All’inaugurazione della mostra della collezione Morozov Macron ha auspicato una più continua collaborazione tra Francia e Russia. Ieri, 21 settembre, alla Fondazione Louis Vuitton il Capo di Stato ha visitato l’esposizione col Ministro della cultura Ol’ga Borisovna Ljubimova.
La collezione Morozov a Parigi con “Salon de musique”
Cosa ha detto della collezione Morozov Macron?
Il Presidente francese era in compagnia della first lady Brigitte e di Bernard Arnault, responsabile di “Le Parisien”. Emmanuel Macron ha approfittato della presenza dei russi per parlare di unità d’intenti. Ha infatti ricordato che il suo paese e la potenza dell’Europa dell’Est hanno progetti in comune a cui lavorare. La mostra con numerose opere di pittori impressionisti può essere un momento di dialogo tra gli Stati.
La collezione Morozov
La Fondazione Louis Vuitton presenta oltre 200 capolavori della pittura francese e russa per un evento che ha coinvolto più Istituzioni culturali. L’esposizione è allestita con la partecipazione dell’Ermitage di San Pietroburgo, del Museo di belle arti Pushkin e della Galleria Tretyakov di Mosca. “Collezione Morozov. Icone di arte moderna” è quindi il risultato del risultato congiunto di più realtà culturali che può essere replicato anche in politica. Negli spazi della Fondazione Vuitton è pertanto già iniziato il confronto tra 45 pittori del paese dell’Ovest e quindici artisti dell’Est.
Emmanuel Macron e la mostra alla Fondazione Louis Vuitton
Durante la visita con le rappresentanze russe, il Presidente francese si è soffermato davanti a un Cèzanne. Ha poi ammirato i dipinti di Pierre Bonnard che ha acquistato Ivan Morozov. Sono paesaggi e raffigurazioni delle stagioni, alcuni anche realizzati su ordinazione. Uno degli artisti meglio rappresentati con le sue pennellate vibranti e le riproduzioni di angoli di Parigi. Secondo Macron le opere sono la rappresentazione dell’anima di due paesi europei. Due serate musicali hanno preceduto l’evento che proseguirà fino al 22 febbraio.