LABS gallery Bologna propone Burning Land, mostra bi-personale di Alessio Barchitta e Marius Steiger a cura di Domenico de Chirico. Sarà possibile visitare la mostra dal 12 maggio all’11 giugno e l’opening è in programma il 14 maggio dalle 10 alle 24.
Mattia Pajè e lo sgretolamento dell’informazione
Cosa unisce i lavori degli artisti che espongono a LABS gallery Bologna?
Burning Land eÌ€ una mostra che indaga la materia, in termini sia realistici che metaforici, in tutto il suo potenziale espressivo e d’ispirazione. Partendo dal concetto di sostanza, mediante una profonda riflessione sull’essenza della natura organica, entrambi gli artisti concentrano la loro attenzione su cioÌ€ che eÌ€ destinato a mutare nel corso del tempo. I risultati e i percorsi di Barchitta e Steiger sono però diversi.
Alessio Barchitta
Un giovane artista italiano che attualmente vive e lavora tra Milano e Barcellona Pozzo di Gotto. La scelta dei materiali costituisce indissolubilmente una parte fondamentale della sua ricerca che si presenta sempre eterogenea e complessa. Dal suo punto di vista, laddove la materia manca di peculiaritaÌ€, subentra prontamente l’estetica a connotare il soggetto. Partendo da uno stadio ideale e dogmatico di neutralitaÌ€, Barchitta indaga i binomi, tra gli altri, di ob-iectum e sub- iectum, significato e significante, pubblico e privato. Si sofferma anche su confortevole e desolante, indocile e asservito, ironico e tragico, persistente e transitorio.
Marius Steiger
Il giovanissimo artista svizzero vive e opera tra Basilea e Berna. Steiger lavora principalmente con la pittura e gli oggetti creando opere ossimoriche che combinano narrazioni reali e finzione in un linguaggio visivo austero ma romantico. Inoltre, esplora le questioni contrapposte di autenticità e artificialità e del rapporto che intercorre tra gli esseri umani e la tecnologia moderna. La mostra sarà aperta a LABS gallery da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Anche su appuntamento.