Almanacco Del 5 Aprile 2021

Oggi lunedì 5 aprile 2021 (07:00)

E’ il 95° giorno dell’anno, 14ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 270 giorni.

A Roma il sole sorge alle 05:45 e tramonta alle 18:40 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 05:54 e tramonta alle 18:56 (ora solare)
Luna: 2.39 (lev.) 11.46 (tram.)

Santi del Giorno

San Vincenzo Ferrer (Sacerdote)
San Geraldo (Abate di Saint-Sauve)
Santa Ferbuta (Martire)

San Vincenzo Ferrer è il protettore dei predicatori.

Etimologia

Gerardo, Il nome ha origini germaniche: deriva da Gerald, formato da gaira, lancia e hardhu, abile, valoroso, dal significato complessivo quindi di “abile nel maneggiare la lancia”. La variante Geraldo o Giraldo, dal germanico Gairowald, ha come secondo elemento la parola walda che significa “potente”. In questo caso il significato complessivo è “potente con la lancia”. Da questi due originari nomi germanici derivano le numerose varianti italiane, giunte direttamente, attraverso forme latine quali Gherardus o Girardus, o tramite il francese Gerard, Gerald o Giraud.

Proverbio del giorno

Se aprile tuona e piove, porta sempre buone nuove.

Aforisma del giorno

Mi ha fatto piacere vedere in qualche luogo uomini, per devozione, far voto d’ignoranza, come di castità, di povertà, di penitenza. (M. de Montaigne)

Sei nato oggi? 

Il tuo temperamento tranquillo e riflessivo, l’amore per la natura, i bambini, gli animali e la capacità di apprezzare appieno le piccole gioie della vita, fanno di te una persona felice e realizzata. Nel lavoro sei molto apprezzato anche se non fai nulla per rincorrere il successo. In amore sai scegliere un partner che condivide il tuo stile di vita e col quale stabilisci una forte intesa mentale.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Lunedì 05 Aprile 2021

Oggi è

Pasquetta: La cosiddetta Pasquetta è il giorno successivo a Pasqua, il giorno dedicato alle scampagnate, ai pic-nic, purtroppo non possibili nel 2021 per la pandemia globale. Il giorno è chiamato anche Lunedì dell’Angelo, in riferimento all’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro, dopo la Resurrezione di Cristo.

Accadde Oggi

Inaugurato il ponte sospeso più lungo del mondo

domenica 5 aprile 1998 (23 anni fa)

Inaugurato il ponte sospeso più lungo del mondo: Una sfida contro le forze della natura e un nuovo corso dato all’ingegneria delle costruzioni. Con il Ponte di Akashi Kaikyō il Giappone creò uno snodo di collegamento cruciale per le quattro principali isole dell’arcipelago, ottenendo con esso un primato mondiale, tuttora imbattuto.

I primi significativi esempi di ponti sospesi si ebbero a partire dal XIX secolo, con gli Stati Uniti nel ruolo di pionieri. Nel 1883 venne realizzato il Ponte di Brooklyn, prima grande struttura in acciaio e al momento della sua inaugurazione il ponte sospeso più lungo al mondo. Primato che gli USA conservarono per lungo tempo con i successivi Golden Gate Bridge (1937) e il Ponte di Verrazzano (1964), scalzati nel 1981 dall’inglese Humber Bridge.

I collegamenti interni tra le principali isole dell’arcipelago nipponico rappresentarono una priorità nei governi degli anni del boom economico (1953-1972). Nel caso dello stretto di Akashi, che divide l’isola di Honshū (la più grande del Giappone, che comprende la capitale Tokyo) dall’isola di Awaji (formata da piccoli villaggi di pescatori), si profilò una vera e propria emergenza dopo il tragico incidente dell’11 maggio 1955: la collisione di due traghetti, per via della fitta nebbia, provocò la morte di 168 persone, tra cui decine di bambini in gita scolastica.

L’episodio indignò l’opinione pubblica che richiese a gran voce la costruzione di un ponte. Un obiettivo impossibile per la tecnologia di allora, che richiese circa trent’anni di ricerche per arrivare a un’opera fattibile. Verso la fine degli anni Ottanta le premesse c’erano tutte per passare dalla teoria alla pratica ma restavano forti ostacoli legati alle caratteristiche climatiche e geologiche dell’area. Oltre ad essere denominato la “cintura dei tifoni”, con venti che raggiungono i 290 km/h, lo stretto di Akashi è ad alto rischio sismico.

Come se non bastasse, l’intenso traffico marittimo (circa mille navi al giorno) imponeva una soluzione che non limitasse lo spazio di navigazione. Per gli ingegneri del Sol levante si presentava una sfida senza precedenti nella storia delle costruzioni: tenere in piedi una struttura lunga circa 4 km e realizzarla nella maniera più resistente e leggera possibile. Il vero banco di prova venne superato con la realizzazione delle fondamenta, resa complicata dal fondale profondo e instabile del tratto marino.

L’ostacolo fu aggirato posizionando sul fondale due anelli d’acciaio, destinati a fare da base ai cilindri che dovevano reggere il ponte. L’operazione spettacolare, seguita con il fiato sospeso dai progettisti, andò secondo i piani, partendo da un ristrettissimo margine d’errore di 2 centimetri. Dopo dieci anni di lavori, che impegnarono 2 milioni di operai, il Ponte di Akashi Kaikyō venne inaugurato ufficialmente il 5 aprile del 1998.

In quel frangente, si accertò il raggiungimento di tre primati mondiali nella storia dei ponti sospesi: il più lungo con 3.911 metri di lunghezza; il più alto grazie ai 280 m di altezza; il più costoso per via dei 4,3 miliardi di dollari investiti nella sua realizzazione. Vanto dell’ingegneria giapponese, con le sue sei corsie stradali (tre per ogni senso di marcia) rappresenta oggi una cruciale via di comunicazione con il centro economico del Paese, favorendo nello stesso tempo l’economia turistica dell’isola di Awaji.

Primo numero de “Il Popolo”

05 aprile 1923

Esce il primo numero del quotidiano “Il Popolo”, organo del Partito Popolare Italiano di Don Luigi Sturzo, diretto da Giuseppe Donati. La linea decisamente antifascista del quotidiano, che si radicalizza ancor di più dopo il delitto Matteotti, rende la testata invisa al regime, tanto che Donati si vede costretto a sospenderne le pubblicazioni il 19 novembre 1925.

Il Popolo riprende a uscire nel 1943 in forma clandestina e nel giugno del 1944, dopo la liberazione di Roma, diventa l’organo ufficiale della Democrazia Cristiana. Da allora segue le alterne vicende della DC fino e oltre lo scioglimento del partito. Cessa le pubblicazioni nel 2003.

Gandhi inizia la “marcia del sale”

05 aprile 1930

Il Mahatma Gandhi, con un atto di estrema disobbedienza civile, inizia la cosiddetta “marcia del sale”. Raggiunge Danni, in mezzo ad una folla che lo acclama, per raccogliere qualche grammo di sale, infrangendo un divieto imposto dal monopolio degli inglesi.

La risposta inglese non si fa attendere: vengono arrestati centinaia di dimostranti, fra cui Gandhi e la moglie. Nel 1931 si giunge finalmente a un accordo, con la firma del Patto Irwin-Gandhi, con cui il governo britannico modifica le leggi sul monopolio del sale e libera i detenuti politici.

Churchill si ritira dalla politica

05 aprile 1955

Winston Churchill, ottantenne e malato, decide di ritirarsi dalla politica, rassegnando le dimissioni nelle mani della regina Elisabetta. Dopo oltre sessant’anni di servizio al paese passa la mano al suo delfino, Sir Anthony Eden. Grande statista e oratore, Churchill è una figura centrale nella storia del Novecento.

È lui a condurre la Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale, primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e successivamente dal 1951 al 1955. Autore prolifico, nel 1953 vince il Premio Nobel per la Letteratura, per la sua storia della seconda guerra mondiale. Morirà nel 1965.

Nati in questo giorno

Gregory Peck

data di nascita: mercoledì 5 aprile 1916 (105 anni fa)
data morte: giovedì 12 giugno 2003 (17 anni fa)

Gregory Peck: Tra i divi assoluti di Hollywood, è stato uno degli attori di maggior fascino nella storia del cinema mondiale.

Nato a La Jolla, nella California meridionale, e scomparso a Los Angeles nel giugno 2003, Eldred Gregory Peck da giovane abbandonò gli studi universitari per dedicarsi alla carriera cinematografica. A 28 anni ottenne il primo contratto, nel film “Tamara, figlia della steppa” del 1944, e al secondo film, Le chiavi del paradiso, era già popolare grazie alla prima nomination agli Oscar.

A farne una star fu il regista Alfred Hitchcock che in Io ti salverò (1945) lo affiancò alla bellissima Ingrid Bergman, creando una delle coppie più riuscite del grande schermo. In questo periodo lavorò con i registi più in voga, sfiorando per tre volte l’ambita statuetta con “Il cucciolo”, “Barriera invisibile” e “Cielo di fuoco”.

Entrò nel mito la sua interpretazione dello squattrinato giornalista che, tra le strade di Roma, s’innamora di una giovane principessa, interpretata da Audrey Hepburn, in Vacanze romane (1953) di William Wyler. Dieci anni più tardi vinse l’Oscar come “migliore attore protagonista”, per il film Il buio oltre la siepe.

Seguirono poi pellicole poco fortunate, prima che l’attore decidesse di dedicarsi a miniserie e ad alcuni film per la TV. L’ultima sua perla è del 1991: “Cape Fear – Il promontorio della paura”, rifacimento di Martin Scorsese dell’omonimo film nel quale l’attore statunitense aveva recitato nel 1961.

Spencer Tracy

data di nascita: giovedì 5 aprile 1900 (121 anni fa)
data morte: sabato 10 giugno 1967 (53 anni fa)

Spencer Tracy: Dagli anni Trenta ai Sessanta è stato il migliore attore in circolazione. Per lui parlano gli oltre sessanta film interpretati, alcuni di essi “pietre miliari” del cinema, e il record di nomination all’Oscar come “miglior attore protagonista” (condiviso con Laurence Olivier).

Nato a Milwaukee, nel Wisconsin, dopo una breve esperienza nella Marina, frequentò l'”Academy of Dramatic Arts” di New York. La sua carriera artistica, inizialmente, lo vide recitare sui palcoscenici di teatri minori, finché non arrivò a Broadway e fu notato dal regista John Ford, che gli propose un contratto con la 20th Century Fox. Nel giro di cinque anni girò più di trentacinque film, ma il successo sia di pubblico che di critica arrivò nel 1936 quando, al fianco di Clark Gable, interpretò “San Francisco” di Woodbridge Strong Van Dyke.

Verso la fine degli anni Trenta raggiunse la consacrazione con “Capitani coraggiosi” e “La città dei ragazzi”, conquistando per due anni di seguito l’Oscar come “miglior attore protagonista”. Tra i film interpretati in seguito, vanno ricordati “Il dottor Jekyll e Mr. Hyde”, “Il padre della sposa”, “Il vecchio e il mare” e “Vincitori e vinti”.

Ebbe il tempo di completare le scene dell’ultimo capolavoro, Indovina chi viene a cena? (premiato con dieci nomination agli Oscar) accanto all’amata Katharine Hepburn, prima che un infarto lo stroncasse, il 10 giugno del 1967.

Thomas Hobbes

data di nascita: martedì 5 aprile 1588 (433 anni fa)
data morte: lunedì 4 dicembre 1679 (341 anni fa)

Thomas Hobbes: Considerato dalla gran parte degli studiosi come il maggiore pensatore politico dell’età moderna, propugnò una visione della realtà materialistica in contrasto con la metafisica cartesiana.

Nato a Westport, nel sud-ovest dell’Inghilterra, e morto ad Hardwick Hall nel dicembre del 1679, Thomas Hobbes completò gli studi nel prestigioso ateneo di Oxford, conseguendo il diploma in baccellerie delle arti. La sua formazione culturale si costruì anche attraverso i numerosi viaggi in Europa, nel corso dei quali entrò in contatti con grandi filosofi come Galilei, Francesco Bacone e lo stesso Cartesio.

Partendo dalle tesi matematiche ed empiristiche di questi ultimi, approdò a un sistema filosofico fondato su leggi materialistiche e meccanicistiche, in base alle quali si nega l’esistenza di tutto ciò che è incorporeo e quindi dell’idea di Dio o dell’anima che siano solo spirito.

Nel capolavoro assoluto, Il Leviatano, espose la sua filosofia politica, sintetizzata nella celebre espressione latina “Homo homini lupus” (ossia l’uomo è un lupo per l’uomo): in sostanza l’uomo è per natura votato all’egoistica conservazione di sé e dunque a non nutrire amore naturale per il proprio simile; gli uomini si uniscono in gruppi (società, Stati) spinti soltanto dal bisogno di procurarsi i beni necessari, vivendo, per la stessa ragione, in una perenne condizione di “guerra di tutti contro tutti”.

Enzo Cannavale

data di nascita: giovedì 5 aprile 1928 (93 anni fa)
data morte: venerdì 18 marzo 2011 (10 anni fa)

Enzo Cannavale: L’inconfondibile scuola eduardiana ha fatto di lui uno dei più valenti e versatili attori per quarant’anni di cinema e teatro italiani.

Nato a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, e scomparso nel capoluogo partenopeo nel marzo del 2011, Vincenzo Cannavale si ritrovò a passare dagli uffici dell’Ospedale Militare di Napoli alle tavole del palcoscenico, alla corte del grande Eduardo De Filippo. In quegli anni sviluppò la sua versatilità nel passare da ruoli comici a parti più impegnate.

La notevole abilità recitativa emerse sia in film di alto livello come Nuovo cinema Paradiso (premio Oscar nel 1990) di Tornatore, sia in produzioni più “leggere”, come quelle che lo vedevano accanto a Nino D’Angelo e al caratterista Bombolo. Scritturato da celebri registi come Pietro Germi, Steno, Nanni Loy e Massimo Troisi, nel 1988 ottenne il Nastro d’Argento al “migliore attore non protagonista” per 32 dicembre di Luciano De Crescenzo.

Nati… sportivi

Simone Inzaghi

data di nascita: lunedì 5 aprile 1976 (45 anni fa)

Simone Inzaghi: Nato a Piacenza, è un ex calciatore italiano, tecnico della Primavera della Lazio fino al 3 aprile 2016, quando ha sostituito l’esonerato Stefano Pioli sulla panchina della prima squadra, uscita sconfitta con un sonoro 4 a 1 dal derby con la Roma. È stato confermato anche per le stagioni successive. Ha conquistato le Supercoppe italiane 2017 e 2019, la Coppa Italia 2018/19.

Cresciuto nelle giovanili della città natale, qui ha debuttato in serie A nel campionato 1998/99, concluso al settimo posto della classifica marcatori con 15 reti. Dopo questo exploit, nell’estate del 1999, è stato ceduto alla Lazio per 30 miliardi di lire.

Nella capitale è rimasto fino al ritiro nel 2010 (non confermandosi ad alti livelli realizzativi: 28 reti in 133 presenze in A, ma meglio nelle Coppe europee con 20 reti in 43 presenze), salvo due brevi parentesi alla Sampdoria (da gennaio a giugno 2005) e all’Atalanta nel campionato 2007/08.
Con i biancocelesti ha vinto uno scudetto (nel 1999/00), tre Coppe Italia, due Supercoppe italiane e una Supercoppa europea.

In Nazionale ha totalizzato tre presenze, la prima delle quali con Dino Zoff commissario tecnico che il 29 marzo 2000 l’ha fatto esordire al 60°, schierandolo in attacco in coppia con il fratello Filippo, ancor più celebre attaccante e, da giugno 2018 a gennaio 2019, allenatore del Bologna e, dal giugno 2019, del Benevento.

Fabrizio Pescatori

data di nascita: giovedì 5 aprile 1973 (48 anni fa)

Fabrizio Pescatori: Nato a Lido di Venezia, è un nuotatore. Nelle categorie giovanili comincia gareggiando nello stile libero e nel delfino. Nel 1995 entra nella squadra di nuoto del Centro Sportivo dei Carabinieri e passa al nuoto di fondo, conquistando subito il titolo italiano nei 10 km di fondo.

Nel 1998 a Perth (in Australia) vince, con Valeria Casprini e Claudio Gargaro, la gara dei 25 km a squadre dei Mondiali di nuoto di fondo. Nel settembre 2016, agli Europei in Croazia, arriva primo nella gara di cinque chilometri Master 40, in acque libere.

Nino La Rocca

data di nascita: domenica 5 aprile 1959 (62 anni fa)

Nino La Rocca: Nato a Port-Étienne (Mauritania), è un ex pugile nella categoria Pesi Welter, italiano dal 1983. Il suo vero nome è Cheid Tijani Sidibe, il padre è un paracadutista maliano dell’Esercito coloniale francese e la madre è siciliana (Nunzia La Rocca di Resuttano, in provincia di Caltanissetta).

Ha detenuto, dal 15 aprile al 30 dicembre 1989, il titolo europeo dei Pesi Welter. Gli 80 incontri della sua carriera li ha conclusi con 74 vittorie (di cui 54 per KO) e 6 sconfitte.

Eventi Sportivi

L’esordio della Nazionale di calcio tedesca

domenica 5 aprile 1908 (113 anni fa)

L’esordio della Nazionale di calcio tedesca : I primi anni del XX secolo sono quelli iniziali per il calcio, che nel giro di pochi decenni si diffonde in tutto il mondo, diventando un fenomeno in grado di coinvolgere milioni di persone ed ingenti risorse finanziarie.

Le Nazionali di calcio sono addirittura collante di identità territoriale ed è quindi un evento la prima partita della Germania, che il 5 aprile 1908 scende in campo a Basilea per affrontare la Svizzera. La sconfitta per 3 a 5 non impedisce l’avvio di una storia calcistica di altissimo livello.

I tedeschi, infatti, vincono quattro Mondiali (1954, 1974, 1990 e 2014) in diciotto partecipazioni e tre Europei (1972, 1980 e 1996) su undici complessivi. Memorabili le partite contro l’Italia, prima fra tutte la partita del secolo, semifinale dei Mondiali 1970, giocata a Città del Messico il 17 giugno 1970 e terminata 4 a 3 per gli azzurri.

Il titolo continentale del 1996 e quello mondiale del 2014 sono gli unici conquistati dalla Germania unita, dopo la caduta del muro di Berlino.

Scomparsi oggi

Kurt Cobain

data di nascita: lunedì 20 febbraio 1967 (54 anni fa)
data morte: martedì 5 aprile 1994 (27 anni fa)

Kurt Cobain: Lo stile musicale grunge e la breve vita di eccessi, cui egli stesso pose tragicamente fine, lo hanno fatto entrare di diritto tra i maledetti del rock e tra le principali icone giovanili.

Nato ad Aberdeen, nello Stato di Washington, Kurt Donald Cobain trascorse un’infanzia tutt’altro che felice, da un lato per il divorzio dei genitori, dall’altro per i problemi psichici che lo portarono ad assumere psicofarmaci e più tardi lo avvicinarono alle droghe.

Avvicinatosi all’heavy metal grazie al leader dei Melvins, Buzz Osborne, tramite questi incontrò il bassista Krist Novoselic, con il quale fondò la band “The Stiff Woodies”, rinominata poi con nomi diversi fino al definitivo Nirvana del 1987. Due anni dopo pubblicarono il primo album Bleach e la loro musica cominciò a circolare fuori dai confini statunitensi.

La consacrazione arrivò con Nevermind (17° nella Lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone) e con canzoni come Smells Like Teen Spirit e “Come as you are”, entrate nella storia del rock, la prima assunta a inno della cosiddetta generazione X. Fama, successo (i Nirvana ad oggi hanno venduto oltre 70 milioni di dischi) e soldi non furono un antidoto al male di vivere di Kurt, che nell’aprile del 1994 si tolse la vita, sparandosi in testa nella sua casa di Seattle.

Charlton Heston

data di nascita: sabato 4 ottobre 1924 (96 anni fa)
data morte: sabato 5 aprile 2008 (13 anni fa)

Charlton Heston: Sessant’anni di carriera ad alti livelli fanno di Charlton Heston, nome d’arte di John Charles Carter, uno dei migliori attori della storia del cinema.

Nato ad Evanston, nell’Illinois, e morto a Beverly Hills nel 2008, il suo volto è legato ai più noti colossal del genere biblico-storico: da I dieci comandamenti (1956) a Ben Hur (che gli valse nel 1960 l’Oscar come “migliore attore protagonista”).

Non meno famosi sono le partecipazioni a pellicole legate al genere “catastrofico”, come Il pianeta delle scimmie del 1968 e “Terremoto” del 1974. Il secondo Oscar gli è stato assegnato per l’impegno umanitario, nel 1978.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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