In realtà ci sono diversi precedenti, rispetto a quello del 2 settembre di 50 anni fa. Nel 1961 fu installato per breve tempo un “Bankograph” presso la City Bank di New York per prelevare depositi. Il “Computer Loan Machine” giapponese ha fornito denaro in prestito tramite una carta di credito nel 1966. Barclays aveva un bancomat a Londra nel 1967 in cui gli assegni cartacei emessi da un cassiere venivano inseriti nella macchina per la valuta.
Sicuramente quello prodotto da Docutel può pretendere di essere il primo “bancomat” moderno per la distribuzione di contanti negli Stati Uniti.
50 anni fa oggi, alla Chemical Bank del Rockville Center di New York un annuncio recitava: “Il 2 settembre, la nostra banca si aprirà alle 9:00 e non si chiuderà mai più!”
Il bancomat significava che le famiglie non dovevano più ricordare di andare in banca per avere contanti per il fine settimana. Le persone in realtà hanno iniziato a fare molte delle loro transazioni in contanti, anche se ovviamente hanno anche fatto assegni al supermercato, con enorme frustrazione di tutti gli altri dietro di loro in fila.
Oggi, in molti modi stiamo andando oltre il bancomat. Quelle macchine automatiche possono essere utilizzate in perdita in milioni. Stiamo digitalizzando i pagamenti ora, piuttosto che utilizzare i contanti. Tuttavia, la tecnologia ATM ha anche contribuito a promuovere la banda magnetica utilizzata sulle carte di credito e ha ridotto i costi di accesso ai contanti e ai servizi bancari in generale, contribuendo a portare più persone nel sistema bancario.
Tutte cose che ora diamo per scontato, ma che 50 anni fa hanno fatto molto parlare e discutere.
