Aggrediscono e scippano donne sole. Sono scattano le manette per tre scippatori accusati di aver messo a segno cinque rapine ai danni di donne tra i 57 e gli 85 anni che camminavano sole per le vie di Seveso e Barlassina, paesi della Brianza. I militari per risalire ai rapinatore si sono serviti delle telecamere di video sorveglianza della zona: i membri della banda una volta fermati hanno confessato il reato.
Venivano accerchiate da tre uomini e aggrediscono e scippano poi rapinate. Nel mirino di una banda di rapinatori seriali sono finite cinque donne di età compresa tra i 57 e gli 85 anni: tutte camminavano sole per le vie di Seveso e di Barlassina, paesi della Brianza monzese. Così sono scattate le indagini dei carabinieri di Seveso che si sono messi ad analizzare tutte le immagini dei circuiti chiusi di video-sorveglianza comunale: i militari, in borghese per non destare sospetti, hanno anche ricostruito i possibili itinerari e la fascia oraria delle rapine.
Dopo pochi giorni il primo a finire in manette è stato un uomo di 39 anni originario del Marocco: stando ai primi accertamenti risulterebbe senza fissa dimora. Fermato dai carabinieri è stato trovato in possesso di documenti ed effetti personali appartenenti alle vittime. Così è stato portato in in caserma dove ha confessato di esser stato autore di due colpi il 15 e il 18 marzo.
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A segno cinque rapine in pochi giorni
L’uomo non avrebbe agito da solo: il 39enne si serviva dell’aiuto di due complici di 32 e 43 anni. Entrambi anche loro marocchini e con precedenti: alla banda sarebbero da ricondurre anche altre tre rapine il 2, 7 e 19 marzo ai danni di donne che camminavano sole di 85, 59 e 57 anni. Grazie all’aiuto sempre delle telecamere di video-sorveglianza i carabinieri sono risaliti all’identità dei complici e anche per loro sono scattate le manette. Fortunatamente tutte e cinque le vittime non sono rimaste ferite in modo grave. Ora tutti i membri della banda dovranno rispondere di furto con strappo e rapina.