Al MACTE ecologia sociale, ambientale e mentale

Lavori e installazioni incentrati su società e ambiente alla mostra in programma fino al 15 maggio

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Le 3 ecologie MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli - Foto di Gianluca Di Ioia

Prosegue fino al 15 maggio al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli l’evento LE 3 ECOLOGIE. Una riflessione sull’ecologia declinata attraverso le opere di 11 artisti di diversa provenienza e prima mostra a cura della Direttrice Caterina Riva.


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Chi sono gli artisti che partecipano alla mostra al MACTE?

Negli spazi del museo sono in esposizione le installazioni, i film, i disegni e le fotografie di alcuni talenti. Sono: Matilde Cassani, Piero Gilardi Karrabing Film Collective, Len Lye, Jumana Manna, Jonatah Manno, Silvia Mariotti, Francis Offman. Si aggiungono anche:Francesco Simeti, Nicola Toffolini e Micha Zweifel. Le opere avvicinano il pubblico a luoghi lontani, presentando lotte di sopravvivenza del passato, del presente e del futuro. Gli artisti invitati con le loro opere tracciano mappe eccentriche che si spingono dal Mediterraneo fino al Pacifico e all’Artico. Delineano così contesti ambientali ibridi che stimolano la nostra percezione.

Le opere dell’allestimento

Dalla Nuova Zelanda, Tusalava di Len Lye è un’animazione realizzata nel 1929 che rappresenta gli inizi della vita da cellula fino a organismi complessi. Whutarr, Saltwater Dreams è il video di Karrabing Film Collective ambientato nel Nord dell’Australia dove le comunità indigene rinnovano il legame simbiotico con la natura. L’artista svizzero Micha Zweifel invece ha utilizzato pannelli di gesso intagliati per Kalendar che scandisce un tempo di lavoro e manualità. La scultura Ipogea di Piero Gilardi, artista e attivista precursore delle tematiche ecologiche, ci porta in una caverna dove scorre un fiume. I disegni speculativo-naturalistici di Nicola Toffolini dialogano col wallpaper d’artista di Francesco Simeti con gli arbusti nella storia dell’arte.

Progetti anche sull’attività agricola

I visitatori possono apprezzare la pittura stratificata di Francis Offman che realizza collage astratti con materiali di riuso che portano con sé tracce di migrazioni. Poi da vedere le cianotipie e le sculture ispirate da paesaggi marini di scarto di Jonatah Manno. Il percorso comprende anche la serie fotografica di Silvia Mariotti Boutade. Un lavoro nato in pandemia quando l’artista ha creato nuove immagini attingendo dal suo archivio, non potendo uscire di casa. Wild Relatives è il documentario realizzato da Jumana Manna e segue una semenza agricola dalla Siria alla Norvegia. Un progetto che attraversa sfide climatiche e di sopravvivenza legate a condizioni socio-economiche in continua mutazione. Matilde Cassani interviene sulla modulazione della luce naturale che penetra in diversi spazi del museo di Termoli.

Le 3 ECOLOGIE al MACTE

Il titolo della mostra riprende il saggio del 1989 del filosofo francese Felix Guattari. L’autore infatti delinea tre ecologie: ambiente, sociale e mentale. L’esposizione si sviluppa in tutte le sale del museo e in relazione a opere scelte dalla collezione permanente del Premio Termoli. La curatrice ha pertanto creato un percorso metaforico con lo spettatore, dando forma a un organismo in cui coesistono persone, materiali e idee. In un suggestivo allestimento tra ambienti ibridi, sognati, contaminati, l’evento dà spazio a opere e ricerche che si confrontano a livello estetico che sociale. Una proposta che declina il rapporto tra natura e cultura in base a diverse coordinate geografiche. L’iniziativa al Museo di Termoli è realizzata col supporto di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura.

Immagine da cartella stampa.