All’indomani del nubifragio che ha colpito Catania e la sua provincia provocando morti e danni, il sindaco della città siciliana Salvo Pogliese ha incontrato il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che avverte: “sull’Allerta uragano Medicane. Tanto che e stato emesso un ordine chiusure scuole
L’emergenza maltempo in Sicilia non è finita”. Nelle prossime ore secondo gli esperti meteo potrebbe abbattersi una nuova perturbazione che a causa del ciclone Medicane porterà su varie zone piogge intense come quelle registrate ieri: in 24 ore sono caduti infatti su Catania 300 millimetri di pioggia, mentre la media annuale della città è di 600 millimetri.
Il giorno dopo l’alluvione che ha colpito Catania, la città si risveglia finalmente senza pioggia. I temporali che ieri hanno messo in ginocchio l’intera provincia sembrano aver lasciato spazio a un po’ di respiro alla popolazione siciliana che questa mattina sta facendo i conti con i danni del nubifragio che ha provocato anche la morte di un uomo, oltre al ferimento di diverse persone. Strade e negozi allagati, abitazioni inondate dall’acqua e auto con intere famiglie a bordo trascinate via. Ma quella di oggi potrebbe essere solo una breve tregua dal maltempo che si abbatterà di nuovo nelle prossime ore.
Maltempo Catania, il sindaco invita tutti a restare a casa. I vigili del fuoco hanno portato avanti per tutta la notte le operazioni di soccorso a Catania dove sono stati circa 620 gli interventi effettuati da parte delle squadre provenienti da Palermo, Trapani, Caltanissetta, Ragusa e anche dalla Puglia. In ventiquattro ore a stando a quanto riportato dal sindaco della città, Salvo Pogliese, sono caduti 300 millimetri di pioggia: “La media annuale della città è di 600 millimetri – ha spiegato il primo cittadino di Catania – siamo in presenza di un fenomeno senza precedenti.
Cala l’allerta in Calabria codice giallo mentre in Sicilia arancione
Meteo invernale e neve a quote basse ad Ottobre
Grave alluvione a Catania: il ciclone mediterraneo crea un disastro infinito
Proporrò al capo della protezione civile Curcio la chiusura delle attività commerciali per i prossimi due giorni, a esclusione di quelli che vendono beni di prima necessità”. Intanto questa mattina le scuole sono rimaste chiuse e lo saranno almeno fino a venerdì, mentre il sindaco ha invitato tutti alla prudenza, restando a casa. In Prefettura Pogliese incontrerà proprio il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ha fatto sapere che l’emergenza a Catania non è ancora finita.
La Sicilia nell’occhio del ciclone mediterraneo Medicane. Intanto la tregua dal maltempo sembra destinata a durare molto poco così come spiegato dalla Protezione Civile. “I nostri modelli meteo ci dicono che l’evento tornerà – ha detto Fabrizio Curcio – adesso occorre tenere alta l’attenzione e seguire le indicazioni che vengono dalle autorità perché ci attendono delle ore che possono essere complicate.
Sappiamo che questa attenuazione potrebbe durare oggi e una parte di domani, ma che un peggioramento sensibile si avrà già domani e venerdì”. Il ciclone mediterraneo che ha colpito la Sicilia infatti potrebbe riaffacciarsi nelle prossime ore così come spiegato dall’Aeronautica militare secondo cui a partire da giovedì ci saranno nuove precipitazioni su gran parte della regione.
Si tratta di piogge intense simili a quelle registrate ieri causate perlopiù da un forte contrasto tra i valori termici del mare e quelli dell’aria più fresca che gli scorre sopra, causati ancora una volta dal riscaldamento globale.