Aggressione in Piazza della Badia: due ventenni pestati ieri sera da una banda. Quattro fermi
Non è il primo episodio del genere che sconvolge le serate aretine. Sul posto oltre alle ambulanze, anche polizia municipale e volanti della polizia. Due ragazzi di circa 20 anni sono stati aggrediti ieri sera in centro storico ad Arezzo da una banda di giovani. I due sono stati pestati violentemente e per le conseguenze riportate sono stati trasportati in ospedale per gli accertamenti del caso.
Sul posto, grazie alla richiesta di intervento delle persone che si trovavano in zona, sono intervenute le ambulanze, due pattuglie della polizia municipale e due volanti della questura. L’aggressione si è consumata nella parte alta di Corso Italia. Non è il primo caso di violenza di questo tipo che si è verificato nelle serate aretine, ma questa volta ci sono stati quattro fermi.
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Alcuni cittadini, vedendo passare una pattuglia di agenti della Municipale li hanno fermati e informati di quello che era accaduto poco prima, due giovani erano stati aggrediti da un gruppetto di ragazzi. I due aretini sono stati soccorsi dal personale sanitario che li ha trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Donato per le cure del caso.
Intanto, raccolte quante più informazioni possibili sugli aggressori, la pattuglia ha chiesto l’intervento di altro personale e così sono giunti i rinforzi dalla municipale e dalla Questura. Le descrizioni sommarie ha consentito alle forze di polizia di iniziare la ricerca degli aggressori che sono stati individuati podo dopo ancora in gruppo in piazza del Popolo. Qui sono stati fermati i quattro giovani stranieri di cui tre maggiorenni e un minorenne che sono stati trasportati in questura per procedere alla loro identificazione.
Durante queste procedure il minore ha fornito al personale di polizia false generalità, ma gli agenti sono riusciti comunque a scoprire che il ragazzo era stato affidato a un centro di accoglienza di Grosseto dal quale si era volontariamente allontanato il giorno prima per raggiungere Arezzo.
Tutti i giovani aggressori sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per lesioni aggravate, il minore dovrà rispondere anche di aver fornito un nome falso.
