La città lagunare rinnova la propria vocazione per la lavorazione del silicio alla Venice glass week. Fondazione Berengo partecipa all’evento che si svolgerà dal 4 al 12 settembre con l’allestimento di una mostra che presenta i designer del vetro di Murano. Espongono anche artisti internazionali.
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Cos’è Venice glass week?
Una rassegna incentrata sull’arte vetraria e le attività collegate, oltre alle innovazioni del settore. L’edizione 2021 del festival si intitola “Viva il vetro” e è una vetrina delle produzioni artigianali che creano indotto e rendono celebre Venezia da mille anni. Nel corso della manifestazione si susseguiranno poi conferenze, mostre, incontri coi maestri vetrai. La società Apice ha collaborato alla programmazione dei momenti di confronto in cui si discuterà delle prospettive e delle sfide del settore. Il dibattito assume infatti importanza considerando che l’anno prossimo sarà l’International years of glass.
Alla mostra “Glass to glass” le opere di alcuni designer
Wonderglass e Berengo Studio hanno unito le forze per presentare il progresso nel design delle vetrerie lagunari nel corso dei secoli. Negli spazi di Murano il pubblico potrà ammirare vetrate e sculture del passato, mentre nell’area espositiva a San Marco ci sono i lavori di John Pawson e Nendo. Da vedere la lampada “Dune” di Zaven che si ispira al paesaggio del deserto per illuminare di una calda atmosfera gli ambienti. Il percorso è quindi una selezione curata di opere di numerosi artisti, tra cui Nao Tamura e Samon Baron. La mostra “Glass to glass” è in programma fino al 21 novembre.
John Pawson
L’architetto ha realizzato per Wonderglass una collezione di lampade in vetro di Murano dallo stile minimalista. Ha già presentato alcune creazioni nel 2019, ma anche quest’anno parteciperà all’evento con lavori che uniscono la tecnica artigianale alle più moderne tendenze di design.