venerdì, Marzo 29, 2024

Almanacco Del 10 Aprile 2021

Oggi sabato 10 aprile 2021 (07:19)

E’ il 100° giorno dell’anno, 15ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 265 giorni.

A Roma il sole sorge alle 05:37 e tramonta alle 18:45 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 05:45 e tramonta alle 19:03 (ora solare)
Luna: 7.17 (tram.) 21.54 (lev.)

Santi del Giorno

San Terenzio e compagni (Martiri di Cartagine)
Sant’Ezechiele (Profeta)

San Fulberto di Chartres (Vescovo)
San Palladio di Auxerre (Vescovo)
Sant’Apollonio (Martire)

Etimologia

Terenzio, dall’antico sabino Terentum con il significato di “delicato, tenero”. Potrebbe anche derivare dal latino ed essere legato al nome della città di Taranto.

Proverbio del giorno

Alte o basse nell’aprile son le pasque.

Aforisma del giorno

E’ debolezza cedere ai mali ma è follia alimentarli. (M. de Montaigne

Sei nato oggi?

 Sei dolce, sincero e riflessivo ma qualche volta vieni assalito da tristi pensieri e ti lasci andare ad un pessimismo che non ha alcuna ragione d’essere. Nel lavoro sei preciso e creativo e puoi riuscire egregiamente in tutte le attività che richiedono abilità manuale. In amore devi essere più deciso e non devi temere di mostrare i tuoi sentimenti, solo così riuscirai a realizzare il tuo sogno di una famiglia felice.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Sabato 10 Aprile 2021

Accadde Oggi

Disastro Moby Prince

mercoledì 10 aprile 1991 (30 anni fa)

Disastro Moby Prince«Siamo incendiati! Ci è venuta una nave addosso!» Nel cuore della notte un disperato allarme arriva alla capitaneria di Porto di Livorno, che allerta i soccorsi. Tutti in salvo gli uomini della petroliera Agip Abruzzo ma è troppo tardi per l’altra nave, ridotta ormai a un groviglio di lamiere in fiamme. A distanza di oltre vent’anni, sui fatti di quella tragica notte gravano contraddizioni e omissioni.

Sono le 22.03 di mercoledì 10 aprile 1991, il traghetto di linea Moby Prince (proprietà della compagnia di navigazione privata Nav.Ar.Ma) parte da Livorno con direzione Olbia. A bordo 140 persone, 76 passeggeri e 65 membri dell’equipaggio, agli ordini del comandante Ugo Chessa. Il clima è disteso e molti sono raccolti nella sala bar, a guardare in Tv il big match Barcellona vs Juventus, semifinale di andata di Coppa delle Coppe.

Circa venti minuti dopo il traghetto percorre la rada che poi immette in mare aperto. In quel tratto avviene l’irreparabile: la nave passeggeri finisce con la prua nella pancia della petroliera Agip Abruzzo, nei cui serbatoi sono stipati 2.700 tonnellate di petrolio Iranian Light. In pochi attimi il mare attorno si trasforma in una larga macchia nera che inizia a prendere fuoco, avvolgendo la prua della nave passeggeri.

Alle 22.25 arriva il “may day” del marconista della Prince, seguito dieci minuti dopo dall’allarme dato via radio dal comandante dell’Agip Renato Superina, che conferma la collisione parlando erroneamente di una bettolina (piccola imbarcazione utilizzata all’interno dei porti). Ciononostante i soccorsi raggiungono il luogo dell’impatto verso le 23, traendo in salvo i 18 occupanti della petroliera. Dell’altra nave se ne sono perse le tracce.

Soltanto alle 23,35, e per puro caso, due ormeggiatori s’imbattono nella Moby Prince che nel frattempo, come impazzita, si è messa a girare in circolo. Davanti ai loro occhi c’è un inferno di fuoco, in mezzo al quale viene colto un unico segno di presenza umana: attaccato al parapetto, il mozzo di origini napoletane Alessio Bertrand è riuscito ad evitare le fiamme e su esortazione dei due ormeggiatori si lancia in mare. Sarà l’unico sopravvissuto di quella notte.

In quegli attimi sopraggiunge una motovedetta della Capitaneria di Porto livornese che, dopo aver indugiato per mezz’ora, fa ritorno alla base. L’amara constatazione dei fatti, confermata durante i processi, dice che il primo soccorritore a mettere piede sulla Prince è il marinaio Giovanni Veneruso, incaricato di agganciare la nave per trainarla con un rimorchiatore all’interno del porto. Il tutto avviene alle 3,30 del mattino quando ormai del traghetto resta poco più di un relitto spettrale di fumo e lamiere.

L’opinione pubblica è sconvolta dalle prime immagini trasmesse dai telegiornali ma ricostruzioni troppo frettolose, confermate da esponenti del governo centrale, parlano di “errore umano” dovuto alla presenza di nebbia. L’ipotesi della nebbia viene confermata in sede giudiziaria nei due processi: il primo per omissione di soccorso e omicidio colposo, il secondo per manomissione a bordo, che non portano ad alcuna condanna avvalorando indirettamente la tesi dell’errore umano.

Una verità processuale che scontenta i familiari delle vittime, che si appellano alla contraddittorietà di alcuni aspetti, a cominciare dall’enorme ritardo dei soccorsi. In più molti testimoni, tra cui ufficiali di marina e semplici cittadini, confermano che in quelle ore non c’è stata alcuna nebbia e le fiamme erano ben visibili dal porto. A confermarlo è anche un video amatoriale trasmesso dal TG1, nelle sere successive al disastro.

Alcune perizie dimostrano che i passeggeri della nave sono sopravvissuti per diverso tempo dopo l’impatto. Dal ritrovamento dei corpi emerge che la maggior parte è stata raccolta nel salone De Lux, circondato da paratie che avrebbero impedito per oltre mezz’ora la propagazione del fuoco. I test tossicologici, inoltre, confermano la presenza di monossido di carbonio nel sangue delle vittime, segno evidente del fatto che sono rimasti in vita per ore.

Negli anni a seguire, per mantenere vivo il ricordo, il Comune di Livorno dedica una piazza alle vittime, mentre in via Molo Mediceo pone una targa con i loro nomi.

Fitzgerald pubblica “Il grande Gatsby”

venerdì 10 aprile 1925 (96 anni fa)

Fitzgerald pubblica “Il grande Gatsby”«Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato» è l’amara riflessione con cui Francis Scott Fitzgerald conclude il suo capolavoro assoluto, Il grande Gatsby, pubblicato da Scribner’s (futuro editore di Ernest Hemingway) il 10 aprile 1925 a New York e annoverato tra i grandi classici della letteratura mondiale.

Lo scenario è quello dell’America post Prima guerra mondiale, i cosiddetti “anni ruggenti” caratterizzati da grande prosperità economica e da una nuova ventata di modernità nelle tecnologie (auto, cinema e radio) e nelle arti (in particolare la musica, per cui si parla di età del jazz). In questo clima si consuma la parabola di Jay Gatsby, perfetta incarnazione dell’arrampicatore sociale che, con mezzi leciti e non, costruisce un’immensa fortuna.

Il tutto con un unico scopo: riconquistare l’amore dell’amata Daisy, unitasi in matrimonio a un altro uomo. L’illusione di riportare in vita il proprio passato è il tema principale del romanzo, come l’autore stesso sembra confermare nella riflessione finale. Un’illusione che condanna Gatsby alla solitudine e all’incomunicabilità rispetto a un universo umano, quello delle sue feste mondane, che con la sua decadenza morale rappresenta per Fitzgerald lo specchio della società americana degli anni Venti.

Edito per la prima volta in Italia nel 1936, il libro ha ispirato diverse versioni cinematografiche, di cui restano celebri quelle del 1974 (con protagonisti Robert Redford e Mia Farrow) e del 2013 (premiata con due Oscar per la sceneggiatura e i costumi) con Leonardo Di Caprio.

Il dirigibile Norge parte dall’Italia

10 aprile 1926

Il dirigibile Norge parte dall’Italia per la spedizione che lo porterà a sorvolare, il 12 maggio 1926, il Polo Nord. Il dirigibile italiano, costruito da Umberto Nobile e poi venduto all’Aero Club Norvegese, è il primo dirigibile a sorvolare il Polo Nord.

Ucciso Emiliano Zapata

10 aprile 1919

Viene assassinato Emiliano Zapata. Nato nel 1879 in Messico, Zapata intraprende la carriera politica nel 1909. Eletto sindaco della sua città, Anenecuilco, tenta di ridistribuire le terre locali per vie legali e istituzionali. Il tentativo fallisce e Zapata  nel 1910 passa alla lotta armata. I suoi obiettivi, scritti nel piano di Ayala, sono la redistribuzione di terre ai contadini nullatenenti, l’espropriazione di latifondi e la nazionalizzazione delle risorse.

Nati in questo giorno

Joseph Pulitzer

data di nascita: sabato 10 aprile 1847 (174 anni fa)
data morte: domenica 29 ottobre 1911 (109 anni fa)

Joseph Pulitzer: Pioniere dell’editoria della carta stampata, la sua fervida e lungimirante impresa dischiuse un nuovo orizzonte alla professione giornalistica.

Nato a Makò, piccola città dell’Ungheria meridionale, a 17 anni emigrò negli Stati Uniti d’America, arruolandosi nell’esercito federale durante la Guerra di secessione americana. Trasferitosi a St. Louis, nel Missouri, dopo la laurea in legge acquistò il quotidiano di lingua tedesca “Westliche Post” e il “St. Louis Dispatch”, unendoli nel St. Louis Post-Dispatch, ancora oggi il principale quotidiano della città.

Rilevato nel 1883 il New York World in cattive acque, lo rilanciò orientandolo al cosiddetto yellow journalism (che presentava le notizie con toni sensazionalistici) e facendone una guida preziosa per i numerosi immigrati, grazie all’introduzione degli annunci commerciali. I due progetti più importanti presero forma dopo la sua scomparsa nell’ottobre del 1911.

In primis, la Columbia University Graduate School of Journalism, prima scuola di giornalismo del mondo, fondata nel 1912 grazie alla cospicua eredità lasciata da Pulitzer alla Columbia University; in secundis, il Premio Pulitzer, istituito nel 1917 dallo stesso ateneo, tuttora considerato il massimo riconoscimento internazionale per giornalisti, nonché autori di testi di narrativa, storici, drammaturghi e compositori.

Caterina Caselli

data di nascita: mercoledì 10 aprile 1946 (75 anni fa)

Caterina Caselli: Celebrata, per circa un decennio, come il casco d’oro della musica italiana, dalla metà degli anni Settanta opera come talent scout e dalla sua scuderia sono usciti artisti del calibro di Andrea Bocelli, Elisa, Malika Ayane, Raphael Gualazzi e dei Negramaro.

Emiliana di Modena, ha solo 17 anni quando, nel 1963, partecipa al Festival di Castrocaro debuttando come cantante professionista. Il 1966 ne saluta l’ascesa grazie ai brani Nessuno mi può giudicare, che presenta a Sanremo (sesto singolo più venduto dell’anno), e Perdono con cui trionfa al Festivalbar.

Gli anni seguenti segnano un crescendo di popolarità grazie alla parallela attività di attrice in commedie musicali (molto in voga in quel periodo) e a canzoni senza tempo come L’uomo d’oroCento giorniSono bugiardaSole spento e Insieme a te non ci sto più.

Nancy Brilli

data di nascita: venerdì 10 aprile 1964 (57 anni fa)

Nancy Brilli: Volto noto del piccolo e grande schermo italiano, all’anagrafe è registrata come Nancy Nicoletta Lina Ortensia Brilli.

Romana doc, debutta al cinema a vent’anni con il regista Pasquale Squitieri. Dopo un’esperienza a teatro con Enrico Montesano, ottiene maggiore popolarità dopo i film Compagni di scuola (1988) di Carlo Verdone e Piccoli equivoci (1989) di Ricky Tognazzi, che le regala il David di Donatello e un Nastro d’argento, e “Italia-Germania 4 a 3” (1990) di Andrea Barzini.

In TV ottiene successo con le serie Commesse (1999 e 2002) e Il bello delle donne (2001 e 2003). Tra i film più recenti, “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi (2011) e “Sapore di te” di Carlo Vanzina (2014).

Valerio Scanu

data di nascita: martedì 10 aprile 1990 (31 anni fa)

Valerio Scanu: Giovane cantante sardo, è uno dei talenti sfornati dalla “fabbrica” di Amici di Maria De Filippi.

Nato a La Maddalena, in provincia di Olbia-Tempio, deve tantissimo alla TV, dove mette piede fin dall’età di dieci anni, arrivando terzo alla kermesse “Canzoni Sotto L’Albero” e trionfando due anni dopo a Bravo Bravissimo di Mike Bongiorno. Raggiunta la maggiore età supera i provini del “talent show” della De Filippi, finendo secondo nella classifica finale.

Scritturato dalla prestigiosa casa discografica EMI, il suo disco d’esordio, “Sentimento”, ottiene nel 2009 il disco di platino. L’anno seguente trionfa al 60° Festival di Sanremo, con il brano Per tutte le volte che…, che dà il nome al secondo album e ottiene il Digital Download di Platino con 30.000 download effettuati.

Impegnato nel 2013 con il tour “Live in Acustico” che dedica alle donne vittime di violenza domestica, nello stesso anno prende parte con il brano “Parto da qui” alla compilation Arcu ‘e chelu (Arcobaleno), ideata da Eugenio Finardi a scopo benefico, per sostenere la popolazione sarda colpita dall’alluvione del 19 novembre 2013.

All’inizio del 2016 pubblica il sesto album Finalmente piove, anticipato dall’omonimo brano classificatosi 13° a “Sanremo 2016”. Con il settimo album in studio, Dieci, nell’ottobre 2018 festeggia i dieci anni di carriera. Nel gennaio 2020 si classifica quarto nel programma di Rai 1 Il cantante mascherato.

Nati… sportivi

Mauro Sarmiento

data di nascita: domenica 10 aprile 1983 (38 anni fa)

Mauro Sarmiento: Nato a Casoria (in provincia di Napoli), è un taekwondoka di 195 cm che gareggia per il Centro Sportivo dell’Esercito Italiano, nella categoria 80 kg. Nel 2008 si classifica terzo ai campionati europei e, alle Olimpiadi di Pechino, conquista un insperato argento.

Questo secondo posto è il primo piazzamento sul podio per l’Italia da quando a Sydney 2000 il taekwondo diventa sport olimpico. Quando è stato sport dimostrativo, in due edizioni (Seoul 1988 e Barcellona 1992) gli atleti azzurri conquistano due argenti e due bronzi.

Sarmiento, nel torneo di qualificazione mondiale di Baku (Azerbaijan) del 2 luglio 2011, ottiene il visto per partecipare ai XXX Giochi Olimpici di Londra 2012, dove poi vince la medaglia di bronzo.

Fernando Gago

data di nascita: giovedì 10 aprile 1986 (35 anni fa)

Fernando Gago: Nato a Ciudadela (Argentina), è un ex calciatore di origini italiane, ora allenatore. Fernando Rubén Gago dal 2013 al 2019 ha giocato nel Boca Juniors, nelle cui giovanili è cresciuto. Dal luglio 2019 è andato al Vélez Sarsfield, squadra di un sobborgo di Buenos Aires. Nel novembre 2020 si è ritirato dal calcio giocato e nel gennaio 2021 è diventato l’allenatore del Aldovisi, che milita nel massimo campionato argentino.

In precedenza ha indossato le maglie del Real Madrid (dal 2007 al 2011, vinti anche due scudetti) e della Roma, nel campionato 2011/12 con trenta presenze ed una rete.
Con la Nazionale argentina ha vinto l’oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e l’argento ai Mondiali di Brasile 2014.

Eventi Sportivi

Spiridon Louis vince la maratona della I Olimpiade

venerdì 10 aprile 1896 (125 anni fa)

Spiridon Louis vince la maratona della I Olimpiade: Lo spirito di Olimpia è rinato con il ritorno dei Giochi Olimpici ad Atene nell’aprile 1896. Nel programma olimpico dell’atletica leggera è inserita una gara di corsa denominata “maratona“, ispirata all’antica leggenda di Filippide che, secondo Erodoto, corse per 42,195 chilometri, da Maratona ad Atene (o Sparta secondo alcuni), per annunciare la vittoria ateniese sui persiani nell’omonima battaglia del 490 a.C., morendo stremato dalla fatica subito dopo.

Tra i diciassette atleti alla partenza dodici sono ellenici, a dimostrazione dell’interesse non solo simbolico che la gara ha per i padroni di casa. Molti sono scelti tra le forze armate, tra questi il pastore greco Spiridon Louis, vincitore della gara, entrato per primo nello stadio Panathinaiko, tra il tripudio di gioa di 100.000 spettatori. L’entusiasmo è talmente forte che, come riportano le cronache, due esponenti della casa reale greca, il principe Costantino e il re Giorgio I di Grecia, entrano sulla pista per accompagnarlo fino al traguardo.

I Doodle di Google

Il pittore Lee Jung Seob

10 aprile

Il pittore Lee Jung Seob: Una vita tormentata e in gran parte da esule quella vissuta dal pittore Lee Jung Seob, tra i protagonisti della scena artistica sudcoreana, e non solo, della prima metà del Novecento. Formatosi alla prestigiosa scuola d’arte Teikoku in Giappone, lavorò come artista a Parigi dove entrò in contatto con la corrente pittorica “fauvista”, che riprese nel suo stile mescolandola con i temi della sua terra.

La morte del primo figlio e lo scoppio della guerra tra le due Coree (che lo separò per sempre dalla sua famiglia) segnarono la sua produzione, rappresentata per lo più da dipinti a olio. Al suo quadro più noto, “Ox” (“bue”, conservato al Museum of Modern Art di New York), si richiama il doodle locale (visibile in Corea del Sud), pubblicato da Google nel 2012, per ricordare il 96° della nascita dell’artista.

Scomparsi oggi

Emiliano Zapata

data di nascita: venerdì 8 agosto 1879 (141 anni fa)
data morte: giovedì 10 aprile 1919 (102 anni fa)

Emiliano Zapata: Nato ad Ayala, in Messico, è stato un capo rivoluzionario, politico e guerrigliero, protagonista insieme a Pancho Villa della Rivoluzione messicana.

Dopo essere entrato in politica per difendere i diritti dei poveri contadini, scelse la via della lotta armata, necessaria, secondo lui, per ridistribuire la terra ai lavoratori.

Memorabili alcuni suoi motti come «Preferisco morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio» e «Reforma, Libertad, Justicia y Ley» (“riforma, libertà, giustizia e diritto”)

Morì assassinato nel 1919, vittima di un’imboscata del traditore Jesús Guajardo, che agì su incarico di Venustiano Carranza.

Muore “la Bella Otero”

10 aprile 1965

Muore all’età di 97 anni “la Bella Otero” nome d’arte di Agustina Otero Iglesias. Ballerina e attrice, è protagonista della “Belle époque” parigina. Galiziana di nascita, La Bella Otero debutta nel cabaret di Barcellona nel 1888 per trasferirsi subito dopo in Francia. È l’amante di molti uomini potenti a cavallo fra il Diciannovesimo e il Ventesimo secolo.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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