada verso casa (1990) con Whoopi Goldberg.

Nati in questo giorno

Woody Allen

data di nascita: domenica 1° dicembre 1935 (86 anni fa)

Woody Allen: Un genio della commedia humour, che con i suoi film (sceneggiati, diretti e interpretati da lui) ha ritratto in maniera dissacrante la società americana, non lesinando mai citazioni colte di grandi registi del passato, da Bergman a Fellini.

Nato a New York, da famiglia ebraica, Allan Stewart Königsberg (il vero nome) abbandona gli studi per dedicarsi al cabaret e alla sua sconfinata passione per il jazz, che lo porta ad assumere il nome d’arte, Woody Allen, in onore del noto clarinettista Woody Herman, quando inizia come autore televisivo per trasmissioni di successo, come The Ed Sullivan Show.

L’abilità di scrittore si conferma con il teatro e poi con il cinema, dove esordisce nel 1969 in “Prendi i soldi e scappa”. Negli anni Settanta trova la musa ispiratrice dei suoi più celebri capolavori in Diane Keaton: da Provaci ancora, Sam (1972) a Manhattan (1979), passando per il riuscitissimo Io e Annie (1977), con cui porta a casa i primi due Oscar come “miglior film” e “migliore sceneggiatura originale”.

Proficuo anche il sodalizio artistico, parallelamente a quello sentimentale, con Mia Farrow, protagonista di numerose pellicole, su tutte La rosa purpurea del Cairo (1985) e Crimini e misfatti (1989).

Premiato, sempre per la sceneggiatura, alla celebre “notte di Los Angeles” altre due volte nel 1987, con “Hannah e le sue sorelle”, e nel 2012, con “Midnight in Paris”, nel 1995 riceve il Leone d’oro alla carriera. Nell’estate del 2015 firma la regia di Irrational Man, a metà tra commedia e giallo. Negli anni successivi escono nelle sale Café Society (2016), La ruota delle meraviglie (2017), Un giorno di pioggia a New York (2019) e Rifkin’s Festival, distribuito in Italia dal 6 maggio 2021.

Federico Faggin

data di nascita: lunedì 1° dicembre 1941 (80 anni fa)

Federico Faggin: È il papà del microprocessore, quel congegno che scandisce in ogni aspetto la quotidianità di miliardi di persone.

Nato a Vicenza, prima ancora di laurearsi in Fisica all’Università di Padova, è già un esperto di calcolatori elettronici, progettati per la Olivetti di Borgolombardo. Assunto nel 1967 dall’azienda italo-francese SGS-Fairchild, dalla stessa viene inviato a Palo Alto, in California, per approfondire le sue ricerche.

Il contatto con uno dei cuori pulsanti della futura Silicon Valley (qui avranno la loro sede giganti dell’informatica e del web, come HP e Facebook) è determinante: qui mette a punto la rivoluzionaria “tecnologia MOS con porta di silicio” (in inglese silicon gate technology).

È grazie ad essa che arriva a progettare per Intel (dove viene assunto nel 1970) il 4004, primo microprocessore in commercio della storia, con cui ha inizio la cosiddetta “rivoluzione del silicio”.

L’enorme contributo alla ricerca gli vale nel 2010 la Medaglia nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione (National medal of technology and innovation), consegnatagli dal presidente USA, Barack Obama.

Nati… sportivi

Salvatore Schillaci

data di nascita: martedì 1° dicembre 1964 (57 anni fa)

Salvatore Schillaci: Detto Totò, è nato a Palermo ed è stato un calciatore degli anni Ottanta e Novanta. Ha giocato nell’attacco di Messina, Juventus e Inter. Ha vinto una Coppa Italia e due edizioni della Coppa UEFA.
Ha concluso la carriera in Giappone, giocando nel Júbilo Iwata, con cui ha vinto uno scudetto nel 1997.

In Nazionale ha collezionato sedici presenze con sette gol, sei dei quali segnati durante Italia ‘90, quando ha vinto il bronzo ed è stato capocannoniere del torneo mondiale.

Alberto Cova

data di nascita: lunedì 1° dicembre 1958 (63 anni fa)

Alberto Cova: Con un atleta britannico condivide il record di essere stato campione olimpico, mondiale ed europeo sulla distanza dei 10.000 metri piani.
Nato a Inverigo (in provincia di Como) è stato un campione di atletica leggera e deputato dal 1994 al 1996.

Nel suo palmarès brillano gli ori conquistati, sempre nella gara dei 10.000, ai Giochi Olimpici di Los Angeles 1984, agli Europei di Atene 1982 e ai Mondiali di Helsinki 1983. Importante anche il secondo posto nella gara continentale di Stoccarda 1986, vinta da un giovane Stefano Mei ma con al terzo posto un altro italiano: Salvatore Antibo.

Sylvie Daigle

data di nascita: sabato 1° dicembre 1962 (59 anni fa)

Sylvie Daigle: Nata a Sherbrooke, è un’ex pattinatrice di short track canadese. Nelle Olimpiadi invernali ha vinto nella staffetta un oro nel 1992 e un argento nel 1994.

Ai Mondiali, cui ha partecipato dal 1982 al 1994, ha vinto 34 medaglie, di cui 25 d’oro. Nella classifica all time delle plurimedagliate è seconda, unica non sudcoreana o cinese.

Lo short track è uno sport di velocità su ghiaccio. Diversamente dal pattinaggio di velocità su ghiaccio, ha una pista più corta, senza corsie e con curve più strette. In una gara partecipano dai 4 agli 8 atleti.

Eventi Sportivi

A Messi il Pallone d’oro

martedì 1° dicembre 2009 (12 anni fa)

A Messi il Pallone d’oro: Il premio Pallone d’oro 2009 è stato vinto dal giocatore del F.C. Barcellona Lionel Messi. La giuria della 54ª edizione, organizzata dalla rivista francese France Football, gli ha attribuito 473 voti.

Sono nettamente distanziati Cristiano Ronaldo, fermo a 233, e Xavi, che ha ricevuto solo 170 preferenze. Significativa l’assenza di calciatori di nazionalità italiana tra i 29 finalisti.

Nel 2007 Messi era arrivato terzo, secondo invece nel 2008. Vincerà poi il premio (diventato Pallone d’oro FIFA dal 2010 al 2015) anche nel 2010, 2011, 2012 e 2015, mentre sarà secondo nel 2013, nel 2014 e nel 2016.

I Doodle di Google

Festa Nazionale della Romania

1° dicembre

Festa Nazionale della Romania: Dal 1989 in Romania il 1° dicembre è festa nazionale. Settantuno anni prima, nel 1918, si riunì per la prima volta ad Alba Iulia l’assemblea dei delegati delle varie etnie rumene, che decretò l’unione della Transilvania con la Romania.

In precedenza la festa nazionale era il 10 maggio, in ricordo della Dichiarazione d’Indipendenza dall’Impero ottomano. Su Google l’avvenimento non è passato inosservato! Tre doodle locali (visibili in Romania) pubblicati dal 2009 al 2011 hanno celebrato il “National day” con richiami in due casi ai colori blu-giallo-rosso della bandiera ufficiale, nel terzo alla Hora, la tradizionale danza popolare.

La Hora si esegue in tipico costume contadino, accompagnati da strumenti diversi (tra cui il cimbalo e il flauto di Pan) ed è un elemento tipico di matrimoni e feste rurali. La danza vede i ballerini tenersi per mano e disporsi a cerchio, girando in senso antiorario e alternando una sequenza di tre passi avanti e uno indietro.

Angolo Lettura

Magico Natale

domenica 1° dicembre 2013 (8 anni fa)

Magico Natale: Siamo a dicembre aleggia l’aria natalizia, il nostro consiglio di questa settimana è il libro “Magico Natale” di Silvia D’Achille, disegnatore Tony Wolf. Una serie di storie da leggere ai nostri bimbi in attesa del Natale, un racconto al giorno che accompagna i piccoli fino alla magica notte del 24 dicembre.

Un libro incantato in cui il protagonista è Ralphie un piccolo coniglietto a cui questo Natale regalerà una magica avventura: la scoperta di un mondo fantastico.

Di seguito un breve brano introduttivo: «Nella verde Val di Ginepro, oltre il bosco degli aceri rossi, si trova il Bosco degli Abeti. Dal centro del Bosco, parte il sentiero della Grande Quercia che porta in via del Castagno. Al numero 2 di via del Castagno vive il piccolo Ralphie.
Ralphie è un vivace coniglietto bianco: tra fitti alberi è facile vederlo, perché porta sempre una giacchetta rossa con i bottoni dorati che gli ha cucito la mamma.
La sua stagione preferita è l’estate, perché può trascorrere le giornate a saltellare imitando le rane dello stagno, giocare a palla con le marmotte, rincorrere le farfalle e fare le capriole sull’erba sfidando gli scoiattoli. Come si divertono tutti insieme!
Ma quando l’estate finisce, Ralphie diventa triste. Le giornate si accorciano, le foglie cadono dagli alberi, soffia un vento freddo e il bosco si tinge di bianco: arriva l’inverno e il piccolo coniglio sa che questo significa che presto non avrà più amici con cui giocare. Ogni anno è la stessa storia: in inverno gli altri animali vanno in letargo e lui resta solo».

Scomparsi Oggi

Muore Antonio Segni

01 Dicembre 1972

Muore a Roma Antonio Segni. Nato a Sassari nel 1891, Segni è nel 1943 fra i fondatori della Democrazia Cristiana. Eletto all’Assemblea Costituente, ricopre tra il 1947 e il 1950, più volte, la carica di ministro dell’agricoltura e foreste nei governi guidati da De Gasperi. Il 6 maggio 1962 diventa il quarto presidente della repubblica. La sua presidenza, durata due anni e mezzo, è la più breve della storia repubblicana. Nel 1964 infatti, Segni viene colpito da trombosi cerebrale e rassegna volontariamente le dimissioni.