venerdì, Marzo 29, 2024

All’asta il Montepulciano d’Abruzzo: poche vendite negli ultimi anni

Dietro al Montepulciano d’Abruzzo, che trae il nome dall’omonimo vitigno, ci sono molti secoli di storia. Le sue prime testimonianze risalgono al periodo degli Etruschi. Nel corso dei secoli, è diventato un vino talmente pregiato che Emidio Pepe decise di credere alle sue potenzialità. Inolte, il Montepulciano d’Abruzzo riuscì ad ottenere l’istituzione DOC nel 1968. Tuttavia, negli ultimi cinquant’anni le vendite sono andate diminuendo. Ragion per cui, il 14 novembre, il Montepulciano d’Abruzzo andrà all’asta.

Il sogno di Emidio Pepe si è realizzato?

Emidio Pepe ha fondato la sua azienda nel 1964, dopo aver affiancato il padre e il nonno. Quest’ultimo, in particolare, si dedicava alla lavorazione del vino sin dal 1899. Pur volendo mantenere piccola la sua produzione, Emidio Pepe ha sempre avuto un sogno: realizzare un vino che fosse tra i migliori al mondo. Secondo il suo credo, i vini artigianali sono quelli che si avvicinano di più alla perfezione, poiché non filtrati e privi di stravolgimenti di ogni tipo. Da buon intenditore ed artigiano del vino, Pepe ha creduto così tanto sia nel Trebbiano che nel Montepulciano d’Abruzzo da dedicare tutte le energie a questi vitigni. L’ambizione di Emidio Pepe è stata premiata, tanto che sia il Trebbiano che il Montepulciano hanno conquistato i più grandi collezionisti al mondo.

Emidio Pepe è riuscito a realizzare il suo sogno. Ma adesso, il Montepulciano d’Abruzzo andrà all’asta.

Il 14 novembre sarà la casa d’aste Zachys ad appropriarsi del Montepulciano d’Abruzzo della cantina di Emidio Pepe. Oltre a ciò, nella stessa data andranno all’asta alcune delle migliori annate della cantina (1979, 1993, 1998), poiché ormai non sono più in commercio per via del numero limitato di bottiglie rimaste. Oltre a ciò, al centro dell’asta ci sarà un formato speciale di Montepulciano d’Abruzzo 1985 in Rehoboam (5 litri). Quest’ultimo era destinato un cliente a metà anni ’90, il quale tuttavia non ritirò mai il prodotto. Per quanto riguarda il settore enogastronomico, questo è un altro avvenimento importante nel giro di un mese.

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