Oggi domenica 9 maggio 2021 (07:36)
E’ il 129° giorno dell’anno, 18ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 236 giorni.
A Roma il sole sorge alle 04:56 e tramonta alle 19:17 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 04:59 e tramonta alle 19:40 (ora solare)
Luna: 4.07 (lev.) 17.06 (tram.)
Santi del Giorno
San Geronzio di Cervia (Vescovo)
San Pacomio (Abate)
San Banban Sapiens
San Beato (Eremita e Apostolo della Svizzera)
Sant’Erma di Roma
Sant’Isaia (Profeta)
Etimologia
Gregorio, deriva dal nome greco Gregorios (Gregorius in latino) che assume il significato di “essere sveglio, attento”. Il nome si diffuse a partire dal Medioevo cristiano grazie al culto per i vari santi omonimi come ad esempio San Gregorio il Taumaturgo (III secolo) o Papa Gregorio Magno detto il Grande (IV secolo).
Proverbio del giorno
Se maggio va fresco va ben la fava e anco il formento.
Aforisma del giorno
Ogni qual volta si desidera una cosa contro il volere di Dio, subito si diventa interiormente inquieti. Il superbo e l’avaro non hanno mai requie; invece il povero e l’umile di cuore godono della pienezza della pace. (T. da Kempis)
Sei nato oggi?
Hai un’intelligenza acuta e, quando vuoi, sai usare le parole con rara abilità. La tua professione potrebbe essere legata alla comunicazione, ma per riuscire ad affermarti dovrai superare l’introversione che ti caratterizza e curare le pubbliche relazioni. In amore avrai la fortuna di incontrare qualcuno che ti amerà appassionatamente e per sempre.
Oroscopo quotidiano
Oroscopo di Domenica 09 Maggio 2021
Oggi è
Festa dell’Europa
Oggi ricorre la festa dell’Europa (chiamata anche “giorno europeo”), che ricorda il giorno in cui, nel 1950, Robert Schuman presentò il piano di cooperazione economica, la cosiddetta “Dichiarazione Schuman”. La Dichiarazione rappresenta il punto di inizio della creazione di un unico nucleo economico europeo, che parte dalla comune gestione delle riserve di carbone e acciaio di Francia e Germania e porta alla realizzazione dell’Europa federale, strumento di pace e di integrazione tra le nazioni.
Festa della Mamma
9 maggio
Festa della Mamma: Oggi è la festa della mamma! Una ricorrenza antica, diffusa in molti paesi del mondo. In Italia si festeggia la seconda domenica di maggio, mentre negli altri stati si festeggia in giorni diversi, di anno in anno.
La prima volta che fu festeggiata in Italia fu il 12 maggio del 1957, per volontà di Don Otelli ad Assisi. Alcune nazioni hanno affiancato alla festa della mamma anche la lotta contro la violenza sulle donne o contro la guerra. In Italia, la festa della mamma si lega anche al mese di maggio che secondo la religione cattolica è il mese della Madonna (la mamma di tutte le mamme).
Alcuni legano la festa al periodo in cui la natura rifiorisce e si colora, le temperature sono miti e sbocciano le rose, il fiore ideale da regalare alla mamma.
Accadde Oggi
La mafia uccide Peppino Impastato
martedì 9 maggio 1978 (43 anni fa)
La mafia uccide Peppino Impastato: «Arrivai alla politica nel lontano novembre ’65, su basi puramente emozionali: a partire cioè dalla mia esigenza di reagire ad una condizione familiare divenuta ormai insostenibile». Parole dal diario di un trentenne che con il coraggio della verità e la forza delle idee ingaggia una lotta impari contro il male, che è dentro e fuori la sua vita. Sepolta da coincidenze storiche, silenzi e omissioni, la sua storia è patrimonio della cultura della legalità.
Nascere a Cinisi, nell’estremo nord della provincia palermitana, alla fine degli anni Quaranta significa prendere presto coscienza che la libertà d’azione di un individuo è fortemente condizionata dagli interessi di “cosa nostra”. Giuseppe Impastato, Peppino per familiari e amici, se ne accorge presto, fin dall’interno delle mura domestiche. La sua famiglia vive in stretta contiguità con la mafia locale: suo padre Luigi è amico del capomafia Gaetano Badalamenti ed è cognato del boss Cesare Manzella.
Il brutale assassinio dello zio, fatto saltare in aria con la sua “Giulietta”, cui Peppino assiste all’età di 15 anni, fa esplodere nel giovane il rifiuto di quel modello di vita, da tempo covato nell’animo. In questo percorso trova un prezioso riferimento nel pittore comunista Stefano Venuti, che arriva a considerare il suo padre morale in contrapposizione a quello biologico, da lui ripudiato.
Il rapporto con Venuti dà libero sfogo alla geniale vivacità del giovane, che inizia un percorso politico e culturale di lotta contro la “legge dei potenti” e di ribellione nell’ambito familiare. A 17 anni lancia e dirige il giornalino L’idea socialista, facendosi portavoce delle istanze del proletariato, portate avanti dalla sinistra del Partito Socialista Italiano, confluita nel nuovo soggetto del PSIUP. Ciò lo porta a sostenere le ragioni dei contadini, degli edili e dei senza lavoro.
Nel 1976 la sua lotta alla mafia arriva a una svolta. Insieme agli amici più stretti fonda Radio Aut che, dal vicino comune di Terrasini, trasmette ogni venerdì la striscia Onda Pazza a Mafiopoli. È una satira feroce di quei protagonisti noti della quotidianità di Cinisi, come il boss Badalamenti e il sindaco Gero di Stefano, facilmente riconoscibili nei personaggi Tano Seduto e Geronimo Stefanini. Un modo innovativo di lotta alla mafia, che attraverso la satira porta alla luce il traffico di droga e i giochi di potere tra politica e clan del territorio.
Da quel momento viene visto come un personaggio scomodo e non c’è più nemmeno il padre a difenderlo, nel frattempo defunto. Da scomodo Peppino diventa “pericoloso” nel momento in cui decide di candidarsi alle elezioni comunali del 14 maggio 1978, tra le fila di Democrazia Proletaria. Cosa nostra è in una fase di espansione dei propri traffici e il suo eventuale ingresso nella sfera decisionale costituisce una minaccia. L’ordine è di assassinarlo e di cancellarne il ricordo.
Nella notte tra l’8 e il 9 maggio avviene il macabro ritrovamento dei suoi resti, lungo i binari della ferrovia Palermo-Trapani. Una carica di tritolo l’ha reso praticamente non identificabile se non dai documenti. I carabinieri giungono alla conclusione che si tratti di un fallito attentato terroristico o in alternativa di suicidio “esibizionista”. Poche ore dopo i tg danno la notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Aldo Moro, in via Caetani, a Roma. Ciononostante 264 cittadini scrivono il suo nome sulla scheda elettorale, eleggendolo simbolicamente al consiglio comunale di Cinisi.
Gli anni trascorrono ma il fratello Giovanni e la madre Felicia, supportati dagli amici di Radio Aut e del Centro Siciliano di Documentazione, non smettono di credere che prima o poi la verità verrà a galla. Le loro speranze trovano una risposta nel 1984, grazie alla ricostruzione del Consigliere Istruttore Rocco Chinnici (che paga con la vita il suo impegno), in base alla quale il Giudice Antonino Caponnetto accerta l’origine mafiosa dell’omicidio.
Si riesce, tuttavia, a risalire ai colpevoli soltanto 10 anni più tardi, quando l’inchiesta viene riaperta. Le condanne arrivano tra il 2001 e il 2002: trent’anni per Vito Palazzolo ed ergastolo per Gaetano Badalamenti, entrambi riconosciuti come mandanti dell’omicidio. Peppino Impastato è oggi una figura cardine del vasto movimento antimafia e a lui si richiamano numerose associazioni ed iniziative culturali, sparse su tutto il territorio nazionale.
La sua vicenda ha ispirato il film I cento passi, uscito nel 2000 per la regia di Marco Tullio Giordana e il cui titolo si riferisce alla distanza tra la casa di Impastato e quella del boss Badalamenti.
Ritrovato il corpo di Aldo Moro
09 maggio 1978
Dopo 54 difficilissimi giorni di sequestro, segnati dalle strazianti lettere di Moro dalla cosiddetta “prigione del popolo”, la telefonata del brigatista Valerio Morucci annuncia la morte di Moro. Il corpo viene fatto ritrovare, simbolicamente, in via Caetani, poco distante dalle sedi del Partito Comunista e della Democrazia Cristiana. Poche ore dopo il ritrovamento del cadavere di Moro, Francesco Cossiga si dimette da ministro dell’Interno.
Nelson Mandela è presidente del Sudafrica
09 maggio 1994
Nelson Mandela diventa il primo presidente nero del Sudafrica, guidando la transizione dal vecchio regime di apartheid alla democrazia. Rispettato a livello mondiale per il suo decisivo contributo alla riconciliazione nazionale e internazionale, il suo operato non è esente da critiche: i settori radicali del suo partito gli rimproverano le mancate riforme sociali e la sottovalutazione del problema dell’AIDS, che dilaga nel paese. Mandela lascerà l’incarico nel 1999.
Mussolini proclama la fondazione dell’Impero
09 maggio 1936
Benito Mussolini proclama la fondazione dell’Impero dal balcone di piazza Venezia, davanti a una folla oceanica e osannante. Due giorni prima l’Italia ha annesso l’Etiopia, ponendo fine a una guerra iniziata il 3 ottobre del 1935, durante la quale l’esercito italiano, per spezzare la resistenza degli abissini, ha fatto ricorso anche alle bombe all’iprite.
Nati in questo giorno
Gian Carlo Caselli
data di nascita: martedì 9 maggio 1939 (82 anni fa)
Gian Carlo Caselli: Noto magistrato italiano, è stato un protagonista di primo piano della lotta al terrorismo e alla mafia.
Piemontese di Alessandria, dopo la laurea in Giurisprudenza, con una tesi pubblicata dalla Rivista di Storia del diritto italiano, nel 1964 si avvia alla carriera accademica, in qualità di assistente all’Università di Torino. Tre anni più tardi vince il concorso in magistratura e diventa giudice istruttore penale presso il Tribunale di Torino.
Fino a metà degli anni Ottanta tratta reati di terrorismo riguardanti le Brigate Rosse e “Prima Linea”, le due più pericolose organizzazioni armate di estrema sinistra, autrici di numerosi omicidi e attentati. Componente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) dal 1986 al 1990, l’anno seguente diventa consulente della Commissione Stragi e viene nominato magistrato di Cassazione. Poco dopo diventa Presidente della Prima Sezione della Corte di Assise di Torino.
Il suo impegno contro “cosa nostra” si delinea tra il 1993 e il 1999, quando assume l’incarico di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. Impegno che gli vale, in seguito, la nomina a rappresentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria Eurojust contro la criminalità organizzata.
Nel 2005, prossimo alla nomina a procuratore nazionale antimafia, l’allora senatore Luigi Bobbio di Alleanza nazionale presenta un emendamento alla legge delega di riforma dell’ordinamento giudiziario, la cosiddetta “Riforma Castelli”, per il quale Caselli non risulta più idoneo, avendo superato il limite di età. Nominato al suo posto Piero Grasso, la Corte Costituzionale dichiara incostituzionale il provvedimento.
Nel 2008, con votazione unanime del CSM, ottiene l’incarico di Procuratore Capo della Repubblica di Torino, che lascia nel dicembre 2013 a seguito del pensionamento. Autore di diversi saggi, tra cui il più recente è Caselli-Ingroia Vent’anni contro. Dall’Eredità di Falcone e Borsellino alla Trattativa, edito da Laterza nel 2013.
Billy Joel
data di nascita: lunedì 9 maggio 1949 (72 anni fa)
Billy Joel: Cantante e compositore tra i più amati negli USA, dove ha venduto oltre 60 milioni di album e dove è divenuto una star del pop tra gli anni Settanta e Ottanta.
Nato a New York, William Martin Joel, il vero nome, si fa strada nel 1973 con il singolo “Piano Man”, tratto dall’omonimo album, che arriva tra le prime top 20 e ottiene il disco d’oro. Quattro anni dopo si consacra con l’album The Stranger e con la mitica Just The Way You’re (reinterpretata in seguito da Barry White), vendendo oltre dieci milioni di copie e conquistando due Grammy Awards, per la migliore canzone e il miglior disco dell’anno.
Dopo i successi di “My Life”, “Honesty” e “Big Shot”, nel 1985 insieme a Michael Jackson, Stevie Wonder e altri incide la canzone We Are the World, per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni etiopiche. Insignito del Grammy Legend Award, nel 1993 pubblica l’ultimo album pop, “River of Dreams”, che solo negli Usa vende oltre 5 milioni di copie.
Dedicandosi negli anni a tour mondiali, nel 2013 si vede assegnato il Kennedy Center Honors, la più alta onorificenza per coloro che influenzano la cultura americana attraverso le arti.
J. M. Barrie
data di nascita: mercoledì 9 maggio 1860 (161 anni fa)
data morte: sabato 19 giugno 1937 (83 anni fa)
J. M. Barrie: Autore scozzese, attivo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, è ricordato come il padre di Peter Pan, l’eterno ragazzo divenuto celebre grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche che ha ispirato.
Nato a Kirriemuir, nell’est della Scozia, e morto a Londra nel giugno del 1937, sir James Matthew Barrie vide la sua infanzia segnata dalla tragica perdita del fratello maggiore David, evento che gli fece maturare un rapporto malinconico con gli anni di vita familiare.
Affermatosi prima come giornalista e poi come scrittore, pubblicando i primi due romanzi con lo pseudonimo di Thrums. Scrisse molto per il teatro (tra i titoli più noti “Quality Street” e “What Every Woman Knows”) ma la fama è legata a quel «ragazzo che non voleva crescere», apparso per la prima volta nel romanzo “L’uccellino bianco” (1902) e reso popolare da Peter e Wendy (1911), riadattamento dello spettacolo teatrale “Peter Pan, or The Boy Who Wouldn’t Grow Up”.
Alla figura di Barrie e alla genesi del suo personaggio più celebre è ispirato il film Neverland – Un sogno per la vita (2004), interpretato da Johnny Depp.
Nati… sportivi
Manuela Leggeri
data di nascita: domenica 9 maggio 1976 (45 anni fa)
Manuela Leggeri: Nata a Sezze (in provincia di Latina), è un’ex pallavolista. Dal 2011/12 per quattro stagioni gioca come centrale nel River Volley Piacenza, vincendo due Coppe Italia (undici anni dopo quella vinta con Modena), gli scudetti 2012/13 e 2013/14 e due Supercoppe italiane.
Nel 2015/16 si trasferisce a Brescia in B1 e a fine stagione chiude la prestigiosa carriera, durante la quale gioca anche a Roma, Napoli (dove vince una Coppa CEV), Modena, Jesi, Padova e Perugia.
Durante la permanenza a Modena, dal 1999 al 2002, conquista uno scudetto, una Coppa Italia, una Coppa CEV e una Champions League.
In Nazionale esordisce a 18 anni e fino al 2004 gioca 326 volte, vincendo il Mondiale del 2002 ed ottenendo un terzo (1999) e un secondo posto (2001) agli Europei.
Fulvio Collovati
data di nascita: giovedì 9 maggio 1957 (64 anni fa)
Fulvio Collovati: Nato a Teor (in provincia di Udine), dal 1976 al 1993 è stato un difensore centrale, o stopper come si diceva all’epoca, di Milan, Inter, Udinese, Roma e Genoa. In rossonero i suoi unici successi: la Coppa Italia 76/77 e lo scudetto 78/79.
In Nazionale ha collezionato 50 presenze, con 3 reti, e ha vinto il titolo mondiale nel 1982. Dopo il ritiro, ha avuto brevi esperienze da dirigente e più continui impegni come commentatore televisivo in RAI.
I Doodle di Google
Anniversario di James Matthew Barrie
9 maggio
Anniversario di James Matthew Barrie: «Tutti i bambini crescono, meno uno». Quell’uno è da un secolo protagonista dei sogni di tantissimi bambini, alimentati da letture, film e cartoni animati; per gli adulti è la personificazione del recondito e comune desiderio di ritornare all’età dell’incoscienza. Peter Pan ha milioni di fan ma un solo padre: lo scrittore scozzese James Matthew Barrie.
Fu lui a idearne il personaggio, facendolo esordire nel 1902 all’interno del romanzo The Little White Bird (L’uccellino bianco) e due anni dopo in una commedia teatrale. Peter Pan e il suo mondo di sirene, fate e pirati campeggiano nel doodle locale (visibile nel Regno Unito), pubblicato da Google nel 2010, a 150 anni dalla nascita dello scrittore.
Scomparsi oggi
Aldo Moro
data di nascita: sabato 23 settembre 1916 (104 anni fa)
data morte: martedì 9 maggio 1978 (43 anni fa)
Aldo Moro: Protagonista di primo piano della storia politica del Novecento, viene ricordato come uno dei più insigni statisti d’Italia. La sua tragica fine segnò uno spartiacque nella lotta al terrorismo di matrice politica e negli equilibri politici nazionali.
Pugliese di Maglie (in provincia di Lecce), Aldo Romeo Luigi Moro si appassionò agli studi giuridici che proseguì dopo la Laurea in Giurisprudenza, con attività di ricerca e pubblicazioni. Negli stessi anni, prese contatto con gli ambienti politici cattolici, prima con la FUCI (federazione degli universitari cattolici) e poi con la Democrazia Cristiana, che insieme ad altri fondò nel 1942.
Eletto nel 1946 all’Assemblea Costituente e chiamato a redigere il testo costituzionale, in pochi anni si trovò a ricoprire incarichi sempre più rilevanti, come quelli di ministro di Grazia e Giustizia nel 1955 e ministro della Pubblica Istruzione nel 1957. Gli anni Sessanta lo videro salire in cattedra come principale fautore dei governi di centrosinistra, alcuni dei quali guidò in qualità di Presidente del Consiglio dal 1963 al 1968 e dal 1974 al 1976.
L’apertura di Moro verso il Partito Comunista, sancita dal cosiddetto compromesso storico con Enrico Berlinguer, alimentò un clima politico a lui ostile, dentro la stessa DC, e lo fece entrare nel mirino delle Brigate Rosse. Sequestrato a Roma, il 16 marzo del 1978, da un commando di queste ultime (in seguito a un conflitto a fuoco in via Fani, che provocò la morte dei cinque uomini della scorta), il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, fu assassinato e il corpo venne rinvenuto nel bagagliaio di una Renault 4 rossa, parcheggiata, simbolicamente, tra via delle Botteghe Oscure e Piazza del Gesù (dove avevano sede rispettivamente il PCI e la DC).