Almanacco Del 22 Gennaio

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E’ il 22° giorno dell’anno, 4ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 343 giorni.

A Roma il sole sorge alle 07:31 e tramonta alle 17:13 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:54 e tramonta alle 17:15 (ora solare)
Luna: 1.45 (tram.) 12.19 (lev.)
Saturno sorge alle 7.40 e tramonta alle 17.16. Distanza: km 1.643.000.000

Santi del Giorno

San Gaudenzio (Vescovo)
San Vincenzo di Saragozza (Diacono e Martire)

San Vincenzo Pallotti (Sacerdote)
Sant’Anastasio (Magundat, Martire in Persia)
Sant’Anastasio di Asti (Martire)
Sant’Antioco Sabaita (Monaco)
Sant’Olcese (Ursicino, Vescovo)

San Vincenzo di Saragozza è il protettore dei vinai.

Etimologia

Vincenzo, deriva dall’aggettivo latino vincens, tratto da Victor, e prende il significato di “destinato alla vittoria, vittorioso”. Celebre fu il compositore dell’Ottocento Vincenzo Bellini. La sua diffusione si deve al culto per i vari santi e beati che portarono questo nome. Vincenzo è tra i 10 nomi più diffusi tra la popolazione adulta italiana e continua a far parte dei primi 50 nomi più usati per i nuovi nati.

Proverbio del giorno

La luna di gennaio luce come giorno chiaro.

Aforisma del giorno

Se ti senti ardere dalla febbre dell’impurità, accostati al Banchetto degli Angeli, e la Carne immacolata di Cristo ti farà puro e casto. (S. Cirillo)

Sei nato oggi? 

Hai uno spirito sensibile e una vera predisposizione per l’arte, la letteratura, gli studi umanistici. Una professione che abbia a che fare con questi tuoi interessi ti consentirà di esprimere al meglio le tue doti e di raggiungere una buona posizione. In amore sei un po’ troppo timido. Più iniziativa ti aiuterà a incontrare la tua anima gemella.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Venerdì 22 Gennaio 2021

Accadde Oggi

Gli Alleati sbarcano ad Anzio

sabato 22 gennaio 1944 (77 anni fa)

Gli Alleati sbarcano ad Anzio: Nella notte del 22 gennaio l’esercito alleato diede vita a un’imponente operazione militare che si rivelò ben più ardua del previsto, causando migliaia di perdite tra le file dei “liberatori”. Lo sbarco di Anzio (nel Lazio), noto anche come Operazione Shingle, venne ricordato come una delle fasi più drammatiche della Seconda guerra mondiale combattute sul territorio italiano.

Dopo i primi risultati positivi della Campagna d’Italia (che aveva visto Inglesi e Americani sbarcare in Sicilia e in Calabria e respingere gradualmente i Tedeschi verso il centro), di fronte allo stallo dell’offensiva di terra, rallentata dai tentativi respinti di conquistare Montecassino, si studiò una strategia alternativa.

Nel corso della conferenza di Marrakech del 7-8 gennaio, il primo ministro inglese Winston Churchill e il presidente USA Franklin D. Roosevelt pianificarono l’Operazione Shingle (in italiano “ciottoli di spiaggia”). In pratica, con lo sbarco sulla spiaggia di Anzio, a soli 40 km da Roma, erano convinti di aggirare la linea Gustav delle truppe germaniche che tagliava in due l’Italia (dalla foce del Garigliano, ad Ortona, passando per Cassino), e lanciare l’offensiva verso Nord.

Il D-Day venne fissato per il 22 gennaio. Alle ore 2,45 un convoglio di 374 navi sbarcava la I Divisione Britannica sul tratto di costa fra le Torri Caldara e San Lorenzo, mentre la III divisione Americana puntava sull’arco costiero compreso tra Nettuno e Torre Astura, noti con i nomi in codice di Peter Beach e X Ray Beach. Il comando delle operazioni era affidato al generale John P. Lucas.

La strenua resistenza dei battaglioni tedeschi agli ordini del comandante Albert Kesselring da un lato, le abbondanti piogge con il conseguente allagamento della zona dall’altro, resero le operazioni più difficili del previsto. Ne seguirono feroci battaglie, che si risolsero a favore degli alleati soltanto verso la fine di maggio.

Si arrivò al trionfo di domenica 4 giugno: mentre i Tedeschi ripiegavano al di là della linea Gotica (che dalle attuali Massa e Carrara arrivava alla costa adriatica di Pesaro, passando attraverso le Alpi Apuane e gli Appennini modenese e bolognese), il generale Mark Wayne Clark, della V Armata americana, entrò nella Capitale tra la folla festante.

Ricordata come un successo da alcuni storici, come un fallimento da altri, lo Sbarco di Anzio provocò gravi perdite da ambo le parti: circa 30.000 uomini tra i soldati americani, 12.000 le vittime inglesi, 25.000 quelle tedesche. Tra le forze alleate, perse la vita E. F. Waters, padre di Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd. L’episodio ispirò a quest’ultimo le canzoni dell’album “The Wall”, tra i migliori in assoluto nella storia del rock.

Approvata in Italia la nuova legge elettorale

22 gennaio 1882

Viene approvata dallo stato italiano la nuova legge elettorale, presentata da Benedetto Cairoli, che modifica i requisiti per partecipare alle consultazioni. Le nuove norme prevedono l’abbattimento della “quota del censo” da 40 a 19,80 lire e l’abbassamento del limite di età da 25 a 21 anni.

Il minimo titolo di studio richiesto per votare, in base alla nuova legge, è il secondo anno della scuola elementare. La riforma triplica il numero dei votanti, facendolo salire a 2 milioni di persone, ossia il 6,9% della popolazione maschile.

Andrei Sakharov arrestato a Mosca

22 gennaio 1980

Andrei Sakharov è arrestato a Mosca durante una manifestazione contro l’entrata delle truppe sovietiche in Afghanistan e poi deportato a Gorky. Celebre dissidente, insignito del Nobel per la pace, punto di riferimento della resistenza al regime sovietico, Sacharov verrà liberato dal suo esilio solo nel 1987.

Nati in questo giorno

André-Marie Ampère

data di nascita: domenica 22 gennaio 1775 (246 anni fa)
data morte: venerdì 10 giugno 1836 (184 anni fa)

André-Marie Ampère: Il suo nome è impresso nella storia dell’elettromagnetismo ed inciso sul ferro della celebre Torre Eiffel.

Nato a Poleymieux-au-Mont-d’Or (Francia) e morto a Marsiglia nel 1836, i suoi interessi si divisero tra la matematica e la fisica. Ottenuta la prima cattedra di fisica a 26 anni, nel 1820 s’indirizzò agli studi tra elettricità e magnetismo, ispirato dalla scoperta di H. C. Ørsted, ossia che un ago magnetico reagisce a una corrente voltaica.

Un fenomeno che riuscì ad esprimere con una teoria matematica, spianando la strada all’indagine sui fenomeni elettrodinamici e alla determinazione di concetti fondamentali della fisica classica. Meriti che gli vennero riconosciuti, dando il nome ampère all’unità di misura della corrente elettrica.

Antonio Gramsci

data di nascita: giovedì 22 gennaio 1891 (130 anni fa)
data morte: martedì 27 aprile 1937 (83 anni fa)

Antonio Gramsci: Intellettuale tra i più eminenti del secolo scorso, fu il principale ideologo, oltre che co-fondatore, del Partito Comunista Italiano.

Nato ad Ales, in provincia di Oristano, e morto a Roma nell’aprile del 1937, trascorse un’infanzia tormentata, sia per problemi fisici (cagionati da una brutta caduta), sia per disavventure familiari, che videro suo padre finire in carcere e moglie e figli finire in miseria.

Iscrittosi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, qui sposò le idee del socialismo, che ispirarono la sua attività di giornalista prima dell’Avanti e poi di Ordine nuovo, settimanale da lui fondato insieme a Palmiro Togliatti.

Negli anni Venti sostenne la lotta operaia nelle fabbriche del Nord e contro le posizioni riformiste del PSI promosse, insieme con Amedeo Bordiga, la fondazione di un nuovo partito, che vide la luce il 21 gennaio 1921, nel Teatro San Marco di Livorno: nacque così il PCI, tra le cui fila venne eletto deputato il 6 aprile del 1924.

Finito nel mirino di Mussolini e della repressione fascista, fu processato e condannato a 20 anni di carcere. Rinchiuso nella prigione di Turi (a Bari), qui scrisse i Quaderni del carcere, una raccolta di appunti di storia, politica e filosofia pubblicata postuma e destinata ad entrare tra i grandi classici del pensiero politico.

Nati… sportivi

Luigi Simoni

data di nascita: domenica 22 gennaio 1939 (82 anni fa)
data morte: venerdì 22 maggio 2020

Luigi Simoni: Nato a Crevalcore (provincia di Bologna), è un ex calciatore e allenatore. Dal giugno 2014 al giugno 2016 è il presidente della Cremonese.

Gigi Simoni, com’è più conosciuto, dal 1959 al 1974 è centrocampista di Mantova, Napoli (vinta la Coppa Italia 1961/62), Torino, Juventus, Brescia e Genoa. Come allenatore siede sulla panchina di Genoa, Cremonese, Napoli (1996/97 e 2003/04), Inter (conquistata la Coppa UEFA 1997/98), Torino e Siena.
Scompare a Pisa il 22 maggio 2020.

Matteo Pelliciari

data di nascita: lunedì 22 gennaio 1979 (42 anni fa)

Matteo Pelliciari: Nato a Milano, è un ex nuotatore specializzato nei 200 metri stile libero e nelle staffette. Alle Olimpiadi di Atene 2004 ha vinto la medaglia di bronzo per la partecipazione alle batterie di qualificazione della staffetta 4×200 metri che, senza di lui, in finale è arrivata terza. Per la stessa gara, ai Mondiali del 2001, ha vinto l’argento.

Dopo l’abbandono dell’attività agonistica, è diventato allenatore e, soprattutto, è impegnato in un’azienda di articoli sportivi per le discipline praticate in piscina.

Mohamed Sissoko

data di nascita: martedì 22 gennaio 1985 (36 anni fa)

Mohamed Sissoko: Nato a Mont-Saint-Aignan (nell’Alta Normandia) è un calciatore francese naturalizzato maliano, dal gennaio 2014 centrocampista del Levante, squadra militante nella Liga spagnola, e dal giugno 2015 dello Shanghai Shenhua, in Chinese Super League.

Successivamente si è trasferito in India all’F.C. Pune City, prima di rimanere svincolato in attesa di una nuova collocazione. Dopo Ternana e una squadra indonesiana, dal dicembre 2017 gioca per un club messicano. Nel luglio 2018 si trasferisce in club di Hong Kong, ma da svincolato nel gennaio 2019 diventa un tesserato del Sochaux, club francese di Ligue 2. Il 13 gennaio 2020 si ritira dall’attività agonistica.

In precedenza ha indossato la maglia di Valencia, Liverpool, Juventus (dal gennaio 2008 al luglio 2011), Paris Saint-Germain e Fiorentina. Ha giocato nella Nazionale maliana.

Sono giocatori professionisti anche due suoi fratelli: Abdoul di nazionalità francese e Ibrahim di nazionalità ivoriana.

Eventi Sportivi

La Juventus campione d’inverno

domenica 22 gennaio 2012 (9 anni fa)

La Juventus campione d’inverno: Al termine del girone d’andata del campionato di calcio di serie A 2011-12, la Juventus è prima in classifica, imbattuta con 41 punti, seguita a un punto dal Milan e a tre dall’Udinese.

È la venticinquesima volta (saranno 28 con i successivi tre campionati, serie interrotta dal Napoli nel gennaio 2016) che i bianconeri sono campioni d’inverno. Le posizioni in classifica saranno identiche anche a fine campionato.

Il Mondo degli Animali

Leone Africano

mercoledì 22 gennaio 2014 (7 anni fa)

Leone Africano: Il leone, nome scientifico Panthera leo, è un mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Felidi.

Il maschio di questo imponente e affascinante felino ha come caratteristica fisica più evidente la criniera (una zona di pelo particolarmente lungo e folto che ricopre la testa, il collo e la sommità delle spalle) di un colore che varia dal biondo al marrone scuro. La pelliccia è folta e corta e il colore varia dal camoscio al rossiccio. Il maschio può raggiungere i 250 chili di peso e una lunghezza di 120 centimetri. La coda può superare il metro di lunghezza, e termina con un ciuffo peloso di colore nero. Il dimorfismo sessuale si evidenzia, oltre che nella criniera, anche col fatto che le femmine sono notevolmente più piccole fisicamente.

I leoni vivono principalmente nell’Africa sub-sahariana, il loro habitat sono le savane e le praterie. Purtroppo ormai sono presenti unicamente nelle riserve.
Sono animali carnivori e si nutrono principalmente di grandi mammiferi quali antilopi, gnu, zebre, bufali e impala. Hanno bisogno di 20 chili di carne al giorno. Restano inattivi durante la giornata, riescono a riposare anche 20 ore su 24. In natura le femmine possono vivere fino a 16 anni mentre i maschi, normalmente, non superano i 10 anni.

I leoni sono gli unici felini a vivere in branchi. Vivono in unità familiari che possono avere fino a tre maschi e circa dodici femmine con i loro cuccioli. Le leonesse appartenenti al branco sono tutte imparentate tra loro e i cuccioli femmina, crescendo, rimangono all’interno del branco in cui hanno visto la luce. La femmina è un’attiva cacciatrice, il maschio, invece, è impedito nell’attività predatoria dalla presenza dell’ingombrante criniera, che provoca surriscaldamento e, inoltre, rende problematico il mimetismo.
A parità di condizioni ambientali la morfologia della criniera è determinata da fattori genetici, dal livello di maturità sessuale e dalla produzione di testosterone, quindi la criniera, attualmente, è solo un fattore di selezione sessuale.

Da diverse analisi effettuate sui leoni presenti in Tanzania si è scoperto che più del 90% dei leoni sono affetti da un virus simile all’HIV, si chiama FIV (Feline Immunodeficiency Virus). Questo virus però sembra che non abbia alcuna influenza sulla salute dei leoni ma solo su quella dei gatti domestici.
Il leone è una specie vulnerabile secondo la IUCN.