Il 4 aprile 1081, l’ascesa al trono bizantino di Alessio I Comneno, con il titolo di Imperatore e Basileus dei Romei. Di fatto, il capo bizantino acquisisce il Regno, in successione a Niceforo III Botaniate, che decede a Costantinopoli il 10 dicembre del 1081. Inoltre, l’inizio della carriera politica del futuro leader d’Oriente, che avviene in giovane età, con l’abilità in campo militare, nel Regno di Romano IV Diogene.
Alessio I Comneno chi è?
Il capo bizantino nasce a Costantinopoli nel 1048 e decede nella città di origine nel 1118. Terzo figlio di Giovanni Comneno, ovvero del comandante di grado supremo, in ambito militare d’Oriente. Quando il fratello del padre abdica al trono e crea il Regno dei Basileus, la nuova forma imperiale di potere, non entusiasma Giovanni, a cui si oppone. A fronte di ciò, la motivazione nasce dalle successioni della Corona, con altre dinastie Reali fino al 1081.
In adolescenza, Alessio I Comneno aderisce alla prima campagna militare, in cui combatte contro la dinastia islamica dalle origini turche, ovvero i Selgiuchidi. A fronte di ciò, il promettente soldato inizia la carriera militare, con entusiasmo. Nel 1067, Alessio I Comneno riceve la nomina di generale e dimostra le prodezze belliche, nel conflitto armato contro i Turchi.
Dopo qualche anno, nell’Impero bizantino di Niceforo III Botaniate, il militare riceve la missione di combattere contro i ribelli in Tracia ed in Anatolia. Consegue il successo per l’abile condottiero, che regala merito al casato dinastico dei Comneno. Tuttavia, le vittorie militari del generale, provocano astio nel regnante Niceforo e nei Ministri dell’Impero.
A ragion per cui, il casato Comneno subisce minacce ed atti persecutori, da cui inizia una conseguenza di difesa, a tale ribellione. In seguito, lo scoppio di guerre civili, con l’intento dei generali di contrastare la supremazia dei Senatori. Di fatto, il potere governativo ed oppressivo dell’epoca, nell’Impero di Niceforo trova appoggio dalla classe aristocratica.
La carriera
Durante le azioni di rivolta nel Regno, Alessio I Comneno, nel ruolo delle proprie cariche militari, elimina gli usurpatori Niceforo Briennio e Niceforo Basilacio. Tuttavia, un altro parente del medesimo casato rivoltoso, cioè Niceforo Melisseno, entra nel territorio di Micea ed insorge nel 1080. A tale azione militare, nessuna intenzione del generale Comneno, per alcun intervento.
A fronte di ciò, la decisione di un’alleanza tra i casati Comneno e Ducas, in cui Alessio I Comneno riceve l’appoggio politico dell’Imperatore Ducas. Consegue la decisione per entrambe le dinastie Reali, dell’incoronazione di Alessio, ad Imperatore Basileus, che avviene il 4 aprile 1081. Durante il trono di Alessio, la durata del Regno per quasi trentasette anni.
Ciò nonostante, l’lmpero bizantino di Alessio I Comneno, si caratterizza per i numerosi scontri bellici continui. Tra le varie operazioni militari, con la conquista di Nicea, la conseguenza dell’attacco dei Crociati al popolo bizantino. In realtà, l’idea dei Crociati sul tradimento dei Bizantini, nei loro confronti e con l’obiettivo di salvare i civili di Nicea, poiché in origine Bizantini, piuttosto che Turchi.
A ragion per cui, le forze militari bizantine e crociate raggiungono la città turca di Dorileo, con destinazione Antiochia. Consegue la sconfitta dei Turchi ad Hebraike, con le milizie bizantine a Cipro. Intorno al 1099, i Crociati proseguono le conquiste di espansione in Siria, fino a Gerusalemme.
In seguito, Alessio I Comneno riprende delle azioni militari contro i Turchi, in cui firma un accordo con i Pisani, ai quali concede la base commerciale a Costantinopoli. Di conseguenza, l’Imperatore bizantino risolve in via definitiva la questione turca. Il Basileus dei Romei decede nella città di Costantinopoli, il 15 agosto 1118.