venerdì, Marzo 29, 2024

Aggiornamento coronavirus. Casi sospetti in Italia e Paesi del mondo che chiudono il traffico aereo con la Cina

Articolo aggiornato il 01.02.2020 ore 23.54

Il bilancio dell’epidemia sale: 259 i morti e 12.037 i casi confermati. Solo nella giornata di venerdì sono stati registrate 2.102 nuove infezioni. Secondo la Commissione sanitaria nazionale cinese, 42 delle 46 nuove vittime, sono state confermate nella provincia di Hubei.

L’errore riconosciuto dalla Cina

E per la prima volta dallo scoppio dell’epidemia Ma Guoqiang, segretario del Partito comunista cinese di Wuhan, massima carica politica locale, ammette i ritardi nell’attivazione delle misure di controllo. “In questo momento mi sento in colpa, con rimorso“. “Se fossero state adottate prima le misure di controllo rigorose, il risultato sarebbe stato migliore dell’attuale“.

In Europa al momento sono 20 i casi finora individuati: 8 in Germania, 6 in Francia, 2 in Italia, 2 in Gran Bretagna, 1 in Svezia, 1 in Finlandia.

Ore 23.40: Confermato l’ottavo caso di coronavirus in Germania. Si tratterebbe di un dipendente dell’azienda presso la quale lavorano gli altri soggetti già colpiti dal virus.

Quanto all’Italia, l’Enac ha riattivato la possibilità di effettuare voli cargo merci tra Italia e Cina. Lo ha reso noto la Farnesina, in una nota, dove si legge “E’ l’esito dei lavori della riunione dell’Unità operativa speciale riunitasi oggi al Ministero degli Affari Esteri, in coordinamento con il comitato operativo della protezione civile“.

Ore 18.19: Un nuovo caso di infezione è confermato anche in Spagna. Il ministero della Sanità di Madrid ha confermato il primo caso di coronavirus a La Gomera, nelle isole Canarie. Il paziente è un turista di nazionalità tedesca che si trova attualmente in isolamento in un ospedale dell’isola.

I casi sospetti in Italia

In Italia, a parte i due casi accertati di coronavirus, si aspettano i risultati dei test per diversi casi sospetti.

Intanto si resta in attesa dei test definitivi sul gruppo dei 18 turisti portati allo Spallanzani, che costituirebbero i primi contatti diretti delle due persone infette, anche se i risultati dei primi effettuati sono stati negativi.

Ospedale Spallanzani: come e quando avviene il contagio. Borrelli commissario delegato

A L’Aquila un bambino cinese di 4 anni e mezzo, è stato ricoverato con febbre alta nel reparto di Malattie infettive del San Salvatore ed è in isolamento. Avrebbe accusato i sintomi influenzali qualche giorno dopo il ritorno del nonno da un viaggio in Cina. Si è in attesa dei risultati dei test inviati allo Spallanzani di Roma.

In Veneto, nel Trevigiano, un ragazzino, appena rientrato da un viaggio in Cina, ha presentato sintomi compatibili con il virus. Secondo i media locali, è stato dimesso, senza essere mai stato ricoverato, con l’obbligo di restare in isolamento a casa, evitando ogni contatto anche con i familiari. Un tampone è stato inviato allo Spallanzani di Roma.

Ieri mattina a Fermo, nelle Marche, una bambina cinese rientrata da poco in Italia da un viaggio in Cina, è stata ricoverata con febbre alta. Era stata tenuta in casa dai genitori nonostante lo stato febbrile.

In Puglia invece, dopo due falsi allarmi, c’è un terzo caso sospetto. Una donna di 43 anni, residente a Ruffano, rientrata lo scorso 18 gennaio da Wuhan, nel pomeriggio di ieri si è recata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Scattato il protocollo di sicurezza, la donna è stata portata in ambulanza al Policlinico di Bari dove è stata messa in isolamento.

L’evoluzione dei coronavirus

La risposta globale all’epidemia

Il timore del virus, che si propaga costantemente, e la dichiarata emergenza sanitaria globale, hanno determinato una risposta globale unanime per arginare la diffusione del virus.

Finora questi sono i Paesi che hanno chiuso il traffico aereo verso il Paese asiatico: Italia, Singapore, Russia, Mongolia, Iraq, El Salvador, Unione Europea e Regno Unito, Guatemala, Malaysia, Filippine e Stati Uniti.

Gli USA, come già fatto dall’Italia, ha dichiarato sin da ieri emergenza sanitaria per 6 mesi.

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