venerdì, Marzo 29, 2024

5 agosto 1884: a New York viene posata la prima pietra della Statua della Libertà

Il 5 agosto 1884 è stata posata a New York su Bedloe’s Island, l’odierna Liberty Island, la prima pietra della Statua della Libertà, poi inaugurata il 28 ottobre 1886, con un ritardo di 10 anni rispetto alla ricorrenza per la quale era stata progettata. L’opera è stata dichiarata Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1984.

Statua della Libertà, un simbolo

Uno dei monumenti più conosciuti al mondo, la Statua della Libertà è il simbolo di New York e degli Stati Uniti d’America. Svetta, con i suoi 93 metri di altezza, all’entrata del porto sul fiume Hudson al centro della baia di Manhattan ed è visibile fino a 40 chilometri di distanza.

L’opera, il cui nome completo è La libertà che illumina il mondo (Liberty Enlightening the World; La Liberté éclairant le monde), è stata realizzata dal francese Frédéric Auguste Bartholdi, in collaborazione con Gustave Eiffel, che si occupò della progettazione degli interni.

La Statua della Libertà rappresenta una donna con una lunga toga che nella mano destra sorregge una fiaccola, che richiama il sapere massonico, mentre con la sinistra una tavola dove si può leggere la data del 4 luglio 1776, giorno dell’ Indipendenza americana. Ai piedi della Statua si possono osservare delle catene spezzate, simbolo di liberazione da qualsiasi forma di tirannia, mentre sul capo della donna è presente una corona a sette punte, ognuna delle quali rappresenta uno dei sette mari e uno dei sette continenti, proprio per celebrare l’universalità, la libertà oltre ogni forma di territorialismo.

4 luglio 1776, Indipendenza americana, Statua della Libertà

Con ogni probabilità Bartholdi si ispirò a sua madre per la realizzazione del volto della statua, anche se è evidente la sua derivazione da vari modelli illuministici-massonici. Senza alcun dubbio rappresenta Libertas, dea romana della libertà.

La realizzazione

La Statua della Libertà è interamente rivestita da fogli in rame battuto con la tecnica a sbalzo, tecnica che consente di alleggerire di molto il peso della struttura. Gustave Eiffel, il celebre architetto della torre omonima parigina, curò la realizzazione del sostegno, ovvero una base a colonne e travi a struttura reticolare. All’interno della struttura, ricoperta da 300 fogli in rame, ne è presente una seconda in acciaio alla quale i visitatori possono accedere facilmente grazie due scale a chiocciola.

Dono della Francia

La Statua della Libertà è un dono dei francesi agli Stati Uniti d’America in occasione del primo centenario dell’Indipendenza americana: nel 1865 nel corso di una cena vicino a Versailles, in Francia, Bartholdi e De Laboulaye, un suo amico di Parigi, riflettono sulla possibilità di regalare agli Stati Uniti d’America una statua che celebri sia l’amicizia tra Usa e Francia e nel contempo l’abolizione della schiavitù e l’indipendenza. Proprio per sancire ulteriormente l’unione venne stabilito che la Francia avrebbe dato vita all’intero monumento mentre gli Usa avrebbero fatto fronte alla creazione del piedistallo.

Il 4 luglio 1884 la Statua venne inaugurata a Parigi con una cerimonia di consegna al governo statunitense. Era tutto pronto, o quasi; mancava da risolvere il nodo del trasporto. La marina francese trasportò la statua in 1883 casse, compiendo svariati viaggi, fino in territorio americano, dove fu successivamente assemblata.

L’unica parte a non essere stata spedita fu, come detto, il basamento, per il quale, in mancanza di fondi (servivano ben 1 milione di dollari) per costruirlo, si attivò l’editore Joseph Pulitzer, fondatore del New York World, che decise di indire una sottoscrizione pubblica che permise, grazie all’entusiasmo e alla partecipazione dei cittadini, di raggiungere in pochissimi giorni la somma necessaria.

Dal 28 ottobre 1886 la fiaccola della Statua della Libertà illumina così il porto di New York con un basamento in granito grigio rosa, che si è pensato a lungo fosse di derivazione sarda, mentre oggi la sua provenienza si riconduce alla cava di Stony Creecy nel Connecticut.

Liberty Island, una piccola isola rocciosa a forma di stella, è stata creata dall’architetto Daniel McCasde in occasione dell’imminente sistemazione della statua, per abbellire la baia.

Alcuni numeri

  • La Statua della Libertà è alta 46 metri senza basamento, 93 con;
  • Composta da 125 tonnellate di acciaio e 31 di rame;
  • La corona ha 25 finestre che rappresentano le 25 gemme presenti sulla terra;
  • I gradini per raggiungere la corona sono 354 (circa 22 piani);
  • I piedi della Statua sono giganteschi: Lady Liberty porta l’879 di scarpe!

Qualche curiosità

  • La testa della Statua è stata esposta alla Fiera Mondiale di Parigi del 1878
  • Ha funzionato come faro per 16 anni, dal 1886 al 1902, illuminando fino a 24 miglia di distanza.
  • Il colore verde della Statua era un tempo marrone, ma a causa della salsedine si è ossidato il rame
  • La torcia originale è stata sostituita nel 1984 con una torcia ricoperta d’oro
  • A Las Vegas se ne può ammirare una splendida copia
  • Ogni anno i visitatori della Statua sono 4 milioni.
  • Divenne simbolo dell’immigrazione nella seconda metà del XIX secolo perché per gli oltre nove milione di immigrati che sbarcarono negli Usa la Statua della Libertà fu la prima cosa che videro della terra statunitense.

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