giovedì, Aprile 18, 2024

Al Portraits Ars: l’app che trasfroma i volti in quadri

Arte e tecnologia in Al Portraits Ars: volti trasformati in quadri

Non più ritrattisti, la tecnologia prende il sopravvento anche su questi, sostituendo i grandi maestri dal Rinascimento ad Oggi. In particolare questa capacità è propria di Al Portraits Ars, un’app dotata della facoltà di trasformare i volti in quadri.

L’innovazione è di una mente italiana: Mauro Martino, designer italiano direttore del Visual Artificial Intelligence Lab di IBM research, nonché insegnante presso la Northeastern University di Boston. Il MIT ed il Politecnico di Milano hanno cooperato allo sviluppo creativo dell’Intelligenza Artificiale. Uno dei frutti di Al Protraits Ars è il Ritratto di Edmond Belamy, il primo quadro dipinto dall’intelligenza artificiale e venduto all’asta per 432mila dollari.

Al Portraits Ars non solo ha l’incredibile caratteristica di sapere dipingere digitalmente, ma sa riprodurre qualsaisi stile artistico dal Rinascimento all’arte contemporanea. Ciò è dovuto al fatto che l’app ha “studiato” per milioni di volte una collezione di 45 mile dipinti, assorbendone le conoscenze tramite le sue reti neutrali.

Come trasfrormare il proprio volto in un’opera artistica

Digitare l’URL del sito di Al Portraits Ars permette di otterene il proprio ritratto nello stile scelto. Non serve fotografare il profilo migliore o con la luce perfetta, serve una qualsiasi foto per innescare in pochi secondi la magia. Difatti l’app opera ad altissima definizione, raggiungendo ben 8K. Sarà possibile cogliere le pennellate ed i dettagli più minuziosi!

Un anno fa sui social spopolava un’app dagli stessi aspetti e funzioni, Google Arts and Culture, che permetteva di trovare il quadro cui somigliava la foto scattata. Era dunque un archivio in cui cercare il proprio sosia, a differenza di Al Portraits Ars che è un pennello digitale.

Il ritratto è riconosciuto dagi storici dell’arte come un esemplificazione dello status da pate degli europei, divenendo una delle forme artistiche più importanti per l’Occidente, questo pensiero è condiviso dagli sviluppatori dell’app: “Allenare i nostri modelli su un dataset così condizionato ci ha spinti a riflettere sull’importanza dell’equità nell’IA.”

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles