giovedì, Marzo 28, 2024

Almanacco Del 27 Aprile 2021

Oggi martedì 27 aprile 2021 (09:05)

E’ il 117° giorno dell’anno, 18ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 248 giorni.

A Roma il sole sorge alle 05:11 e tramonta alle 19:04 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 05:16 e tramonta alle 19:25 (ora solare)
Luna: 5.31 (tram.) 19.42 (lev.)
Luna piena alle ore 04.33.

Santi del Giorno

Santa Zita (Cita, Vergine)
San Liberale
San Pollione di Cibali (Martire)
Sant’Antimo di Nicomedia (Martire)

Santa Zita è la protettrice delle domestiche e dei fornai.

Etimologia

Zita, il nome deriva dal persiano. Il suo significato è “ragazza, vergine”. Dal nome Zita deriverebbe il termine zitella.

Proverbio del giorno

Aprile temperato non è mai ingrato.

Aforisma del giorno

L’operosità è l’anima degli affari e la chiave di volta della prosperità. (Charles Dickens)

Sei nato oggi? 

Il tuo amore per la natura, la vita semplice e la famiglia ti portano a scelte precise. Rinuncerai molto volentieri ad un lavoro che comporta stress, tensione e che interferisce con i tuoi affetti. Accettando attività magari non prestigiose, ma che ti permettano sia di sentirti sicuro economicamente che di realizzare le tue aspirazioni. Nel tuo matrimonio, che sarà il cardine della tua vita, i figli avranno molta importanza.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Martedì 27 Aprile 2021

Accadde Oggi

Posta la prima pietra per il Palazzo di Westminster

lunedì 27 aprile 1840 (181 anni fa)

Posta la prima pietra per il Palazzo di Westminster: La casa del più antico parlamento della storia ha avuto due diverse vite sulla riva settentrionale del Tamigi. La prima finì con un incendio che la distrusse quasi completamente. La seconda iniziò a pochi anni di distanza da quell’evento funesto e la vide assumere quell’aspetto inconfondibile che insieme con il “grande Ben” è ancora oggi il simbolo di Londra.

Fin dall’anno Mille nelle acque del Tamigi si era specchiata una costruzione destinata alle massime istituzioni del regno d’Inghilterra. Residenza reale dai tempi di re Canuto il Grande, il Palazzo di Westminster (nome ripreso dalla celebre abbazia, formato dall’unione delle parole west, “occidente”, e minster, “monastero”, quindi “monastero occidentale”), iniziò ad ospitare il Parlamento inglese fin dalla sua nascita (il cosiddetto Model Parliament), nel lontano 1295.

Di dimensioni molto più ridotte rispetto a quelle che ha attualmente, l’antico edificio era comunque considerato una fortezza inespugnabile, che aveva superato indenne diversi tentativi di distruggerlo. L’episodio rimasto memorabile, per le trasposizioni letterarie e cinematografiche (il film più recente è V per Vendetta del 2005), è quello della Congiura delle polveri, avvenuto nel 1605: un gruppo di estremisti cattolici capeggiato da Guy Fawkes tentò di farlo saltare in aria ma venne scoperto poco prima di mettere in atto il piano.

L’incendio che si scatenò il 16 ottobre 1834 gli fu invece fatale. Le fiamme, originate da una stufa utilizzata per bruciare la corrispondenza, risparmiarono soltanto Westminster Hall, la Jewel Tower, la cripta della cappella di Santo Stefano e il chiostro. Dopo un lungo dibattito condotto all’interno di un’apposita Commissione Reale, incaricata di decidere come e dove ricostruire l’edificio, si stabilì di conservare l’antica collocazione e che la nuova struttura avrebbe dovuto inglobare le parti sopravvissute all’incendio.

Una nuova discussione nacque sullo stile architettonico da adottare. Una parte preferiva lo stile classico, ritenuto più consono al prestigio dell’istituzione parlamentare. Altri invece sostenevano lo stile “gotico”, in quanto tratto identitario delle costruzioni cristiane e in particolare della vicina Abbazia di Westminster, da secoli un luogo simbolo della capitale britannica. Prevalse questa seconda ipotesi, in base alla quale venne bandito un concorso.

Tra 97 progetti presentati venne premiato quello dell’architetto Charles Barry, che disegnò un palazzo di quattro piani, articolato in 1.100 stanze, 100 scalinate e 5 km di corridoi. All’esterno risaltava la facciata neogotica, nella linea esile e slanciata terminante in una serie di piccole guglie. Un aspetto importante è che nel progetto era previsto che le due camere avessero ognuna una sede propria, riconoscendo di fatto il ruolo principale di casa del Parlamento.

Completavano la struttura tre torri, una di medie dimensioni in posizione centrale, e due più alte poste alle due estremità, rispettivamente a sud la Victoria Tower (chiamata così successivamente in onore della regina Vittoria) e a nord la Torre dell’orologio, poi ribattezzata Big Ben e più recentemente Elizabeth Tower.

Fu la moglie di Barry, Sarah, a presiedere la cerimonia della posa della prima pietra, il 27 aprile 1840. Nel 1847 venne completata la Camera dei Lords, cinque anni dopo la Camera dei Comuni. I lavori terminarono definitivamente nel 1870. I bombardamenti tedeschi della Seconda guerra mondiale distrussero completamente la Camera dei Comuni, per cui si rese necessaria un’opera di restauro completata nel 1950.

Posto sotto egida UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, Westminster è oggi uno dei luoghi più visitati di Londra.

Mussolini riconosciuto e arrestato

27 aprile 1945

A Musso, non lontano da Dongo, Benito Mussolini, nascosto su un camion dell’esercito tedesco, viene riconosciuto e arrestato insieme all’amante Claretta Petacci. Travestito da nazista, Mussolini cerca di passare la frontiera, diretto in Svizzera o in Germania, insieme alle colonne tedesche in ritirata. Due partigiani, con nome di battaglia Pedro e Bill, riconoscono il Duce a un posto di blocco e lo arrestano.

Nati in questo giorno

Riccardo Iacona

data di nascita: sabato 27 aprile 1957 (64 anni fa)

Riccardo Iacona: Nato a Roma, apprezzato giornalista per le sue inchieste sempre caratterizzate da un forte coinvolgimento personale. Dopo la laurea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna, inizia la carriera come aiuto regista sia per il cinema che la televisione.

Alla fine degli anni Ottanta incomincia a lavorare per la terza rete della Rai, prima in “Scenario” di Andrea Barbato e “Duello”, poi in “Samarcanda”, “Il Rosso e il nero” e “Temporeale” di Michele Santoro. Intraprende una fattiva collaborazione con quest’ultimo e, per seguirlo, lascia la Rai ed entra in Mediaset. Qui veste i panni di autore, insieme a Sandro Ruotolo, dei programmi “Moby dick” e “Moby’s” su Italia 1. Ritorna in Rai, ancora insieme a Santoro, lavorando in “Circus” e “Sciuscià”.

Dal 2004, firma per Rai Tre, una serie di inchieste giornalistiche sulle varie realtà della vita italiana, spaziando dalla politica alla ricerca, dagli ospedali ai tribunali, dal mercato alle guerre. Nel 2008 ha, infatti, realizzato due reportage sui conflitti in Afghanistan e in Kosovo.

Dal 2009, sempre per Rai 3, conduce Presa diretta, programma di approfondimento giornalistico che analizza un particolare fenomeno sotto svariati punti di vista, così da fornire allo spettatore un’ampia panoramica, più sviscerata rispetto a quella normalmente proposta dal servizio radiotelevisivo in generale.

Per la sua attività d’informazione, gli sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ilaria Alpi, il Premio Flajano, il Premio Città di S. Marinella, il Premio giornalistico “Nino Culicchia” 2006, il Premio Itaca 2007 e, infine, il Premio giornalistico Sulmona 2008, assegnato da una commissione presieduta da Sandro Curzi.

Vittorio Cecchi Gori

data di nascita: lunedì 27 aprile 1942 (79 anni fa)

Vittorio Cecchi Gori: Produttore cinematografico, imprenditore e politico, è nato a Firenze. Ex presidente della Fiorentina, è stato un protagonista delle cronache rosa, per la relazione con la showgirl Valeria Marini, e giudiziarie (è in detenzione domiciliare in seguito all’arresto del 29 febbraio 2020 per reati finanziari e per una condanna confermata in Cassazione).

Figlio del noto produttore cinematografico Mario Cecchi Gori, ha ereditato l’azienda e la nota squadra di calcio alla scomparsa del padre, avvenuta nel 1993. Deciso ad allargare la sua sfera imprenditoriale, si inserisce nel mondo televisivo con la creazione di un terzo polo alternativo alle reti Rai e Mediaset. Nel 1995, infatti, acquista le reti Videomusic e Telemontecarlo e acquista azioni di Telepiù.

Produce numerosissime pellicole, dirette da grandi registi, tra cui Ermanno Olmi, Damiano Damiani, Ettore Scola, Federico Fellini, Carlo Verdone, Pasquale Festa Campanile, Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore. Tra le più celebri pellicole figurano “Il postino” (vincitore di un Oscar per la migliore colonna sonora) e La vita è bella (premiato invece con tre ambite statuine).

Eletto senatore nelle liste del Partito Popolare Italiano, rimane in carica dal 1994 al 1996.

Nasce Renato Rascel

27 aprile 1912

Nasce a Torino Renato Rascel, al secolo Renato Ranucci. Figlio d’arte, Rascel debutta a teatro al fianco del padre nel dramma popolare “Più che monelli”. Dopo un lungo tirocinio nell’avanspettacolo, nel 1932 Rascel viene finalmente scritturato da una compagnia teatrale. In questi anni comincia a delinearsi il suo personaggio comico. Dagli anni ’50, Rascel inizia una grande carriera cinematografica e teatrale. Nel 1958 vince un “David di Donatello” per l’interpretazione in “Policarpo, ufficiale di scrittura”. Abbandonate le scene nel 1986, Rascel muore a Roma nel 1991.

Nasce Lelio Luttazzi

27 aprile 1923

A Trieste nasce Lelio Luttazzi. Mentre studia giurisprudenza, scrive, per Ernesto Bonino, la sua prima canzone: “Il giovanotto matto”, appuntata ai margini del libro di diritto privato. Quando la SIAE gli comunica che la canzone gli ha fruttato 350.000 lire, Luttazzi decide di fare il musicista. Negli anni ’50 e ’60 Luttazzi lavora con Mike Bongiorno a una serie di trasmissioni radiofoniche e scrive canzoni jazz e swing, spesso interpretate anche da altri artisti, come il Quartetto Cetra e Mina. In televisione presenta trasmissioni di successo come Studio 1 e Teatro 10. Il suo nome è legato soprattutto alla trasmissione radiofonica Hit Parade. Luttazzi muore a Trieste l’8 luglio del 2010.

Nati… sportivi

Paolo Pulici

data di nascita: giovedì 27 aprile 1950 (71 anni fa)

Paolo Pulici: Nato a Roncello (in provincia di Monza e della Brianza), è un allenatore di calcio ed ex attaccante. Con 172 gol totali con la maglia del Torino è il primatista dei marcatori del club granata, davanti anche ad altre bandiere toriniste come Marco Ferrante (125), Valentino Mazzola (123), Ciccio Graziani (122).

Paolino Pulici (così è all’anagrafe) ha giocato, dal 1967 al 1982, nella capitale sabauda totalizzando 335 presenze in serie A e segnando 134 reti, vincendo uno scudetto (75/76), una Coppa Italia (70/71) e tre volte la classifica cannonieri. In seguito ha giocato a Udine e a Firenze.
In Nazionale ha collezionato 19 presenze e 5 reti.

Eventi Sportivi

La Lombardi in zona punti in F1

domenica 27 aprile 1975 (46 anni fa)

La Lombardi in zona punti in F1: Il Gran Premio di Spagna del 1975, sul Circuito del Montjuich, entra nella storia della Formula Uno. Le barriere di sicurezza del circuito di Barcellona sono in un pessimo stato (sarà l’ultimo GP corso su questa pista) e i piloti per protesta non effettuano le prove del venerdì.

Quelle ufficiali del sabato, dopo approssimativi lavori e minacce di azioni legali, si svolgono regolarmente con il campione Niki Lauda in pole position. La sorpresa arriva dal 24° tempo ottenuto da Lella Lombardi, al volante di una March 751.

Emerson Fittipaldi, pilota McLaren e campione in carica, decide di rinunciare alla gara mentre il fratello Wilson e Arturo Merzario, per protesta, si fermano dopo un solo giro di gara. Ma al 25° giro arriva la tragedia. La Hill di Rolf Stommelen perde l’alettone e travolge la folla; il bilancio è di 5 morti e numerosi feriti.

La direzione di gara sospende la corsa al 29° giro e, per la prima volta nella storia della Formula Uno, ai piloti ed alle scuderie viene dimezzato il punteggio, non essendo stata percorsa la distanza minima prevista. A quel punto della corsa, Lella Lombardi è sesta a due giri dal leader Jochen Mass; pertanto, è la prima (e ancora unica) donna a conquistare punti nel Mondiale.

La Lombardi è anche la seconda donna ad aver guidato una monoposto di Formula Uno ed è quella che ha disputato più Gran Premi (12).

I Doodle di Google

Il regista Theo Angelopoulos

27 aprile

Il regista Theo Angelopoulos: Pochi hanno saputo raccontare fedelmente il proprio paese, come Theodoros Angelopoulos ha fatto con la sua Grecia per quasi quarant’anni, dieci dei quali vissuti da esule per via della repressione del regime dei colonnelli.

Completati gli studi sul cinema tra Atene e Parigi, nella capitale francese girò le prime pellicole, tra cui la trilogia sulla dittatura I giorni del ’36 (1972), La recita (1975) e I cacciatori (1977), quest’ultimo premiato con l’Orso d’oro al Festival di Berlino. Davanti alla sua cinepresa si alternarono attori del calibro di Marcello Mastroianni (con cui firmò il suo capolavoro Il passo sospeso della cicogna) e Bruno Ganz.

Vittima di un tragico incidente stradale, nel 2012 avrebbe compiuto 77 anni e per l’occasione Google gli ha dedicato un doodle locale (visibile in Grecia).

Scomparsi oggi

Antonio Gramsci

data di nascita: giovedì 22 gennaio 1891 (130 anni fa)
data morte: martedì 27 aprile 1937 (84 anni fa)

Antonio Gramsci: Intellettuale tra i più eminenti del secolo scorso, fu il principale ideologo, oltre che co-fondatore, del Partito Comunista Italiano.

Nato ad Ales, in provincia di Oristano, e morto a Roma nell’aprile del 1937, trascorse un’infanzia tormentata, sia per problemi fisici (cagionati da una brutta caduta), sia per disavventure familiari, che videro suo padre finire in carcere e moglie e figli finire in miseria.

Iscrittosi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, qui sposò le idee del socialismo, che ispirarono la sua attività di giornalista prima dell’Avanti e poi di Ordine nuovo, settimanale da lui fondato insieme a Palmiro Togliatti.

Negli anni Venti sostenne la lotta operaia nelle fabbriche del Nord e contro le posizioni riformiste del PSI promosse, insieme con Amedeo Bordiga, la fondazione di un nuovo partito, che vide la luce il 21 gennaio 1921, nel Teatro San Marco di Livorno: nacque così il PCI, tra le cui fila venne eletto deputato il 6 aprile del 1924.

Finito nel mirino di Mussolini e della repressione fascista, fu processato e condannato a 20 anni di carcere. Rinchiuso nella prigione di Turi (a Bari), qui scrisse i Quaderni del carcere, una raccolta di appunti di storia, politica e filosofia pubblicata postuma e destinata ad entrare tra i grandi classici del pensiero politico.

Vujadin Boskov

data di nascita: sabato 16 maggio 1931 (89 anni fa)
data morte: domenica 27 aprile 2014 (7 anni fa)

Vujadin Boskov: Nato a Begec (area metropolitana di Novi Sad, oggi Serbia) e qui morto il 27 aprile 2014, è stato un calciatore e allenatore. In Italia è arrivato a 30 anni, giocando da centrocampista nella Sampdoria nel campionato 1961/62 (13 presenze ed una rete). Ha indossato per 57 volte la maglia della Nazionale jugoslava (che ha pure allenato dal 1999 al 2001), vincendo l’argento alle Olimpiadi di Helsinki 1952.

È stato allenatore del Real Madrid, con cui ha vinto lo scudetto 1979/80 e due Coppe di Spagna, e in Italia di Ascoli, Roma, Sampdoria (1986/1992 e 1997/98), Napoli e Perugia.

La sua permanenza a Genova come allenatore della Sampdoria è coincisa con il miglior periodo della storia doriana: scudetto 1990/91, due Coppe Italia nel 1988 e nel 1989 e la Supercoppa italiana 1991, senza dimenticare la finale di Coppa dei Campioni 1991/92, persa per 1 a 0 contro il Barcellona.

Sono rimasti celebri i suoi aforismi, come “È rigore quando arbitra fischia“, “Un giocatore con due occhi deve controllare il pallone e con due il giocatore avversario“, “Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello!“.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles