sabato, Aprile 20, 2024

Almanacco Del 13 Aprile 2021

Oggi martedì 13 aprile 2021 (07:16)

E’ il 103° giorno dell’anno, 16ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 262 giorni.

A Roma il sole sorge alle 05:32 e tramonta alle 18:48 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 05:40 e tramonta alle 19:07 (ora solare)
Luna: 6.23 (lev.) 20.14 (tram.)

Santi del Giorno

San Martino I (Papa e Martire)
San Caradoco (Eremita nel Galles)
San Marice
San Marzio (Abate in Alvernia)
San Sabas Reyes Salazar (Martire Messicano)
Sant’Orso di Ravenna (Vescovo)
Sant’Albertino da Montone (Abate)
Sant’Ermenegildo (Martire)
Santi Carpo, Papilo, Agatonica e compagni (Martiri)

Etimologia

Ida, deriva dall’antico termine tedesco “id”, “attività, opera”, questo personale attestato sin dal X secolo e discretamente diffuso anche in Italia: è tuttavia più comune in Inghilterra, Germania e Francia, dove per la prima volta è documentato.

Proverbio del giorno

Chi pon cavolo d’aprile, tutto l’anno se ne ride.

Aforisma del giorno

Non ti affaticare intorno a cose che generano sollecitudine, perturbazioni ed affanni. Una sola cosa è necessaria: sollevare lo spirito ed amare Dio. (S. Pio da Pietrelcina)

Sei nato oggi? 

Sei caratterizzato da un temperamento deciso ed energico che ti permetterà di raggiungere, nella professione, quel che desideri. Devi però cercare di smussare un poco gli spigoli del tuo carattere e mostrarti più disponibile e tollerante verso chi ti circonda. In amore puoi contare su di un partner affezionato ma, se non vuoi perderlo, modera l’aggressività e non pretendere di essere l’arbitro della sua vita.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Martedì 13 Aprile 2021

Accadde Oggi

Incidente nello spazio per Apollo 13

lunedì 13 aprile 1970 (51 anni fa)

Incidente nello spazio per Apollo 13«Houston, abbiamo un problema». Una frase memorabile nella storia della conquista del cosmo. Più delle macchine e della tecnologia, furono la lucidità aritmetica e il coraggio dell’uomo a trasformare un clamoroso fallimento in una compiuta “mission impossible”.

Sulla scia dell’entusiasmo creatosi attorno al successo dell’Apollo 11 (20 luglio 1969) e della celebre camminata sulla Luna di Neil Armstrong, con cui in un solo colpo erano stati offuscati i primati sovietici dello Sputnik e di Gagarin, il governo degli Stati Uniti d’America diede forte impulso al “programma Apollo”. Dopo la missione n° 12 (con le prime videoriprese a colori del satellite terrestre), la NASA avviò l’organizzazione di altre due spedizioni.

Per l’Apollo 13 venne designato nel ruolo di comandante James Lovell, un astronauta di lungo corso, con tre voli spaziali all’attivo (Gemini 7, Gemini 12 ed Apollo 8). Accanto a lui Ken Mattingly, come pilota del modulo di comando dell’Apollo (ribattezzato Odyssey), e Fred Haise, in qualità di pilota del modulo lunare o LEM (rinominato Aquarius). A pochi giorni dal lancio il primo venne sollevato dall’incarico, per un sospetto contagio di morbillo, e sostituito con Charles Duke.

L’ora X scattò alle 14.13 (ora di New York) di sabato 11 aprile, dalla base di lancio di Cape Canaveral, in Florida. Destinazione l’altopiano di Fra Mauro sulla Luna. Fatta eccezione per un problema a uno dei cinque motori nella fase iniziale, tutto sembrava procedere regolarmente. A 55 ore dalla partenza, con la Luna distante 14.000 km, la voce di Lovell che avvertiva di un “problema” scosse i tecnici della NASA.

Dapprima l’onda d’urto di un’esplosione e poi i comandi dell’Apollo letteralmente impazziti prospettarono un quadro poco confortante. Guardando dall’oblò, l’equipaggio si rese conto che stava seminando una sostanza gassosa nello spazio: era l’ossigeno del serbatoio 2, esploso per un cortocircuito (sul momento si pensò a un meteorite), che aveva finito col danneggiare anche il serbatoio 1. La riserva a disposizione era insufficiente per le operazioni di allunaggio, per cui dalla base arrivò l’ordine di «missione annullata».

L’obiettivo a questo punto diventava uno solo: riportare a casa gli astronauti. Gli ostacoli da superare erano diversi, a cominciare dal fatto che l’Odyssey, danneggiato dall’esplosione, sarebbe tornato utile solo per rientrare nell’atmosfera terrestre, ma non era più vivibile per l’equipaggio. Quest’ultimo dovette trasferirsi nel LEM, che però era concepito per ospitare due persone per due giorni, mentre di lì in poi avrebbe dovuto reggere la presenza di tre persone per quattro giorni di viaggio.

Cominciò così una corsa contro il tempo dei tecnici della NASA, impegnati a cercare soluzioni ingegnose per limitare il livello di anidride carbonica e rintracciare l’energia elettrica necessaria per il rientro. Gli astronauti, dal canto loro, vennero chiamati a una dura prova di resistenza, dovuta all’assenza di viveri e acqua potabile e alle basse temperature. Ciò non impedì a Lovel di compiere manualmente una traiettoria mai tentata in precedenza e di trovare la lucidità giusta per scrivere a mano i calcoli, che consentirono di impostare il LEM adattandolo a una capsula e utilizzandolo come scialuppa di salvataggio, prima del definitivo passaggio nel Modulo di Comando (CSM).

Passaggi decisivi che il 13 aprile fecero tornare i tre sulla Terra. Gli ultimi istanti, per via del lungo silenzio radio, tennero col fiato sospeso milioni di telespettatori in tutto il mondo. Anche in Italia la RAI seguì l’evento, attraverso famosi inviati come Ruggero Orlando (presente anche nell’impresa di Neil Armstrong) e Jas Gawronski. Pochi istanti dopo l’atterraggio in mare, dal CSM arrivò la voce di Lovell che rassicurò sulle condizioni di salute dei tre. Mai fallimento fu più celebrato nella storia degli USA e non solo.

Trasposta nell’omonimo film di Ron Howard del 1995 (premiato con due Oscar per Miglior montaggio e Miglior sonoro), la vicenda dell’Apollo 13 salì nuovamente alla ribalta nel 2011, quando vennero battuti all’asta i libri di bordo utilizzati da Lovell per i preziosi calcoli.

Giovanni Paolo alla Sinagoga di Roma

13 aprile 1986

Giovanni Paolo II visita la Sinagoga di Roma. È la prima volta che un Papa entra in un tempio ebraico. Papa Wojtyla prosegue, in questo modo, la strada iniziata da Giovanni XXIII, che nel 1959 aveva fatto fermare il corteo pontificio sul Lungotevere per benedire gli ebrei che uscivano dalla Sinagoga.

Papa Giovanni Paolo II viene accolto dalle autorità religiose ebraiche e dal Rabbino Capo di Roma Elio Toaff, con il quale, al termine della cerimonia, scambierà un abbraccio fraterno.

Nati in questo giorno

Antonio Meucci

data di nascita: mercoledì 13 aprile 1808 (213 anni fa)
data morte: venerdì 18 ottobre 1889 (131 anni fa)

Antonio Meucci: La sua fama di inventore è legata a uno degli “scippi” più clamorosi della storia, di cui, seppur con un ritardo di oltre un secolo, gli è stata resa giustizia.

Nato a Firenze e morto a Staten Island (isola di New York) nell’ottobre del 1889, si appassionò alla chimica e alla meccanica, in particolare alla parte dedicata all’acustica e all’elettrologia, alla “Scuola di Elementi di Disegno di Figura” all’Accademia di Belle Arti. Assunto come macchinista al Teatro della Pergola, qui attrezzò un piccolo laboratorio dove mise a punto un telefono acustico per comunicare all’interno del teatro.

Scritturato insieme alla moglie Maria da una compagnia teatrale attiva a Cuba, qui divenne una sorta di eroe per i preziosi contributi al sistema di disinquinamento dell’acqua e per aver introdotto la galvanostegia, una pratica che permette di ricoprire un metallo non prezioso con un sottile strato di un metallo più nobile per impedirne la corrosione.

Nel 1849, nel corso di esperimenti di elettroterapia, Meucci scoprì la trasmissione della voce per via elettrica e diede al sistema il nome di “telegrafo parlante”, ribattezzato telettrofono. Perfezionò l’invenzione a New York, anche e soprattutto per poter comunicare con la moglie costretta a letto da una grave malattia.

Depositato il caveat (una sorta di brevetto provvisorio) con il titolo “Sound Telegraph” nel 1871, per ristrettezze economiche non riuscì a rinnovarlo a partire dal 1874. Ciò spalancò la strada all’ingegnere scozzese Alexander Graham Bell che nel 1876 ottenne il brevetto del telegrafo elettrico, noto come il primo telefono della storia.

L’episodio aprì una lunga contesa tra Italia e Stati Uniti a colpi di carte bollate e sentenze, risolta in parte nel 2002, quando il Congresso degli Stati Uniti riconobbe la priorità dell’italiano nell’invenzione del telefono. In quel contesto emerse che lo stesso Meucci aveva presentato i suoi disegni all’American District Telegraph, la società per cui lavorava Bell, prima che quest’ultimo depositasse il brevetto.

Tra gli altri brevetti depositati dall’inventore fiorentino: le “Bevande frizzanti” a base di frutta e vitamine, i “Fogli di carta bianca e resistenti”, un “Nuovo modo di fabbricare candele” e gli “Oli per vernici e pitture”.

Samuel Beckett

data di nascita: venerdì 13 aprile 1906 (115 anni fa)
data morte: venerdì 22 dicembre 1989 (31 anni fa)

Samuel Beckett: Scrittore, drammaturgo e poeta, tra i più originali della prima metà del Novecento, è il maggior esponente del cosiddetto Teatro dell’assurdo.

Nato a Dublino, in Irlanda, e morto a Parigi nel dicembre del 1989, era figlio di protestanti, membri della Chiesa d’Irlanda. Completati gli studi universitari, nel 1932 si trasferì a Parigi che considerò la seconda patria. Qui strinse amicizia con il connazionale e grande romanziere James Joyce che influenzò la prima parte della sua produzione letteraria.

Risalgono a questo periodo i romanzi Murphy (1938) e Watt (1953, ma scritto nel 1942) e la lunga serie di racconti brevi, raccolti in More pricks than kicks (“Più punture che iatture”, 1934). Dagli anni Cinquanta in poi, per la critica a partire dal romanzo Molloy (1951), prese le distanze dallo stile di Joyce, negando qualsiasi senso compiuto alla realtà e trasportando questa illogicità nell’incomunicabilità e nella staticità dei suoi personaggi.

Questo universo dell’assurdo trovò l’espressione più concreta nel teatro, a partire dal capolavoro Aspettando Godot del 1952 e proseguendo con i celebri drammi “Finale di partita” (1956) e “Giorni felici” (1961), che nel 1969 lo condussero al Nobel per la Letteratura.

Nati… sportivi

Rudi Völler

data di nascita: mercoledì 13 aprile 1960 (61 anni fa)

Rudi Völler: Nato ad Hanau (in Assia, Germania) è un allenatore di calcio e dal 2005 è il direttore sportivo del Bayer Leverkusen. Gioca nell’attacco di Monaco 1860, Werder Brema, Roma (142 presenze in A con 45 reti e la Coppa Italia 1991), Olympique Marsiglia (dove ha vinto la Champions League 92/93) e Bayer Leverkusen, dove conclude la sua carriera.

In Nazionale totalizza 90 presenze con 47 gol, diventando campione del mondo 1990 e secondo ai Mondiali del 1986 e agli Europei del 1992. Nel terzo millennio allena il Bayer Leverkusen, la Roma e, dal 2000 al 2004, la Germania, conducendola al secondo posto nei Mondiali 2002.

Ivano Bordon

data di nascita: venerdì 13 aprile 1951 (70 anni fa)

Ivano Bordon: Dal 1970 al 1983 è l’estremo difensore dell’Inter, totalizzando 281 presenze in serie A con 245 reti subite. Nel suo palmarès trovano posto due scudetti e due Coppe Italia.

Nato a Marghera, municipalità del comune di Venezia, successivamente indossa anche le maglie di Sampdoria (vinta anche una Coppa Italia), Sanremese e Brescia, dove conclude la carriera nel 1989.

In Nazionale dal 1978 al 1985 colleziona 22 presenze e partecipa, senza giocare, ai vittoriosi Mondiali del 1982.
Diventa allenatore dei portieri di Napoli, Juventus, Inter e Nazionale.

Eventi Sportivi

L’Inter fuori dalla Champions

mercoledì 13 aprile 2011 (10 anni fa)

L’Inter fuori dalla Champions: Com’era facile prevedere dopo la pesante disfatta in casa per 2-5, l’Inter non riesce a superare il turno e alla semifinale della Champions League 2010/11 accedono meritatamente i tedeschi dello Schalke 04.

I nerazzurri, detentori del prestigioso trofeo continentale, perdono alla Veltins Arena per 2 a 1, con i tedeschi andati per primi in vantaggio nel finale del primo tempo con Raúl, che passa facilmente tra i difensori Lucio e Ranocchia e segna dribblando anche il portiere Julio Cesar.

L’Inter riesce a pareggiare all’inizio della seconda frazione con Thiago Motta ma, dopo alcune occasioni non concretizzate dagli uomini di Leonardo, è lo Schalke 04, a pochi minuti dalla fine, a passare definitivamente in vantaggio con Howedes.

In semifinale i tedeschi saranno eliminati dal Manchester United che a sua volta, nella finale di Wembley, perderà con il Barcellona di Messi.

I Doodle di Google

Songkran Festival

13 aprile

Songkran Festival: Nel mondo buddhista il capodanno viene festeggiato nel cuore della stagione primaverile. È il Songkran, dal sanscrito Samkranti (“passaggio astrologico”), festeggiato dal 13 al 15 aprile nei paesi di tradizione theravāda (la più antica scuola buddhista) del Sud-est asiatico.

Principale rito di quest’antica tradizione è bagnarsi a vicenda con l’acqua, quale simbolo di purificazione spirituale: armate di secchi, pentole, tubi da giardino e pistole ad acqua, le persone si innaffiano tra di loro e lavano le statue di Buddha portate fuori dal tempio. In giorni diversi vengono portati al wat (area che comprende gli edifici sacri) cibo e sabbia, quest’ultima come contributo simbolico alla costruzione di un nuovo tempio.

Il Songkran è stato ricordato più volte da Google con quattro doodle locali (visibili in Cambogia, Laos e Thailandia), pubblicati nel 2008, 2009, 2011 e 2012.

Scomparsi oggi

Giorgio Bassani

data di nascita: sabato 4 marzo 1916 (105 anni fa)
data morte: giovedì 13 aprile 2000 (21 anni fa)

Giorgio Bassani: Autore profondamente calato nel proprio tempo, fu testimone diretto della ferocia nazi-fascista e interprete raffinato di temi universali, quali la solitudine umana e il conflitto fra realtà ed illusione, portati alla massima espressione poetica nel romanzo capolavoro Il giardino dei Finzi-Contini.

Nato a Bologna da famiglia ebrea di Ferrara, visse gran parte della giovinezza nella città estense le cui vicende, legate alla Seconda guerra mondiale e all’occupazione tedesca, ispirarono gran parte della sua produzione, dalla raccolta di prose “Cinque storie ferraresi”, con cui vinse il Premio Strega nel 1956, alla sua più celebre opera divenuta un classico della letteratura sulla shoah e da cui Vittorio De Sica trasse l’omonimo film, premiato con l’Oscar al “miglior film straniero” nel 1972.

Apprezzato anche come sceneggiatore cinematografico (collaborò tra gli altri a Senso di Luchino Visconti), ebbe diversi incarichi di prestigio, tra cui la direzione della “Biblioteca di letteratura” dell’editore Feltrinelli (1958-63), la vicepresidenza della RAI (1964-66) e la presidenza dell’associazione Italia Nostra (1966-80). Scomparso a Roma nell’aprile del 2000, a lui è intitolata una Fondazione che ha tra i principali scopi la conservazione della preziosa biblioteca di Bassani (circa 1.500 volumi).

La Fontaine

data di nascita: giovedì 8 luglio 1621 (399 anni fa)
data morte: mercoledì 13 aprile 1695 (326 anni fa)

La Fontaine: Scrittore e poeta del Seicento, le sue favole sono annoverate tra i grandi classici della letteratura francese.

Nato a Château-Thierry, nel nord della Francia, e morto a Parigi nell’aprile del 1695, fu un poeta di corte e si formò all’ombra di letterati del calibro di Jean Racine e Molière, pubblicando i primi scritti nel 1654.

Dal 1668 uscirono le prime raccolte di favole, da cui si evinceva il forte richiamo dell’autore alla gloriosa tradizione greco-latina di Esopo e Fedro, sia nello scopo morale assegnato ad ogni singola storia, sia nella scelta di rappresentare vizi e virtù dell’umanità attraverso gli animali.

Tra le favole più celebri, “Il gallo e la volpe”, “Il corvo e la volpe” e “Il gatto e la tigre”.

Alex Baroni

data di nascita: giovedì 22 dicembre 1966 (54 anni fa)
data morte: sabato 13 aprile 2002 (19 anni fa)

Alex Baroni: Una voce potente e romantica entrata nel cuore di tanti, nonostante la breve esistenza stroncata da uno spaventoso incidente in moto.

Nato a Milano e morto a Roma nel 2002, dopo la laurea in chimica, insegna in una scuola e, come seconda attività, canta nei locali milanesi. Divenuto presto corista di artisti famosi (su tutti Eros Ramazzotti e Ivana Spagna), nel 1994 incide il primo disco “Fuorimetrica” (prodotto dallo stesso Ramazzotti, che duetta con lui in una canzone).

Nel 1996 partecipa al Festival di Sanremo come corista e lavora nell’orchestra RAI, mentre l’anno seguente gareggia sul palco dell’Ariston, nella categoria “giovani”, con il brano Cambiare, conquistando il premio come “Miglior voce del Festival” e il “Premio Volare”.

Il 1997 è un anno d’oro anche perché esce il primo album Alex Baroni, che va a ruba, e collabora alla versione italiana della colonna sonora del film Disney “Hercules”. Il successo lo accompagna nel 1998, quando pubblica il suo primo disco estero, Onde, distribuito in vari paesi europei.

Si cimenta come paroliere collaborando ad alcuni album di Giorgia, alla quale si lega anche sentimentalmente. Nel 1999 dà alle stampe l’ultimo disco, “Pavimento liquido”, che spopola nelle discoteche e in radio. Il nuovo millennio lo vede collaborare con star internazionali del calibro di Simon Le Bon, George Michael e Boy George. La morte gli impedisce di portare a termine il progetto di riunire gli Spandau Ballet.

Muore Carlo Carrà

13 aprile 1966

Muore a Milano, a 85 anni, il pittore Carlo Carrà. La sua carriera artistica spazia dal Futurismo dei primi anni del 1900 all’incontro con la Metafisica di De Chirico, che Carrà conosce a Ferrara, nel 1917, fino al “realismo lirico” degli ultimi anni, durante i quali Carrà elabora una nuova sintesi fra idea e natura, e dipinge prevalentemente paesaggi.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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