Nell’immaginario collettivo, la luna piena ha assunto un significato speciale, spesso associata alla stregoneria e/o all’esoterismo. Oggi vedremo insieme come realizzare la nostra acqua lunare.
Acqua lunare: come nasce la tradizione?
In termini pratici, l’acqua lunare non è altro che semplice acqua lasciata alla luce della luna, avendo così il tempo di “assorbire” il suo potere. Questa pratica risale almeno al 1800, pure se le fonti in merito sono discordanti, e ha origine, come detto, nella stregoneria. Vediamo più nel dettaglio.
Acqua lunare: quando farla?
Imani Quinn ed Ellen Bowles, co-fondatori di The Woke Mystix, sostengono che l’acqua lunare si può ottenere durante qualsiasi fase lunare, ma che la migliore rimane durante la luna piena. Una cosa rimane importante da ricordare: di non farla mai durante un’eclissi. Le ombre create dalla luna, infatti, rischiano di rilasciare le energie piuttosto che trattenerle.
Acqua lunare: come farla?
Quanto alla funzione dell’acqua lunare, possiede una grande energia e si può utilizzare per la pulizia della casa e del corpo. Ma vediamo insieme le fasi di preparazione.
1. Scegliere un contenitore e riempirlo d’acqua
Il recipiente migliore è un barattolo di vetro da riempire d’acqua, preferibilmente piovana. Se invece la vostra intenzione è berla, assicuratevi che sia potabile (naturalmente). Se poi avete un intento ben preciso da “chiedere” alla luna, potete scegliere un contenitore che sia più affine allo scopo che volete raggiungere. In ultima battuta chiudete il contenitore con un coperchio, cosa che aiuterà a mantenere l’acqua pulita. L’effetto della luna la raggiungerà comunque.
2. Posiziona il contenitore alla luce diretta
Trovate un posto adatto per la vostra acqua. Che sia il davanzale, il patio, la cosa importante è che sia esposto alla luce diretta della luna.
3. Recita una preghiera
Prenditi il tempo che ti serve per avere ben chiaro cosa vuoi fare con la tua acqua. Un particolare: controlla in quale fase zodiacale si trova la luna, al fine di lavorare con il corretto ciclo lunare. Le energie saranno più forti e utili allo scopo. Ad esempio, se il vostro rituale riguarda l’amore, sarà utile una luna piena in Toro o Bilancia.
4. Aggiungere dei cristalli
Un’ulteriore aiuto può essere l’uso di particolari cristalli, da posizionare sopra il coperchio del contenitore. Le migliori, sempre secondo Quinn e Bowles, sono la selenite, il quarzo e la pietra di luna. Saranno il migliore veicolo per liberare energia.
5. Lasciare riposare per una notte
Una volta che è tutto pronto, non dobbiamo far altro che lasciare il nostro barattolo esposto alla luce della luna per tutta la notte. La nostra acqua sarà pronta la mattina successiva.
Acqua lunare: come usarla?
“L’acqua lunare è molto versatile, ed è un modo per alchimizzare l’energia” sono le parole di Quinn e Bowles. Di conseguenza, i modi di usarla sono molteplici.
1. Pulire la casa
Potete aggiungere la vostra acqua lunare ai vostri detergenti per pulire la vostra casa. Aiuterà a rinnovare anche le energie di ogni stanza.
2. Innaffiare le piante
Anche alle nostre piante può essere utile venire innaffiate ogni tanto con un po’ di acqua lunare. Rivitalizzerà le loro energie.
3. Per il bagno
Possiamo usare la nostra acqua aggiungendola ad un bagno caldo. Aumenterà la connessione con l’energia lunare.
4. Nel tè
La prossima volta che facciamo bollire l’acqua per preparare un tè, possiamo aggiungere un po’ di acqua lunare. Allineerà le nostre energie con quelle della luna.
5. Per pulire i cristalli
La luna e l’acqua lunare possono essere utili per ricaricare i nostri cristalli, ma non tutti: alcuni potrebbero non funzionare a dovere a contatto con l’acqua. Possiamo stare tranquilli con alcune varietà di quarzo, l’ametista, la pietra di luna e l’agata.
Insomma, gli usi di una cosa così semplice come l’acqua lunare sono molteplici, se si conoscono bene i suoi vantaggi. Non si tratta di stregoneria o di magia, ma di pura e semplice energia, anche per chi non crede a questo tipo di cose.