7 piante antistress durante il COVID-19
Nella maggior parte delle case degli italiani si respira aria di stress, a quasi un mese dell’inizio delle restrizioni, è sempre più difficili vivere serenamente l’emergenza COVID-19. Tra camomille e tisane, si tenta di tutto per combattere lo stress, le piante sono una valida alternativa ai classici rimedi antistress.
Un dato rilevato da un’indagine Censis-Coldiretti testimonia che il 46,2% degli italiani possiede piante o fiori sul balcone o in giardino. Tra i giovani che hanno meno di 34 anni si rileva una percentuale del 50,8%. Passione per il giardinaggio? La verità è che non si possono ignorare gli effetti benefici delle piante.
Eppure non tutti conoscono quali sono le piante capaci di ridurre lo stress, un’informazione da ricercare sopratutto nella situazione attuale. Durante il Coronavirus, infatti, si consiglia di non assumere farmaci se non sotto prescrizione medica. Inoltre comperare piante e fiori incrementerebbe anche il mercato florovivaistico in crisi.
Quali sono le 7 piante anti-stress?
ALOE VERA: ottima per la pelle, difatti il gel delle foglie ha un potere lenitivo adatto in caso di arrossamenti. Ha la capacità di assorbire benzene e formaldeide nell’aria.
KIMBERLY QUEEN FERN: questa pianta ha effetti simili all’aloe, difatti è considerata un umidificatore naturale capace di ripulire l’aria da xilene e toluene.
CODA DI CAVALLO DI PALMA: perennemente annoiati e davanti al pc, sarebbe utile un metodo per risolvere la sonnolenza e il mal di testa. Questa pianta assorbe anidride carbonica e rilascia ossigeno.
SANSEVIERIA LAURENTII: classificata dalla NASA tra le piante più purificanti, anch’essa ha il potere di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno.
BIANCOSPINO: per ridurre il nervosismo, la pianta agisce direttamente sul suo sistema nervoso centrale grazie alla sua capacità sedativa. Adatta per allontanare la tensione.
VALERIANA: pianta antistress per antonomasia, combatte l’insonnia e regala un sonno tranquillo.
IPERICO: attiva contro l’ansia, ha proprietà antidepressive grazie alla stimolazione della serotonina e della melatonina.
