venerdì, Marzo 29, 2024

Alla Pinacoteca Graziano Campanini gli allievi d’Accademia

Venerdì 28 ottobre alle 18, alla Pinacoteca Graziano Campanini di Pieve di Cento apre al pubblico PENSIERO LENTO PENSIERO VELOCE. La mostra collettiva a cura di Guido Molinari sancisce l’inizio di una collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’istituzione. Quindi è inserita all’interno del polo culturale “Le Scuole” di Pieve di Cento. Le due realtà, infatti, hanno siglato una convenzione triennale che prevede una proficua condivisione di attività e progetti. Proseguirà fino al 5 marzo 2023.


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Che tipo di esposizione è allestita alla Pinacoteca Graziano Campanini?

L’esposizione, promossa e organizzata dal Comune di Pieve di Cento e dall’Unione Reno Galliera, coinvolge  studenti iscritti all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Propongono opere realizzate con tecniche differenti: fotografia, ready made, installazione, scultura, dipinti ed elaborati grafici. I giovani talenti provengono, in particolare, dal Biennio di Pittura: Petkov Aleksandar, Samuele Bartolini, Riccardo Bellelli, Luca Campestri, Gabriele Ermini, Federico Falanga. Anche Francesco Levoni, Chiara Mecenero, Chiara Vitofrancesco. Ci sono ragazzi dal Biennio di Grafica d’arte Francesco De Conno, Elisa Negroni, Matteo Ruggieri, Alfonsina Sica. Partecipano anche gli allievi Triennio di Grafica d’arteSofia Bini, Chiara Cappellini, Alessia Cincotto, Aurora Deambrosi, Iris Fontana, Nives Frangi. Serena Gamberini, Sarah Martinoli, Giulia Quagliana, Andrea Riccobono, Maria Ludovica Russo.

L’ideazione dell’opera

Il titolo PENSIERO LENTO PENSIERO VELOCE focalizza l’attenzione sulle potenzialità creative di artisti che concepiscono le opere in due modalità. L’accento è dunque posto sulla fase ideativa dell’opera che a volte è caratterizzata da una sorta di intuizione immediata e improvvisa, altre volte è frutto di un lento progredire consequenziale. Le dimensioni della creatività in certi casi si possono cogliere anche in una successione che conduce al risultato finale. Molto spesso è anche il pubblico che fruisce l’opera d’arte facendosi guidare dall’intuito oppure prediligendo un’analisi più razionale. La prima impressione conduce a un giudizio e a un’emozione estetica che può essere confermata o contraddetta da una valutazione successiva più approfondita, meditata e analitica.

Il Sindaco di Pieve di Cento

Luca Borsari, sindaco di Pieve di Cento, ha commentato l’iniziativa. “Dedicare all’interno del polo culturale ‘Le Scuole’ di Pieve di Cento una mostra delle opere di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna è una delle rappresentazioni più belle ed efficaci di vitalità. Sicuramente rappresenta il raggiungimento di uno degli obiettivi più alti che l’Amministrazione voleva perseguire quando proponemmo all’Istituzione di stipulare una convenzione. Le Scuole di Pieve di Cento sono una biblioteca, una pinacoteca, un luogo di incontro e di scambio aperto e accessibile quindi uno spazio in cui promuovere arte e cultura. Per i giovani un motivo di soddisfazione e coronamento di uno dei sogni che facevamo quando immaginavamo il futuri de ‘Le Scuole’”.

Pinacoteca Graziano Campanini e la diffusione della cultura

Francesca Tassinari, Assessore al Turismo e alla Valorizzazione del Sistema museale di Pieve di Cento, ha espresso la sua opinione del progetto.“La collaborazione tra l’Accademia di Belle arti di Bologna porta l’arte contemporanea, la ricerca e l’innovazione culturale più vicine a Pieve di Cento, a tutti i comuni dell’Unione Reno Galliera e della Città Metropolitana. La presenza delle opere degli allievi dell’Accademia a ‘Le Scuole’, rappresenta infatti un’opportunità di crescita per tutto il territorio. Se Pieve di Cento è la cittadina piena di arte e bellezza che conosciamo lo dobbiamo a chi in passato ha saputo riconoscere il grande valore che essa può costituire per una comunità e ha quindi deciso di investirci.

I ringraziamenti a chi ha creduto nell’iniziativa

Grazie al proficuo lavoro fatto con la Direttrice Cristina Francucci, il Professor Molinari e i giovani talenti dell’Accademia, porteranno in Pinacoteca “Graziano Campanini” una mostra di alto profilo artistico. La prima di tante esposizioni di studenti che, ci auspichiamo, potremo continuare ad ammirare negli anni a Pieve”.

Pinacoteca Graziano Campanini palestra d’arte

Cristina Francucci, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha concluso così. “La collaborazione con La Pinacoteca Civica di Pieve di Cento è una grande opportunità formativa per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Hanno la possibilità di cimentarsi con gli spazi di una splendida realtà museale. Ringrazio quindi il Sindaco Luca Borsari e l’Assessore Francesca Tassinari per aver permesso che questo luogo diventi una palestra di allenamento per promuovere la creatività giovanile. Pertanto accolga un’esperienza volta ad accompagnare la nascita di nuovi talenti. Un pensiero va a Graziano Campanini, a cui la Pinacoteca è intitolata, che nella sua importante carriera ha sempre sostenuto e promosso la partecipazione attiva dei giovani artisti“. La mostra è aperta sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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