martedì, Dicembre 10, 2024

Il 5 ottobre 2011 moriva Steve Jobs: il fondatore della Apple

Il 5 Ottobre del 2011 moriva Steve Jobs, cofondatore della Apple. Ha introdotto prodotti di successo come Macintosh, iMac, iPod, iPhone e iPad. È stato tra i primi a intuire la potenzialità del mouse e dell’interfaccia grafica basata sull’impiego di icone e di finestre per menu a tendina
“Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.”, era il suo motto.

Steve Jobs è stato un imprenditore e un produttore cinematografico, capace di rivoluzionare il mercato tecnologico grazie a importanti innovazioni, nominato uomo dell’anno 2010, è morto un anno dopo all’età di 56 anni.

La vita di Steve Jobs

Steve Jobs nacque a San Francisco il 24 febbraio 1955, figlio di madre svizzera e padre siriano, fu subito dato in adozione ad una coppia della California, lui meccanico e la moglie contabile.
Appena 19enne entrò a lavorare nel gruppo Atari, dopo una breve gavetta di due anni, tentò l’avventura imprenditoriale fondato la Apple Computer, assieme all’amico Steve Wozniak e Ronald Wayne, quest’ultimo abbandonò presto la società.
Dopo la creazione dell’Apple I, il successo arrivò con l’Apple II nel 1976, grazie all’aiuto finanziario dell’industriale Mike Markkula.
Le vendite dell’Apple II raggiunsero il milione di dollari, la società entrò in borsa e negli anni ’80 uscirono due importanti novità: l’Apple Lisa, il primo computer dotato di serie di interfaccia e mouse, e l’Apple Macintoshm, dotato di un sistema operativo superiore ai computer d’allora.

Le vendite del Mac delusero però le aspettative, scoppiarono malumori all’interno della società, e Jobs diede le sue dimissioni.
Ma Jobs era un dinamico, si rimboccò le maniche e creò il NeXT Computer, distribuendo computer qualitativamente superiori alla concorrenza, ma soffrirono la battaglia dei prezzi, abbattuti dai più economici PC IBM.

Steve Jobs e il lavoro anche nel cinema

Nel 1986 Jobs entrò nel mercato cinematografico acquistando la Pixar, con l’obiettivo di realizzare animazioni computerizzate. Obiettivo che centrò con successo anni più tardi, con il film Toy Story.
Sul finire degli anni ’90, sia Apple sia NeXT Computer, si trovavano in crisi, le due società si riunirono con il ritorno di Jobs in Apple.

Nel 2003 a Jobs, era stato diagnosticato un tumore maligno al pancreas, una notizia che aveva lasciato sgomenta la società ed il mondo della tecnologia, il quale ha negli anni a venire ha fatto fronte più volte a notizie contrastanti sullo stato del fondatore di Apple.La notizia della morte fu commentata rapidamente e con commozione da molte personalità di spicco: dall’allora presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, passando per il rivale di Microsoft, Bill Gates, senza dimenticare il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, i due creatori di Google Sergey Brin e Larry Page. Ricordi arrivarono anche dagli amministratori delegati di HP, Microsoft, Samsung, HTC, Adobe, LG e Walt Disney, mentre fecero molto discutere le dichiarazioni di Richard Stallman.A Jobs fu dedicata un’intera pagina sulla homepage del sito web ufficiale Apple. Qualche mese dopo fu anche rilasciata la biografia ufficiale, scritta da Walter Isaacson.

A distanza di anni, il mondo si chiede ancora dove sarebbe arrivata Apple con Jobs alla guida.

Il 12 giugno 2005 Steve Jobs tenne ai laureandi di Stanford, una delle più famose università al mondo, un discorso di auguri.
Il suo intervento fu una sorta di testamento spirituale con cui ci piace ricordarlo.

“Era più o meno la metà degli anni Settanta e io avevo la vostra età. Nell’ultima pagina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste trovarvi a fare l’autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c’erano le parole: “Stay Hungry. Stay Foolish.”, siate affamati, siate folli. Era il loro messaggio di addio. Stay Hungry. Stay Foolish. Io me lo sono sempre augurato per me stesso. E adesso che vi laureate per cominciare una nuova vita, lo auguro a voi. Stay Hungry. Stay Foolish. Grazie a tutti.”

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