6 alimenti che non si dovrebbe mangiare a cena

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Numerosi studi hanno dimostrato che l’ora in cui mangiamo e il modo in cui suddividiamo i nostri pasti influisce molto sulla nostra linea. Se stiamo cercando di perdere peso, la cena è una delle chiavi fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. Per dimagrire ma anche per migliorare il nostro stile di vita, gli esperti della nutrizione raccomandano di cenare almeno due ore prima di andare a dormire in modo da non fare la digestione durante le ore di sonno. Inoltre, vi sono alcuni alimenti che siamo soliti consumare a cena, ma che non sono raccomandabili per la nostra linea ma anche per la nostra salute. In questo articolo vi spieghiamo quali sono i cibi che secondo gli esperti bisognerebbe evitare di mangiare o ridurre a cena.

PASTA E RISO

La cena perfetta, dicono i nutrizionisti, dovrebbe apportare tra il 15 e il 25% delle calorie quotidiane. Tuttavia, è una percentuale che molti di noi superiamo con facilità. La notte costituisce il momento in cui consumiamo meno energia e quindi tardiamo di più a bruciare le calorie che abbiamo ingerito. Questa è la ragione per la quale bisognerebbe sempre cercare di fare una cena leggera.

Mangiare pasta o riso a cena non è una brutta abitudine se consumiamo questi alimenti in piccole porzioni in quanto sono sani e facili da digerire. Tuttavia il problema di mangiare questi alimenti è che siamo soliti mangiarne sempre in grandi quantità ed è molto difficile non eccedere!

INSALATA

È molto comune pensare che l’insalata costituisca da sola una cena salutare. Questa è però una mezza verità in quanto dipende da come consumiamo questo alimento. Se mangiamo un piatto di insalata come piatto unico stiamo facendo un grave errore in quanto l’insalata contiene un basso livello calorico ed è priva di sostanze nutritive (proteine, carboidrati…). Un’insufficienza di nutrienti e di calorie, comporta un basso livello di sazietà. Infatti dopo aver mangiato la nostra insalata, ci sentiremo sazi per un paio d’ore ma passato questo periodo di tempo ci sentiremo di nuovo affamati e inizieremo a stuzzicare e a cercare altri alimenti per calmare il notro appetito. Gli esperti consigliano quindi di consumare l’insalata a cena ma solo se accompagnata da altri alimenti in modo che la nostra cena sia un pasto completo ma leggero.

CEREALI

Un’altra delle opzioni che siamo soliti scegliere per stare leggeri a cena è una tazza di cereali. Tuttavia questa è un’opzione che dobbiamo eliminare in quanto, i cibi con un alto contenuto di zuccheri, come i cereali industriali (i kellog’s per esempio) oltre ad aumentare considerevolmente il nostro livello glicemico, hanno un basso potere saziante, motivo per il quale poco tempo dopo aver mangiato sentiremo di nuovo lo stimolo di mangiare e andremo a cercare altri cibi nella nostra dispensa, finendo per ingerire più calorie di quelle di cui abbiamo realmente bisogno.

FETTE DI PANE TOSTATO/FETTE BISCOTTATE CON MARMELLATA

Il pane o le fette biscottate con burro e marmellata sono deliziose e rapide da preparare. Ciò nonostante i nutrizionisti raccomandano di consumare questi alimenti durante la colazione in quanto si tratta di alimenti energetici che danno energia per tutto il giorno. La sera – hanno ribadito gli esperti – il corpo non ha bisogno di grandi quantità di energia in quanto si tratta del momento della giornata in cui siamo meno attivi e il corpo è a riposo; il momento della giornata in cui abbiamo bisogno di più energia è la colazione.

Invece a cena, abbiamo bisogno  di mangiare per nutrire il nostro corpo ed evitare di avere una fame vorace. Se non si può resistere alla tentazione, i nutrizionisti raccomandano di sostituire la marmellata industriale con la marmellata fatta in casa per esempio che contiene meno zuccheri e ingredienti più naturali e di optare per il burro di mandorle che contiene una buona dose di proteine, grassi salutari, vitamina E, calcio e magnesio.

CIBO SURGELATO

I cibi surgelati sono fra gli alimenti che contengono più sodio e conservanti. Poiché il loro obiettivo è quello di servire a più persone (basta pensare ai formati maxi che troviamo nel banco surgelati del supermercato), questi possono contenere più conservanti e sodio della quantità prevista. Se non si trova il tempo per cucinare o non possiamo resistere alla tentazione del cibo già preparato, possiamo migliorare la loro qualità leggendo le etichette per cercare delle opzioni più basse in sodio e che non contengano troppi adittivi. Inoltre è importante tenere sotto controllo le quantità prima di riempire il nostro piatto.

PICCANTE

Secondo uno studio riportato nella rivista medica Prevention i cibi, spezie o condimenti piccanti (peperoncino, pepe nero, salse piccanti, ecc..) possono aumentare la temperatura del corpo e il livello di acido urico nel sangue affettando negativamente le nostre ore si sonno. Tuttavia, hanno aggiunto gli esperti, il piccante aiuta a proteggere il cuore e ad equilibrare i livelli di zucchero nel sangue. Bisognerebbe quindi ridurre il loro consumo e mangiarlo poche volte alla settimana.