Marito accoltella la moglie e scappa, è poi fuggito da Canosa a Ruvo di Puglia. Nella sua auto è stata trovata soda caustica: arrestato
La polizia ha arrestato 42enne che accoltella la moglie e scappa perché si rifiutava di avere un rapporto sessuale con lui. Poi, con lo stesso coltello da cucina, l’uomo le ha tagliato i capelli ed è fuggito da Canosa a Ruvo di Puglia (Bari). Il gip del Tribunale di Trani ha convalidato il fermo e disposto l’arresto in carcere con le accuse di tentato omicidio e deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti.
Agli inquirenti il 42enne non ha negato quanto fatto alla moglie, sua connazionale arrivata da poco in Italia. Nell’auto con cui era fuggito è stata trovata soda caustica. La donna, ferita anche all’orecchio, è stata operata.
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L’aggressione – L’uomo ha accoltellato la moglie la mattina del 17 agosto in un appartamento nel centro di Canosa di Puglia ed è poi fuggito, a circa 50 chilometri di distanza, arrivando a Ruvo, dove la polizia lo ha trovato. Ad avvertire le forze dell’ordine sono stati i vicini, spaventati dalle urla della donna.
Operata la vittima – La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Bonomo” di Andria, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico durato alcune ore, per multiple ferite complesse al volto, al padiglione auricolare e sul dorso di entrambe le mani.
L’arresto – Il 42enne ha tentato di sottrarsi al controllo delle forze dell’ordine che però sono riuscite a bloccarlo e a portarlo in Questura ad Andria. Qui è stato interrogato dal pubblico ministero e dal dirigente della Squadra Mobile della provincia Barletta-Andria-Trani.