martedì, Marzo 19, 2024

Almanacco Del 4 Settembre 2021

Oggi sabato 4 settembre 2021 (06:30)

E’ il 247° giorno dell’anno, 36ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 118 giorni.

A Roma il sole sorge alle 05:40 e tramonta alle 18:37 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 05:49 e tramonta alle 18:54 (ora solare)
Luna: 7.32 (tram.) 20.02 (lev.)

Santi del Giorno

Santa Rosalia (Vergine Eremita)
San Mosè (Profeta)
Sant’Ida di Herzfeld (Vedova)

Etimologia: Rossella, Rosa, del quale Rossella è frequente diminutivo, venne usato solo a partire dal Medioevo, grazie alla soavità del fiore omonimo.

Proverbio del giorno

La paura fa novanta.

Aforisma del giorno

Comprendo che le tentazioni sembrano piuttosto macchiare che purificare lo spirito, ma sentiamo qual è il linguaggio dei santi, e a tal proposito vi basti sapere, fra tanti, quello che dice san Francesco di Sales: che le tentazioni sono come il sapone, il quale diffuso sui panni sembra imbrattarli ed in verità li purifica. (S. Pio da Pietrelcina)

Sei nato oggi? 

La serenità fa di te una persona molto piacevole. Sarai sempre circondato da affetto ed amicizia e avrai a fianco un unico, importantissimo amore. Sei attratto dall’arte, dalla medicina alternativa, dagli studi filosofici e spirituali: tutti campi dove puoi conseguire buoni risultati.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Sabato 04 Settembre 2021

Accadde Oggi

Si arrende Geronimo, il capo Apache

04 Settembre 1886

ASkeleton Canyon, in Arizona, Geronimo, il capo Apache che per più di trent’anni ha tenuto testa all’esercito americano, si arrende al generale Nelson Miles. Sconfitto da 5000 soldati, da centinaia di ausiliari e dal fuoco delle prime mitragliatrici, il più indomito dei capi indiani diventa presto un mito. Cento anni dopo la sua morte il suo volto viene cucito sulle giubbe dei parà americani.

Salvador Allende presidente del Cile

04 Settembre 1970

Cile. Salvador Allende vince le elezioni presidenziali. È il primo presidente marxista democraticamente eletto del continente americano. Allende rimane alla guida del paese fino alla sua violenta destituzione avvenuta l’11 settembre 1973 a seguito del colpo di stato militare guidato dal generale Pinochet e appoggiato dagli USA. Allende rimane prigioniero nel Palacio della Moneda e decide di togliersi la vita piuttosto che arrendersi a Pinochet.

Page e Brin fondano Google

venerdì 4 settembre 1998 (23 anni fa)

Page e Brin fondano GoogleLarry Page e Sergey Brin, due studenti dell’università di Stanford, fondano Google Inc. nel garage (affittato per 1.700 dollari al mese) di una villetta, al numero 232 di Santa Margherita Avenue in Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley californiana. Il 27 settembre partirà la versione beta dell’omonimo motore di ricerca, su cui i due hanno lavorato.

La scelta del nome rimanda alla vastità del progetto che i due portano avanti. Google deriva da googol, termine utilizzato dal matematico Edward Kasner per tradurre il numero 1 seguito da 100 zeri. Dal momento che il dominio googol è già esistente, i due optano per una nuova versione giocando anche con l’assonanza con il verbo to googgle (che significa “strabuzzare gli occhi” per la sorpresa di quanto si è riusciti a trovare).

Mettere a disposizione un ampio ventaglio di informazioni è lo scopo del progetto, ma per fare ciò bisogna individuare un nuovo criterio di ricerca rispetto a quello finora utilizzato. L’intuizione giusta prende forma con la teoria delle reti, in base alla quale il motore di ricerca, attraverso un’analisi matematica, cattura quelle pagine che hanno un maggior numero di relazioni con altre, ovverosia di link.

La prima applicazione di queste teorie si ha nel gennaio del 1996, con il progetto “BackRub”, che Page e Brin, in assenza di fondi, riescono a portare avanti assemblando comunissimi pc (al posto di costosissimi server), presi in prestito dalle altre stanze dell’università. È attraverso questa catena di computer che si realizza l’attività di memorizzazione, catalogazione, analisi e selezione dello sconfinato universo del web.

Il 27 settembre 1998 compare on line la versione beta di google.com, già in grado di rispondere a 10.000 interrogazioni al giorno. Di qui è un crescendo inarrestabile che già a fine anno porta Google nella lista dei primi 100 siti stilata dalla rivista PCMagazine.

L’azienda nel contempo aumenta il suo personale, al punto che un anno dopo si trasferirà nella nuova e definitiva sede di Mountain View, nel cosiddetto Googleplex. In questi uffici si lavora in un clima di gioco e di allegria, stimolando la propria fantasia e all’insegna dello slogan «don’t be evil» (“non essere malvagio”), che richiama alla lealtà e all’interesse verso gli utenti nell’utilizzare i dati raccolti.

L’acquisizione di aziende (come YouTube e Motorola Mobility) e la creazione di nuovi progetti (come Android) allargherà il suo campo d’azione, portando il fatturato annuo a oltre 136 miliardi di dollari (stima 2018). Il proposito del giovane Larry Page era di rivoluzionare il mondo e ci riuscirà: Google in pochi anni cambierà radicalmente non soltanto il mondo virtuale, ma anche e soprattutto quello reale.

Cambierà il modo di fare business, di studiare, di informarsi e persino di parlare. In diversi sistemi linguistici, infatti, entrerà in uso il verbo “to google” (in italiano googlare) che traduce il “fare una ricerca sul web”.
Per milioni di persone diventerà un gesto quotidiano oltre che consultarlo come motore di ricerca, scoprire l’home page con il logo aggiornato in coincidenza di anniversari ed eventi importanti, ribattezzato con il termine doodle.

Muore Giacinto Facchetti

04 Settembre 2006

Muore a Milano Giacinto Facchetti, calciatore e dirigente sportivo. Uomo cardine della “Grande Inter” con la quale vince la Coppa dei Campioni nel 1964 e nel 1965 e gli scudetti nel 1963, 1965, 1966 e 1971. Con la squadra nerazzurra vince anche due Coppe Intercontinentali e una Coppa Italia. Abile marcatore e discreto incursore d’area, è il primo terzino “fluidificante” della storia del calcio, il primo cursore di fascia in grado di crossare al centro dell’area.

Giocatore corretto, viene espulso una sola volta nell’arco di tutta la sua carriera. In onore di Giacinto Facchetti l’Inter ha deciso di ritirare la maglia numero 3. Alla sua memoria, la Lega Nazionale Professionisti ha intitolato il Campionato Primavera “Trofeo Giacinto Facchetti”, e la Gazzetta dello Sport ha istituito il premio “Il bello del calcio”, per promuovere e premiare i comportamenti in campo all’insegna della correttezza.

Nati in questo giorno

Luigi Cadorna

data di nascita: mercoledì 4 settembre 1850 (171 anni fa)
data morte: venerdì 21 dicembre 1928 (92 anni fa)

Luigi Cadorna: Nato a Pallanza (oggi parte del comune di Verbania, in Piemonte), è stato un noto generale e politico italiano durante il Regno d’Italia.

Nominato da Vittorio Emanuele III Capo di Stato Maggiore nel 1914, diresse l’esercito italiano per gran parte della Prima guerra mondiale, fino alla drammatica disfatta di Caporetto, dopo la quale venne sostituito da Armando Diaz.

Eletto senatore dal 1913 al 1928, rifiutò di aderire al fascismo e ciononostante venne nominato Maresciallo d’Italia da Mussolini. Morto a Bordighera il 21 dicembre 1928, la sua salma è attualmente esposta in un mausoleo della sua città natale.

Carmen Consoli

data di nascita: mercoledì 4 settembre 1974 (47 anni fa)

Carmen Consoli: Cantautrice italiana, nata a Catania, sin da piccola lavora con la musica, prima in gruppi locali fino a quando, dopo il trasferimento a Roma, Michele Santoro la nota e la invita ad una trasmissione in ricordo di Mia Martini.

Nel 1995 partecipa a Sanremo Giovani con il brano “Quello che sento” e l’anno dopo esce con il primo album Due parole, che si distingue per le sonorità rock tipiche del suo stile.

Nel 1997 apre i concerti di Raf e nello stesso anno gareggia a Sanremo con Confusa e felice, canzone che viene eliminata ma scala subito le classifiche radiofoniche. Nel 2000 esce il suo quarto album “Stato di necessità”, trainato dal singolo “L’ultimo bacio” che spopola nelle radio e viene scelta come colonna sonora del film omonimo di Gabriele Muccino.

Dal 2004 comincia una serie di tournée negli Stati Uniti, che la consacrano come artista di rilievo internazionale. Sono questi gli anni in cui riceve i maggiori riconoscimenti, suggellati dalla Targa Tenco, l’Oscar della musica italiana d’autore, che riceve nel 2010 (prima donna nella storia del premio) per l’album “Elettra”.

Nel 2015 pubblica l’ottavo album, L’abitudine di tornare, trascinato dall’omonimo singolo. Nel 2018 esce il terzo album dal vivo Eco di sirene e nel 2019 canta con Levante il brano Lo stretto necessario, secondo estratto dal quarto album in studio di Levante Magmamemoria.

Celebra i 25 anni di carriera con uno spettacolo, 25 anni mediamente isterici, svoltosi all’Arena di Verona il 25 agosto 2021, durante il quale annuncia l’uscita del suo nono album in studio: Volevo fare la rockstar.

Nati… sportivi

Riccardo Meggiorini

data di nascita: mercoledì 4 settembre 1985 (36 anni fa)

Riccardo Meggiorini: Nato ad Isola della Scala (in provincia di Verona), è un calciatore. Gioca nell’attacco di Bari, Bologna e Novara. Dal gennaio 2012 al luglio 2014 è al Torino, totalizzando 83 presenze e 7 reti. Indossa la maglia del Chievo Verona dal luglio 2014 al luglio 2020, quando si trasferisce al Vicenza, neopromosso in Serie B.

Eventi Sportivi

Mondiali di Atletica di Daegu 2011

domenica 4 settembre 2011 (10 anni fa)

Mondiali di Atletica di Daegu 2011: A Daegu in Corea del Sud, si chiudono i Mondiali di atletica leggera. L’Italia conquista solo un bronzo con Antonietta Di Martino nel salto in alto. Ai giamaicani Blake e Bolt sono andati gli ori nei 100 e nei 200 metri. Insieme hanno contribuito a stabilire il nuovo record mondiale (l’unico in questa tredicesima edizione dei Mondiali) della staffetta 4×100 con il tempo di 37”04. La Giamaica migliorerà il primato mondiale l’undici agosto 2012 ai Giochi Olimpici di Londra 2012, fermando il cronometro a 36”84.

Moser campione del mondo

domenica 4 settembre 1977 (44 anni fa)

Moser campione del mondo: In Venezuela, a San Cristóbal, sono arrivati da tutto il mondo i ciclisti professionisti e dilettanti per partecipare al campionato del mondo su strada, composto da quattro gare.

Nella prova in linea femminile, sulla distanza di 49 km, il podio è stato occupato da una francese, da una statunitense e da un’olandese.
Il tricolore italiano sventola sul posto più in alto nella premiazione dopo la gara per i dilettanti (di 170 km), grazie alla vittoria di Claudio Corti, sul podio insieme a Salvatore Maccali, giunto terzo.

La gara più attesa è stata ovviamente la prova in linea professionisti, su un percorso di 255 km. Tra gli 89 iscritti, ma solo in 33 sono arrivati al traguardo, ci sono stati grandi campioni nella fase finale della loro carriera come Felice Gimondi, Raymond Poulidor ed Eddy Merckx; altri all’apice come Francesco Moser e Freddy Maertens; e qualche giovane, futuro protagonista del ciclismo, come Giuseppe Saronni e Bernard Hinault.

Proprio Moser con il tedesco occidentale Thurau si sono staccati dal gruppo ma l’italiano in volata ha vinto il titolo iridato, con il tedesco con lo stesso tempo. Terzo è arrivato Franco Bitossi. Il medagliere azzurro è stato completato dall’argento conquistato nella cronometro a squadre.

I Doodle di Google

Buckyball

4 settembre

Buckyball: Nel 2010 Google ricorda il 25° anniversario della scoperta del buckminsterfullerene C60, un composto del carbonio scoperto appunto il 4 settembre 1985. In tale composto gli atomi di carbonio si dispongono ai vertici di un poliedro semiregolare le cui facce sono esagoni e pentagoni.

Per la somiglianza con una versione sferica delle cupole geodetiche progettate da R. Buckminster Fuller, in suo onore per il composto fu scelto il nome di “buckminsterfullerene”. Quelle di forma approssimativamente sferica vengono amichevolmente dette “buckyball” (mentre quelle di tipo tubolare vengono dette “buckytube”).

I ricercatori Kroto, Curl e Smalley nel 1996 sono stati insigniti del Premio Nobel per la Chimica per il loro ruolo nella scoperta dei buckminsterfullerene e della relativa classe di molecole, i fullereni. Il doodle creato da Google è interattivo: con il mouse è possibile far ruotare la buckyball.

Il Mondo degli Animali

Marà

mercoledì 4 settembre 2013 (8 anni fa)

Marà : Il marà o “lepre di Patagonia”, nome scientifico Dolichotis patagonum, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Caviidae.

E’ un roditore dall’aspetto piuttosto singolare, ha il muso del canguro, zampe da cervo e dentatura da roditore. La lepre della Patagonia è il terzo roditore più grande del mondo (i primi due posti sono occupati dai capibara e i castori), può arrivare a 75 centimetri di lunghezza e a 16 chili di peso. La coda è corta, le zampe sono lunghe e possiede quattro dita nelle zampe anteriori e tre in quelle posteriori. Il pelo è corto, scuro sul dorso e biancastro sulla pancia.

I marà vivono nelle praterie aride e nei subdeserti cespugliosi dell’Argentina e della Patagonia. Questi roditori si nutrono di erbe, radici, semi e cortecce.
Vivono in gruppi di 10 – 15 esemplari e occupano tane scavate da altri animali, in particolare dalle lepri, dove la femmina allatta i piccoli. Sono animali monogami e possono vivere fino a 15 anni.
La lepre della Patagonia è un veloce corridore e saltatore, può raggiungere anche i 30 Km/h e può saltare fino a due metri!

Una curiosità è che il marà è il più grande mammifero che può vivere senza bere per diversi giorni, probabilmente nei vegetali e nei semi di cui si nutre trova liquido a sufficienza, inoltre, urina pochissimo riuscendo a rimettere in ciclo parecchie volte l’acqua corporea.

Scomparsi oggi

Albert Schweitzer

data di nascita: giovedì 14 gennaio 1875 (146 anni fa)
data morte: sabato 4 settembre 1965 (56 anni fa)

Albert Schweitzer: Uomo di alto ingegno e di straordinaria generosità, mise la sua abilità di medico al servizio dell’umanità più debole.

Nato a Kaysersberg (nell’Alsazia, a quel tempo parte dell’impero tedesco, oggi in territorio francese) e morto a Lambaréné, nel settembre del 1965, Albert Schweitzer ebbe, da bambino, problemi nel leggere e nello scrivere e faceva fatica a imparare. Diversamente, nella musica dimostrava grande abilità: a sette anni compose un inno ed a otto suonava l’organo.

Dopo aver studiato teologia e filosofia (sposando il luteranesimo) in Francia, a 30 anni s’iscrisse a Medicina con l’intento di specializzarsi in malattie tropicali e partire come missionario per l’Africa. Iniziò a raccogliere fondi per costruire un ospedale a Lambaréné, una città del Gabon occidentale (Africa centrale), dove realizzò il suo ambulatorio in un vecchio pollaio, insieme a Hélène Bresslau, infermiera e sua futura moglie.

In poco tempo si guadagnò la fiducia delle popolazioni locali, le cui usanze e credenze religiose venivano rispettate all’interno del villaggio-ospedale. L’attività missionaria in Africa, unitamente alla lotta in prima persona contro i rischi degli esperimenti atomici e delle radiazioni nucleari, gli valsero il Nobel per la Pace nel 1952, con i proventi del quale fece costruire il “Village de la lumière” (villaggio della luce) per i lebbrosi.

Raccolse, inoltre, numerosi titoli accademici e riconoscimenti, meritandosi la fama di «più grande uomo del mondo» da parte della rivista Time. Il suo pensiero filosofico, imperniato su un profondo rispetto verso ogni forma vivente, e l’opera umanitaria furono da esempio per centinaia di professionisti che, dopo di lui, scelsero di prestare la propria attività nelle aree più disagiate del “continente nero”.

Edvard Grieg

data di nascita: giovedì 15 giugno 1843 (178 anni fa)
data morte: mercoledì 4 settembre 1907 (114 anni fa)

Edvard Grieg: Nato a Berger (nella Norvegia sud-occidentale) e qui morto il 4 settembre del 1907, è considerato il più famoso compositore e pianista norvegese. Nelle sue opere rifuggiva dalle grandi forme e dalle tecniche della musica tradizionale, per dedicarsi con sempre maggiore interesse al bozzetto lirico. A lui è stato intitolato il cratere Grieg, sulla superficie di Mercurio.

Già direttore della Società Filarmonica, nel 1867 fondò ad Oslo l’Accademia Norvegese di Musica, facendo eseguire composizioni dei maestri classici e romantici fino ad allora sconosciute in Norvegia. Deve la sua fama, soprattutto, al “Concerto per pianoforte in La minore”, alle musiche di scena per il “Peer Gynt” di Henrik Ibsen e ad alcuni dei suoi Pezzi lirici.

Giacinto Facchetti

data di nascita: sabato 18 luglio 1942 (79 anni fa)
data morte: lunedì 4 settembre 2006 (15 anni fa)

Giacinto Facchetti: Nato a Treviglio (in provincia di Bergamo) e morto il 4 settembre 2006 a Milano, dal 1960 al 1978 è stato un famoso terzino dell’Inter, scendendo in campo in serie A ben 475 volte e segnando 59 reti. Ha vinto 4 scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali.

È stato fondamentale anche per la Nazionale (94 le presenze e 3 le reti), con la quale ha vinto il titolo di campione d’Europa nel 1968 e di vice campione del mondo nel 1970. Come dirigente sportivo ha ricoperto la carica di presidente dell’Inter.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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