Operatrice sanitaria e infermiera aggredite da un giovane durante un soccorso. A raccontare il fatto è l’Ordine delle professioni infermieristiche che condanna l’accaduto. Il protagonista dell’aggressione sarebbe un minorenne
Due operatrici sanitarie dell’ambulanza infermierizzata di Montalto sono state aggredite nel pomeriggio di ieri in Valdarno mentre prestavano soccorso a un giovane che camminava in situazione di pericolo lungo i binari della ferrovia.
Si tratta nello specifico di una infermiera e di una operatrice sanitaria che stavano soccorrendo un minorenne. Il fatto è commentato dal presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo Giovanni Grasso: “Si tratta di un comportamento intollerabile, anche se il protagonista è un minorenne. Aggredire la soccorritrice e l’infermiera dell’ambulanza infermierizzata di Montalto è infatti un gesto inaccettabile avvenuto ai danni di due donne che sono operatrici che stanno svolgendo un servizio pubblico.”
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Una condanna netta arriva da Opi quindi che aggiunge: “Vogliamo dimostrare tutta la nostra vicinanza alla collega e alla soccorritrice coinvolte in questo spiacevole episodio di aggressione, augurando loro una pronta guarigione. Con l’occasione ricordo che siamo stati i primi in Italia a lanciare la campagna contro le aggressioni nei confronti degli operatori sanitari che ha portato all’approvazione e alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 9 settembre 2020 della legge 14 agosto 2020, n.113 “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni” che è entrata in vigore dal 24 settembre. E’ una legge fondamentale per la nostra professione che per le aggressioni stabilisce sanzioni fino a 5.000 euro e pene fino a 16 anni di reclusione”, conclude Giovanni Grasso.