venerdì, Settembre 13, 2024

5 distillati per scaldare le feste restando a casa

Il modo migliore per provare a rilassarsi durante queste feste e non solo: 5 distillati unici. Perché ostinarsi a resistere. All’alcool, come alla droga, i poeti hanno regalato versi appassionati e psichedelici. Vi racconto cinque distillati sublimi.

5 distillati: la corsa all’oblio?

Cardenal Mendoza Brandy un vero capolavoro del suo genere. È ottenuto da uve Airén e attraverso una lenta distillazione in alambicchi di rame. Tra i 5 distillati che vi presento è un vero protagonista. Questo Brandy spagnolo invecchia 15 anni in botti che hanno precedentemente contenuto Sherry Oloroso e Pedro Ximenez. Cardenal Mendoza è fornitore ufficiale della Casa Reale di Spagna, della Camera dei Lord d’Inghilterra e della Città del Vaticano. Ancora oggi ogni bottiglia viene sigillata a mano prima di essere confezionata. Aroma elegante e profondo, con sentori di frutta secca e note di rovere. Palato equilibrato, morbido, persistente e caldo. Un racconto antico.

Rum Don Papa

Questo rum è un abisso in cui l’anima si perde. Il fuoco acceso, mentre senti riecheggiare gli scricchiolii del legno della nave, mentre dolcemente rolla il cuore. Vecchie storie di pirati tornano alla memoria insieme ai loro canti. Don Papa, è il più straordinario rum esistente. È prodotto in una terra lontana alla nostra immaginazione: le Filippine. Non è come i rum caraibici, questo è sinfonia ed estasi. Con le sue note dolci di vaniglia e arancia candita, viene fatto invecchiare per quasi 5 anni in botti che hanno contenuto solo Rye Whisky americano. Questo invecchiamento dona note speziate, vegetali e di tabacco.  L’effetto delle alte temperature registrate sull’Isola di Negros influenza l’invecchiamento: il legno rilascia i suoi sentori in modo marcato e il rum guadagna in profondità e gradazione. Aroma speziato, sentori di miele e pepe, con un finale delicato di mela. Ti ci puoi dannare.

5 distillati da perdere la testa

Non poteva mancare un grande Cognac nella nostra selezione. Da una delle più prestigiose case come Delamain ecco il Pale & Dry, creata per celebrare il 100° anniversario dalla sua nascita. Dominique Touteau, il Maître de Chais di Delamain, ha reinterpretato questo assemblaggio iconico intensificando io suo stile unico. È affinato in vecchi fusti di legno, senza zucchero e colore aggiunti. Aroma di grande ricchezza, tra note fruttate e carnose, mitigato da profumi delicatissimi di erbe e fiori, con una speziatura raffinata e sapida. Al palato il sorso è pieno e intenso.

Il Single Malt di grandi scrittori

Il grande scrittore Robert Louis Stevenson definì questo single malt come: il re delle bevande. Il Talisker è il Single Malt dell’isola di Skye, prodotto nell’unica distilleria della zona, fondata nel 1830 da Hugh e Kenneth MacAskill. Di colore oro scuro, questo whisky è caratterizzato da un profilo olfattivo in cui si riconoscono sentori minerali che si intrecciano a note di alga in salamoia, fumo di torba e un leggero aroma agrumato. Al palato regala un’esperienza di degustazione unica con un sorso corposo e intenso e un ricordo di torba, fumo e pepe.

Un altro immenso distillato

Tra i 5 distillati immensi non poteva mancare questo grande whisky scozzese: James Eadie. Nato a metà dell’800 e il suo segreto era un blend straordinario di tre sole componenti: whisky eccezionali, legno accuratamente scelto e anni di esperienza. Nel 1877 James registrò un logo semplice ma audace: l’X. Per rilanciarlo sono stati utilizzati solo whisky provenienti dalle distillerie in cui James Eadie acquistava personalmente, incluse alcune che hanno cessato la produzione. Aroma dolce di uva sultanina, fieno appena tagliato, cacao nero, prugne e marzapane. Al palato il gusto è intenso, menta e cioccolato fusi in un sorso morbido che richiama la prugna e i chicchi di caffè tostati. Questi sono distillati sublimi.


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