sabato, Aprile 20, 2024

Addio a Pierre Cardin, luminare nel mondo della moda

Addio a Pierre Cardin, pietra miliare della moda. Si spegne all’età di 98 anni, a Parigi, lo stilista pioniere del prêt-à-porter. Colui che era conosciuto come un designer visionario, un passo avanti con il pensiero e con lo spirito. Amante dell’arte in tutte le sue forme d’espressione ne ha celebrato ogni aspetto. Un pilastro del quale il mondo della moda dovrà fare, adesso a meno. Orfano di un padre che ne ha risollevato le sorti, portandolo alla gloria, ma non privo di una fondamentale eredità di pensiero. Infatti, l’innovazione di cui Pierre Cardin ha saputo permeare questo mondo, vivrà in eterno.

Chi era Pierre Cardin?

Pierre Cardin ha rivoluzionato il concetto stesso di “fare moda”, introducendovi la propria visione futuristica. In effetti, è doveroso celebrare Cardin come un vero e proprio genio contemporaneo nel suo campo. Apre la strada alla cosiddetta “moda pronta”, nonché apporta un contributo essenziale nella rinascita della Haute Couture, nel difficile periodo del dopoguerra. Di origini italiane, nasce nella provincia di Treviso nel 1922, trascorse dalla tenera età la sua vita in Francia, dove la famiglia si trasferì per problemi economici. Nel suo encomiabile operato, nel corso degli anni, ha celebrato i due paesi cui era legato, vestendo di gloria e successo la produzione di moda sia in Francia, sia in Italia. Pierre Cardin è stato un designer dall’inesauribile creatività: una sorta di re Mida nel mondo del fashion. Interpreta lo spirito del tempo in corso, ne coglie gli aspetti fondamentali e cavalca l’onda del successo.

I primati dello stilista visionario

Dire addio a Pierre Cardin non è cosa semplice. Con lui tramonta un’epoca, un pezzo di storia della moda che rimarrà indelebile. Innumerevoli sono i primati dello stilista, le invenzioni che hanno, letteralmente, dato una svolta all’universo del fashion. In primo luogo, il prêt-à-porter si inserisce tra le creature più preziose di Cardin. La moda che non è Haute Couture bensì prodotta in serie, ma non per questo meno di classe e di qualità. Pensò ad una moda che potesse essere più alla portata di tutti, meno d’élite bensì maggiormente inclusiva. Un concetto di moda che potesse essere indossato ogni giorno, non solamente nelle occasioni mondane. Pierre Cardin è il primo a pensare ad una moda anche per i più piccoli, esordendo con una collezione per bambini, nel 1966. Il primo, inoltre, ad inaugurare un atelier nel lontano Giappone.

Addio a Pierre Cardin: la minigonna e i pantaloni a sigaretta

Pierre Cardin, era un visionario a 360 gradi. Non aveva paura di mostrare il frutto del proprio intuito, anche quando questo poteva ledere, in qualche modo, il cosiddetto “buon costume”. Così, nel 1966 fu il primo a far sfilare in passerella una modella con indosso una minigonna. Non una minigonna semplice, bensì una gonna mini, super attillata e con spacco: insomma, un vero scandalo! In anticipo sui tempi, Cardin comprese il potenziale di questo capo d’abbigliamento e l’ideale che rappresentava. La donna non doveva avere paura di mostrarsi, di esibire la sua fisicità: non doveva più nascondersi in nome di una morale bigotta, ma poteva esprimersi anche attraverso la scelta dell’abbigliamento. Inoltre, in linea con tale pensiero, fu l’inventore dei pantaloni a sigaretta. Dunque, diciamo addio Pierre Cardin ma non alla sua incredibile personalità, che permane nei molti capi che oggi continuiamo ad indossare.

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