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8 marzo 2023, Giornata Internazionale della Donna

L’8 marzo 2023 ricorre la Giornata Internazionale della Donna. In tutto il mondo si celebrano le conquiste sociali, politiche ed economiche raggiunte dalle donne. Questa data diventa anche un’occasione per denunciare le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono, nel mondo. Come pure, per promuovere i diritti all’uguaglianza e per le pari opportunità.

La Giornata Internazionale della Donna

L’8 marzo 2023 ricorre la Giornata Internazionale della Donna. In tutto il mondo si celebrano le conquiste sociali, politiche ed economiche raggiunte dalle donne. Questa data diventa anche un’occasione per denunciare le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono, nel mondo. Come pure, per promuovere i diritti all’uguaglianza e per le pari opportunità.

La mimosa è il fiore associato a questa celebrazione. Esso simboleggia la luce sul buio. Fiorisce donando e avvisando che la primavera è alle porte. La mimosa è diventata simbolo della Giornata Internazionale della Donna perché, nonostante l’aspetto delicato, racchiude un’enorme forza.

Origini della ricorrenza dell’8 marzo 2023 Giornata Internazionale della Donna

La Giornata Internazionale della Donna nasce da eventi tragici del passato, quando molte donne hanno perso la vita.

Si racconta dell’incendio in una fabbrica tessile di Cotton a New York, dove morirono circa un centinaio di operaie, esattamente l’8 marzo 1908. Tuttavia, non si conosce l’autenticità di questa storia che, però, sicuramente consente di ricordare una tragedia certamente accaduta, presso la fabbrica Triangle di New York, il 25 marzo 1911. Morirono circa centocinquanta persone, per lo più donne. Ancora, l’8 marzo 1917, durante la Rivoluzione di Febbraio in Russia, le donne scesero in piazza con gli uomini per protestare contro la dinastia monarchica dei Romanov e molte persero la vita.

In ogni caso, si fa riferimento al 1908 quando, in America, è stato organizzato il primo ‘Woman’s Day’.

La prima festa della donna in Italia

In Italia, invece, la prima ‘Festa della Donna’ fu organizzata il 12 marzo 1922. Essa ebbe più carattere politico che sociale. Ed è l’8 marzo 1945, quando si celebra la prima Festa della Donna nelle zone dell’Italia libera. Nello stesso anno, le donne conquistano il diritto di voto.

Obiettivo 5, Agenda 2030

La parità di genere è uno dei temi scottanti da affrontare.

Nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, dove è presente un programma d’azione per le persone, è stato posto l’obiettivo 5. Esso mira a “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze”.

Gli obiettivi sono ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico. Come pure, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze, inclusi i matrimoni forzati e precoci. Dunque, tra l’altro, non devono esistere forme di discriminazione e di sfruttamento sessuale, matrimoni combinati. Il lavoro domestico va valorizzato e deve svilupparsi “pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica”.

Come si festeggia l’8 marzo nel mondo?

In vari Paesi del mondo, si celebra la Giornata Internazionale della Donna. Ognuno ha la propria tradizione. Ad esempio, in Africa, Zimbabwe e Camerun organizzano grandi eventi. Il Perù prepara festeggiamenti vietati agli uomini. E’ nota la ‘pollada’, cioè mercatini e stand. Il ricavato delle vendite permette di sostenere programmi in favore delle donne. Ancora, in Vietnam le donne condividono il cibo sul luogo di lavoro.

E in Italia?

Nel nostro Paese l’8 marzo 2023, Giornata Internazionale della Donna, le associazioni e le comunità si attivano in iniziative ed eventi per sensibilizzare e promuovere i diritti della donna. Quest’anno, non a caso proprio l’8 marzo, è previsto uno sciopero generale, con diverse modalità nelle varie città che aderiscono. Le motivazioni riguardano il divario salariale tra uomini e donne e la violenza di genere di cui la donna è vittima. E ancora, sul diritto all’aborto e le diverse discriminazioni verso le donne.

Iniziative per l’8 marzo 2023 Giornata Internazionale della Donna

Attività e iniziative sono organizzate su tutto il territorio nazionale. Si vuole realizzare una battaglia culturale. Infatti, noti sono gli hashtag utilizzati sui social per sensibilizzare ai diritti della donna e promuovere azioni di contrasto alle violenze. Essi sono: #lottomarzoscioperiamo! #lottomarzoperchè, #iolotto contro le discriminazioni di genere e per contrastare gli stereotipi e pregiudizi nei confronti della donna, per il rispetto della donna come persona avente gli stessi diritti dell’uomo.

Nello specifico, la città di Torino propone, tra le altre iniziative, un concerto a denuncia del patriarcato, attraverso donne dell’opera. Dalla Regina Astrifiammante de “Il flauto magico” ad Anna Bolena, seconda moglie di Enrico VIII. Poi, la fiabesca Cenerentola e Semiramide, vedova del re assiro Nino, regnò da sola in Assiria e fondò Babilonia, costruendovi i famosi giardini pensili. Lo sfondo comune a questi eventi è il futuro che si vuole offrire alle proprie figlie.

A Roma, la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, una realtà universitaria che “coltiva il talento di educare” le giovani generazioni, organizza una tavola rotonda in occasione della Giornata Internazionale della Donna. L’attenzione è focalizzata a come l’educazione può contribuire a un cambiamento positivo nella società. Si pongono all’attenzione prospettive sul valore dell’educazione nella risoluzione dei conflitti, sulla tutela degli emarginati e sul rafforzamento delle minoranze.

L’associazione mondiale Soroptimist International mette in campo una serie di attività per celebrare la Giornata Internazionale della Donna 2023. L’associazione lavora nell’ambito del potenziale delle donne, della trasparenza e del sistema democratico delle decisioni. Come pure nell’accettazione delle diversità e nello sviluppo sostenibile. L’attenzione, per l’8 marzo 2023, è concentrata sul tema delle disuguaglianze di genere. Si può aderire alla campagna “Walk in Different Shoes for Gender Equality”, ovvero “Camminare con scarpe diverse per la parità di genere”. Attraverso questa campagna, si invitano tutte le ragazze e le donne ad indossare due scarpe diverse per far emergere la consapevolezza nel percorso verso l’uguaglianza che le donne sperimentano.

https://www.periodicodaily.com/lassociazione-non-sei-sola-di-battipaglia-in-varie-realta-per-celebrare-la-giornata-internazionale-delle-donna/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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