Simone D’Auria è ospite a Spirale Gallery, lo spazio espositivo milanese allestito da Art&Co in via Moneta, 1. La mostra “My world” presenta un artista che veicola messaggi sociali con elementi essenziali. Puoi vedere le sue opere fino al 29 gennaio 2022.
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Perché allestire la Spirale Gallery a Milano?
La galleria è un punto di riferimento per gli artisti del circondario che possono avviare proficue collaborazioni con la Direzione. Spirale Milano è una realtà che unisce un gruppo di talenti cresciuti in via Sant’Agnese negli anni Sessanta. Con l’apertura del nuovo centro per presentare i lavori si consolida così il rapporto tra creativi e il centro cittadino. Inoltre, lo spazio espositivo può incentivare i giovani che vogliono fare strada in campo artistico.
Simone D’Auria
L’artista nato nel 1976 ha lavorato nell’architettura per poi sperimentare i metodi e i linguaggi di design e arte. Ci sono elementi nelle sue opere che assumono importanza particolare, il cucchiaio, la bandiera italiana. Le dimensioni della posata, il colore e l’associazione con altri particolari creano ambivalenza e talvolta sono critiche sociali. Infatti, D’Auria denuncia il consumismo e le azioni che minacciano la sopravvivenza di alcune specie di animali. Spesso si confronta anche con altri talenti reinterpretandone i concetti. “Sorry Fontana” è un’irriverente ripresa delle tele di Lucio, mentre in altri lavori riprende Matisse e Edvard Munch.
La collaborazione con Zoological wildlife Foundation
A Spirale Gallery D’Auria propone alcuni lavori che hanno per protagoniste le bestie. Infatti, ha messo a disposizione il proprio talento per la causa animalista e l’estinzione di alcune specie. Scimmie e tigri sono quindi inserite in opere come “Wow” o “Tank” in cui la natura cerca di superare limiti imposti dagli uomini. Ha creato anche una balena dalla superficie riflettente che pone l’attenzione sull’inquinamento di mari e oceani.