venerdì, Aprile 19, 2024

A Milano nel 2026 aprirà il Museo dell’Arte Digitale

A Milano un nuovo progetto nascerà nella zona di Porta Venezia. Si tratta del Museo dell’Arte Digitale, una realtà che insieme ad altre costituirà un distretto museale importante per la città di Milano. Dopo il lasciapassare del Ministero della Cultura, ora manca solo il decreto.

Il progetto del Museo dell’Arte Digitale

Sarà il primo museo al mondo interamente dedicato alle nuove tecnologie che hanno sconvolto il linguaggio dell’arte. Il Museo dell’Arte Digitale sarà un punto di riferimento importante per lo scenario artistico contemporaneo. Non è un caso che il nuovo progetto sorgerà nell’Ex Albergo Diurno, palazzo in stile liberty tornato in auge grazie al contributo e alla valorizzazione del FAI. Qui infatti ha sede lo Spazio Oberdan, dove si trova il Meet, Centro internazionale di Cultura Digitale. Il Museo dell’Arte Digitale entrerà in relazione con i vicini Planetario, Padiglione di Arte Contemporanea, Galleria d’Arte Moderna ed Etrusca. Per questa iniziativa lo Stato ha già stanziato un budget iniziale di 6 milioni di euro.

Non solo il Museo dell’Arte Digitale

Questi 6 milioni di euro sono parte di un investimento ben più grande 121 milioni di euro. Infatti, oltre al museo, altri due progetti devono essere realizzati. 14 milioni saranno investiti per il masterplan dello studio Herzog & De Meuron del Museo Nazionale della Resistenza lungo i Bastioni di Porta Volta. Più di 100 milioni saranno dedicati per la realizzazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (Beic) a Porta Vittoria.

Milano al primo posto per creazione di lavoro prodotto dal settore culturale

Dopo che l’hub BASE ha lasciato definitivamente il pagamento in contanti, anche la nascita di questo museo conferma la crescita culturale di Milano degli ultimi anni. Il rapporto annuale di Fondazione Symbola e Unioncamere inserisce il capoluogo lombardo al primo posto per incidenza sulla ricchezza e creazione di lavoro prodotto dal settore culturale (quasi il 10% sul valore complessivo). “Sono particolarmente orgoglioso del lascito del mio mandato e dell’investimento destinato al settore della cultura che non ha precedenti storici nell’amministrazione — ha detto l’assessore uscente alla Cultura Filippo Del Corno — Milano è medaglia d’oro nel racconto del ‘900, sarà cruciale per lo sviluppo della cittadinanza prossima con la Beic e chiave di lettura del futuro con il Museo dell’Arte digitale”.


BASE: primo hub culturale italiano ad abbandonare il contante


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