Adam Nathaniel Furman e i queer di Londra

L'artista ha realizzato per il mese dell'orgoglio gay "Proud little pyramid" che rappresenta l'intersessualità

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Per il Pride month Adam Nathaniel Furman ha realizzato un’installazione nella zona della stazione di Londra. Una piramide colorata e decorata con motivi geometrici e architettonici celebra le conquiste della comunità LGBTQ+.


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Come ha realizzato l’opera Adam Nathaniel Furman?

L’artista ha utilizzato un albero di Natale addobbato a Coal drop’s Yard per creare Proud little pyramid. L’opera è pensata per essere fruibile dalle persone, infatti, presenta ai lati un rialzo su cui sedersi per apprezzare i lavoro. Agli angoli ci sono delle torri a specchio che riflettono i passanti e l’area di Granary Square. L’installazione è alta 9,5 metri e nella parte superiore raffigura delle emoji incorniciate da monofore. Una creazione colorata come la bandiera arcobaleno LGBTQ+.

La stazione di King’s cross e l’artista

Nathaniel Furman ha scelto la zona della stazione perché rappresenta un luogo importante della sua vita. A King’s cross infatti ha conosciuto persone ed è cresciuto. Il punto di snodo londinese, famoso per il binario 9 e 3/4 di Harry Potter, negli ultimi anni è oggetti di riqualificazione. Quindi anche l’artista ha partecipato al miglioramento di King’s Cross che l’amministrazione intende trasfromare in uno spazio con valenza artistica.

Pride month

Il mese LGBTQ+ è un appuntamento che ormai dal 1970 riunisce gay, lesbiche, transgender e queer. La notte del 28 giugno è importante per la comunità arcobaleno perché ricorda la retata a Stonewall inn. La data segna infatti l’inizio delle manifestazioni per i diritti degli omosessuali. Nelle settimane di giugno si svolgono a Londra e nel resto del mondo parate, discorsi di attivisti e concerti di cantanti famosi.

Proud little pyramid di Adam Nathaniel Furman

La piramide di Nathaniel Furman fa riferimento soprattutto alla storia queer della stazione di Londra. Si tratta pertanto di un’opera che porta l’attenzione del pubblico sull’intersessualità e le sue caratteristiche. L’installazione è il primo progetto che nasce dalla residenza di sei mesi dell’artista nella tenuta di King’s Cross. Poi saranno create altre installazioni nei pressi dell’edificio Google di Big e Heatherwick studio.