venerdì, Marzo 29, 2024

Almanacco Del 20 Febbraio

E’ il 51° giorno dell’anno, 7ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 314 giorni.

A Roma il sole sorge alle 06:59 e tramonta alle 17:48 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 07:17 e tramonta alle 17:56 (ora solare)
Luna: 5.18 (lev.) 14.40 (tram.)di Tournai (Vescovo)

Santi del Giorno

Sant’Eleuterio di Tournai (Vescovo)
Sant’Eleuterio di Costantinopoli (Martire)

San Tirannione (Martire)
San Zenobio (Sacerdote e Martire)
Sant’Eucherio di Orleans (Vescovo)
Sant’Ulrico (Eremita venerato ad Haselbury)
Beata Amata (de Corano) da Assisi

Etimologia

 Eleuterio. Il nome deriva dal greco Eleutheros e significa ‘libero, indipendente’. L’onomastico viene festeggiato il 20 febbraio, in memoria di due Santi con lo stesso nome. Uno vescovo di Tourai in Belgio, martirizzato nel 531 dagli ariani, e un altro, sempre vescovo, che subì il martirio a Costantinopoli.

Proverbio del giorno

Febbraio asciutto erba per tutto.

Aforisma del giorno

Uno sviluppo soltanto economico non è in grado di liberare l’uomo, anzi, al contrario, finisce con l’asservirlo ancora di più. Uno sviluppo, che non comprenda le dimensioni culturali, trascendenti e religiose dell’uomo e della società nella misura in cui non riconosce l’esistenza di tali dimensioni e non orienta ad esse i propri traguardi e priorità, ancor meno contribuisce alla vera liberazione. (Giovanni Paolo II)

Sei nato oggi? 

Sei dotato di grande sensibilità, le tue intuizioni sono acute e i tuoi pensieri molto profondi ma spesso, per timidezza e per paura di non essere capito, non permetti agli altri di conoscere quel che davvero passa nel tuo cuore. Nel lavoro troppo spesso ti chiudi in te stesso ed assumi un atteggiamento rinunciatario: è davvero un peccato, perché con un po’ di determinazione in più potresti farti valere e ottenere la considerazione che meriti. Anche in amore cerca di non arrenderti troppo facilmente. C’è qualcuno, che potrebbe farti felice, che aspetta solo un tuo gesto.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Sabato 20 Febbraio 2021

Accadde Oggi

Inaugurato il Metropolitan Museum of Art di New York

martedì 20 febbraio 1872 (149 anni fa)

Inaugurato il Metropolitan Museum of Art di New York: Con la voglia di lasciarsi alle spalle gli orrori della guerra civile, l’America salutò nel 1872 l’inaugurazione di un museo che nel corso degli anni sarebbe diventato custode prezioso dell’arte d’ogni forma e tempo.

Durante la presidenza Grant, gli Stati Uniti vissero un periodo di generale ricostruzione, sotto il profilo materiale e culturale, a sette anni di distanza dalla fine della Guerra di secessione. C’era una diffusa voglia di ripartire e ciò si tradusse nella realizzazione di grandi opere. New York su tutti si presentava come un cantiere aperto, dove nel 1870 fu posta la prima pietra per il celebre ponte di Brooklyn.

Due anni dopo fu la volta di un altro grande evento destinato a segnare la storia della Grande Mela. Alla presenza del Abraham Oakey Sala e del governatore John Thompson Hoffman fu inaugurato il Metropolitan Museum of Art, ospitato in un palazzo al n. 681 della Quinta Strada. Il patrimonio in esposizione era pressoché esiguo (un sarcofago romano e 174 dipinti di provenienza europea) ed era costituito in gran parte dalla collezione privata di John Taylor Johnston, dirigente delle ferrovie e primo presidente del nuovo ente.

Nel corso degli anni, il patrimonio del Met crebbe a dismisura fino a quando nel 1873, dopo l’acquisizione di antichità cipriote, si rese necessaria l’individuazione di una nuova sede. Si optò temporaneamente per la Douglas Mansion, ad ovest della Quattordicesima Strada, in attesa che venisse realizzata una struttura ex novo sul confine orientale del Central Park. L’edificio, in stile neogotico, divenne la sede permanente del Met, cui se ne aggiunse molto più tardi una seconda, denominata The Cloisters, dedicata esclusivamente all’arte medievale.

Il valore delle collezioni aumentò notevolmente in seguito all’audace politica di acquisizioni posta in essere a partire dagli anni Settanta. Criticata da più versanti, questa strategia prevedeva la messa in vendita di opere di alto pregio, il cui ricavato veniva utilizzato per l’acquisto di capolavori immortali dell’arte mondiale che tutt’oggi rappresentano gli elementi di maggior richiamo dell’esposizione.

Attualmente, il Met, che conta più di due milioni di opere d’arte distribuite su un’area di 180.000 m², è annoverato tra i più grandi e prestigiosi musei del mondo. Le opere, suddivise in 19 sezioni, abbracciano un periodo di tempo di diversi millenni (dal neolitico alla scuola americana tra ‘800 e ‘900, passando per le civiltà greco romana ed egizia e il Rinascimento) e interessano le varie forme d’arte, dalla pittura alla scultura, dagli strumenti musicali alla fotografia.

Fiore all’occhiello del museo è la nutrita collezione di grandi capolavori della pittura europea, che copre un periodo di circa sei secoli. Dai maestri del Quattrocento italiano come Sandro Botticelli, Filippo Lippi e Andrea Mantegna, alla scuola spagnola di Francisco Goya e Pablo Picasso. Tra le preziose rarità conservate, figurano molte testimonianze artistiche delle civiltà africane, asiatiche, dell’Oceania, bizantine e islamiche.

Prima a teatro de “Il Barbiere di Siviglia”

martedì 20 febbraio 1816 (205 anni fa)

Prima a teatro de “Il Barbiere di Siviglia”«A te fortuna, a te fortuna, a te fortuna non mancherà. Sono il factotum della città!». Recita così l’ultima strofa di “Largo al factotum”, un’aria tra le più popolari di sempre della lirica, che fece entrare nel mito Gioacchino Rossini e il suo capolavoro.

L’amore contrastato del conte d’Almaviva per la giovane orfana Rosina e i suoi stratagemmi per incontrarla, aiutato dallo scaltro barbiere Figaro, raccontati nella commedia “Le Barbier de Séville” (1775) di Beaumarchais, aveva già ispirato diverse opere musicali, allorché Rossini decise di trarne una personale versione affidandosi al librettista Cesare Sterbini.

Intitolata “Almaviva, o sia l’inutile precauzione”, per distinguerla dalla versione del compositore pugliese Giovanni Paisiello, la più apprezzata a quel tempo, l’opera andò in scena per la prima volta al Teatro Argentina di Roma, il 20 febbraio del 1816. Fu un debutto amaro, segnato da una pioggia di fischi e da tumulti dovuto all’ammirazione del pubblico per il Paisiello.

L’accoglienza delle successive repliche fu di tutt’altra natura e dalla rappresentazione di Bologna, nello stesso anno, cominciò ad acquisire popolarità con il titolo definitivo de “Il Barbiere di Siviglia”.

Marinetti pubblica il Manifesto del Futurismo

20 febbraio 1909

Filippo Tommaso Marinetti pubblica sul quotidiano parigino “Le Figaro” il “Manifesto del Futurismo”. Sull’onda della rivoluzione tecnologica di inizio Novecento, Marinetti professa la fede incrollabile dei futuristi nel progresso ed esalta la velocità, il dinamismo, la macchina, l’industria, persino la guerra, considerata come “igiene del mondo”.

I toni aggressivi dell’articolo sembrano preludere a certi aspetti tipici del movimento fascista, in cui Marinetti farà confluire, nel 1919, il suo Partito Politico Futurista. Il movimento futurista conoscerà declinazioni significative sia nella letteratura (con lo stesso Marinetti, Palazzeschi e Govoni) sia nella pittura, con artisti come Boccioni, Carrà e Balla, firmatari nel 1910 del manifesto tecnico della pittura futurista.

L’URSS lancia il primo modulo Mir

20 febbraio 1986

L’Unione Sovietica lancia il primo modulo della stazione spaziale Mir. Anche se il suo completamento richiederà un decennio, la Mir viene considerata “successo di prestigio” del programma spaziale sovietico, dopo il lancio del primo satellite artificiale e il primo volo spaziale di Gagarin.

Approvata la legge Merlin

20 febbraio 1958

Telegiornale: “approvata la legge Merlin”. La legge abolisce la regolamentazione della prostituzione in Italia e di conseguenza porta alla chiusura delle “case chiuse”. L’intento è quello di contrastare lo sfruttamento delle prostitute. L’iter della legge Merlin è stato molto lungo (la prima bozza risale al 1948) e contrastato: la proposta crea, infatti, una spaccatura trasversale nell’opinione pubblica italiana.

Fra gli oppositori Indro Montanelli, che pubblica nel 1956 un pamphlet polemico intitolato “Addio, Wanda!”, che, in un certo senso, risponde al libro pubblicato l’anno precedente da Carla Voltolina, moglie del futuro Presidente Pertini, e dalla stessa Lina Merlin, intitolato “Lettere dalle case chiuse”. Dal 1958 ad oggi, il tema della prostituzione continua a rimanere al centro del dibattito politico e innumerevoli sono state le proposte di variazione e di revisione della legge n.75.

Nati in questo giorno

Kurt Cobain

data di nascita: lunedì 20 febbraio 1967 (54 anni fa)
data morte: martedì 5 aprile 1994 (26 anni fa)

Kurt Cobain: Lo stile musicale grunge e la breve vita di eccessi, cui egli stesso pose tragicamente fine, lo hanno fatto entrare di diritto tra i maledetti del rock e tra le principali icone giovanili.

Nato ad Aberdeen, nello Stato di Washington, Kurt Donald Cobain trascorse un’infanzia tutt’altro che felice, da un lato per il divorzio dei genitori, dall’altro per i problemi psichici che lo portarono ad assumere psicofarmaci e più tardi lo avvicinarono alle droghe.

Avvicinatosi all’heavy metal grazie al leader dei Melvins, Buzz Osborne, tramite questi incontrò il bassista Krist Novoselic, con il quale fondò la band “The Stiff Woodies”, rinominata poi con nomi diversi fino al definitivo Nirvana del 1987. Due anni dopo pubblicarono il primo album Bleach e la loro musica cominciò a circolare fuori dai confini statunitensi.

La consacrazione arrivò con Nevermind (17° nella Lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone) e con canzoni come Smells Like Teen Spirit e “Come as you are”, entrate nella storia del rock, la prima assunta a inno della cosiddetta generazione X. Fama, successo (i Nirvana ad oggi hanno venduto oltre 70 milioni di dischi) e soldi non furono un antidoto al male di vivere di Kurt, che nell’aprile del 1994 si tolse la vita, sparandosi in testa nella sua casa di Seattle.

Rihanna

data di nascita: sabato 20 febbraio 1988 (33 anni fa)

Rihanna: Un fenomeno planetario del pop e del rhythm and blues e una delle artiste più sexy della musica contemporanea, con 60 milioni di album e 215 milioni di tracce digitali venduti.

Nata a Saint Michael, nelle Barbados, Robyn Rihanna Fenty esordisce a soli 17 anni con il primo album “Music of the Sun”, trascinato dal fortunato singolo Pon de Replay. Negli undici anni successivi ne pubblica altri sette, senza fallire un colpo e inanellando un record dietro l’altro. Nel 2012 la rivista Time la include tra le persone più influenti al mondo.

Attiva anche come stilista e attrice, dal 2014 diventa, per l’azienda di cosmetici MAC, portavoce del progetto per la lotta all’AIDS. Nel 2017 è nel cast del fantascientifico “Valerian e la città dei mille pianeti”, diretto da Luc Besson. L’anno dopo è nel film Ocean’s 8.
Per la rivista Forbes, nel giugno 2019 è l’artista femminile più ricca del mondo, con patrimonio stimato di quasi 600 milioni di dollari.

Cindy Crawford

data di nascita: domenica 20 febbraio 1966 (55 anni fa)

Cindy Crawford: Tra le top model più affascinanti di sempre e tra le più ricche in assoluto, con un patrimonio di oltre 100 milioni di dollari.

Nata a DeKalb, nell’Illinois, inizia la carriera come modella, mentre studia ingegneria chimica alla Northwestern University. Lasciati gli studi, si trasferisce a New York nel 1986, continuando la carriera di modella e divenendo, dal 1989, il volto di Revlon.

Prima top-model a posare nuda per Playboy, appare sulle copertine delle migliori riviste, quali “Vogue” e “People”, risultando terza nella classifica delle 50 persone più sexy degli anni Novanta. Al cinema non ottiene lo stesso successo, recitando in film leggeri come l’italiano Body Guards – Guardie del corpo (2000) di Neri Parenti.

Nel 2002 lancia sul mercato il profumo “Cindy Crawford” di Wella e tre anni dopo firma una linea di arredamento per la casa. Nel privato, ha un matrimonio fallito con l’attore Richard Gere

Nati… sportivi

Andrea Meneghin

data di nascita: mercoledì 20 febbraio 1974 (47 anni fa)

Andrea Meneghin: Nato a Varese, è un allenatore di pallacanestro delle giovanili della società varesina. È alto 200 cm, 4 in meno del padre Dino (grande campione del basket italiano). Ha giocato nella Pallacanestro Varese, dove ha vinto lo scudetto 98/99, e nella Fortitudo Bologna.
Agli Europei di Francia 1999 è stato determinante nella vittoria della Nazionale italiana.

Ciro Immobile

data di nascita: martedì 20 febbraio 1990 (31 anni fa)

Ciro Immobile: Nato a Torre Annunziata (in provincia di Napoli), è un calciatore della Lazio da luglio 2016. Con i biancocelesti vince la Coppa Italia 2018/19 e le Supercoppe italiane 2017 e 2019. In precedenza gioca nell’attacco di Juventus, Pescara, Genoa, Torino, Borussia Dortmund (vinta la Supercoppa di Germania) e Siviglia.

Con i bianconeri vince due Tornei di Viareggio, conquistando nel 2010 il premio “Golden Boy”, quale miglior giocatore della manifestazione. Nella stagione 2011/12, con gli abruzzesi, vince il campionato di serie B e il titolo di capocannoniere con 28 gol. Nel campionato 2013/14, indossando la maglia granata, è il migliore marcatore della serie A con 22 reti in 33 presenze. A pari merito con Mauro Icardi è il capocannoniere del campionato 2017/18 con 29 gol.

In Nazionale esordisce nel marzo 2014 e scende in campo due volte nella non fortunata partecipazione italiana ai Mondiali di Brasile 2014 e nella fase a gironi degli Europei 2016. Nel girone G di qualificazione ai Mondiali 2018 segna sei reti in dieci presenze.

Siniša Mihajlović

data di nascita: giovedì 20 febbraio 1969 (52 anni fa)

Siniša Mihajlović: Nato a Vukovar (Croazia) è un ex calciatore serbo, dal 29 gennaio 2019 tecnico del Bologna e dal luglio 2019 in lotta contro una grave forma di leucemia. In carriera ha indossato, dal 1992 al 2006, le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter. Numerosi i successi, come i due scudetti (Lazio 1999/00 e Inter 2005/06, d’ufficio), le quattro Coppe Italia e quattro trofei europei.

Da tecnico, dopo un’esperienza all’Inter come vice di Roberto Mancini, ha guidato Bologna, Catania, Fiorentina (dove nel giugno 2010 ha preso il posto di Cesare Prandelli, chiamato a fare il CT dell’Italia), Serbia, Sampdoria (dal 20 novembre 2013 per due campionati) e Milan. Da fine maggio 2016 al 4 gennaio 2018 è stato sulla panchina del Torino. Il destino ha voluto che anche nel club granata andasse a sostituire il futuro selezionatore della Nazionale italiana, ossia Giampiero Ventura.

I Doodle di Google

Mihaly Munkacsy

20 febbraio

Mihaly Munkacsy: Pittore ungherese nato a Munkács (località che ora fa parte dell’Ucrania), il vero nome era in realtà Mihály Lieb, cui preferì un nome d’arte che testimoniava il profondo attaccamento alla sua terra. Allievo del maestro ungherese Elek Szamossy, studiò a Parigi dove rimase affascinato dall’arte di Gustave Courbet.

La presa di distanza dalla scuola impressionista lo condannò all’oblio, spezzato in parte dalla Scuola ungherese dei pittori dell’Alföld (attiva fra le due guerre mondiali). Tra le sue circa seicento opere, ricorrono spesso scene di vita quotidiana legate alla sua terra, come ad esempio nel dipinto Raccoglitrice di legna, ripreso nel doodle locale (visibile in Ungheria), che Google ha pubblicato nel 2011, in occasione del 167° anniversario della sua nascita.

Scomparsi oggi

Renato Dulbecco

data di nascita: domenica 22 febbraio 1914 (106 anni fa)
data morte: lunedì 20 febbraio 2012 (9 anni fa)

Renato Dulbecco: Un pioniere della lotta contro il cancro e tra i massimi cervelli che l’Italia abbia conosciuto, si dedicò per ottant’anni alla ricerca scientifica e alla cura delle malattie genetiche.

Calabrese di Catanzaro, si laureò in Medicina all’Università di Torino e iniziò l’attività di ricerca all’Istituto di Anatomia di Giuseppe Levi, dove collaborò e strinse solida amicizia con Rita Levi-Montalcini.

Il viaggio negli Stati Uniti fu determinante per la sua carriera: assunto al California Institute of Technology di Pasadena, uno dei più importanti laboratori scientifici del mondo, qui tra i primi comprese l’enorme portata della scoperta del DNA, fatta dall’amico e collega James Watson (Nobel per la medicina nel 1962) nel febbraio del 1953.

Studiando il codice genetico, arrivò a dimostrare le modalità di diffusione dei virus nelle cellule, da cui trae origine il cancro. Questo lo portò a ottenere prestigiosi riconoscimenti, come la laurea honoris causa dall’Università di Yale, fino al massimo traguardo del premio Nobel per la medicina, assegnatogli nel 1975 «per le sue scoperte in materia di interazione tra virus tumorali e materiale genetico della cellula».

Abile pianista e appassionato di musica classica, fu chiamato a condurre il Festival di Sanremo nel 1999, insieme a Fabio Fazio e Laetitia Casta. Scomparve nel febbraio 2012 a La Jolla, in California.

Nereo Rocco

data di nascita: lunedì 20 maggio 1912 (108 anni fa)
data morte: martedì 20 febbraio 1979 (42 anni fa)

Nereo Rocco: Nato a Trieste e qui morto nel 1979, è stato un calciatore e allenatore. A lui è intitolato lo stadio del capoluogo giuliano. Dal 1932 al 1942 è stato una mezzala di Triestina, Napoli e Padova. In Nazionale ha collezionato una sola presenza.

Dal 1947 al 1977 ha allenato Triestina, Padova, Milan, Torino e Fiorentina, arrivando a fine carriera a 787 panchine in serie A, primato rimasto imbattuto fino al 2006, quando Carlo Mazzone è arrivato a 795.
Da allenatore rossonero (soprannominato “el paròn“, “il padrone”) ha conquistato due scudetti (1961/62 e 1967/68), tre Coppe Italia, due Coppe delle Coppe, due Coppe dei Campioni (1963 e 1969) e una Coppa Intercontinentale (1969).

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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